ELVIS #1 HITS - LE STORIE DIETRO ALLE CANZONI PIU' FAMOSE

Elvis Presley ha avuto un sacco di canzoni che sono diventate grandi successi. Un sacco. Davvero! Molte.
Se avete visitato Graceland, siete rimasti sicuramente sbalorditi dagli innumerevoli dischi d'oro, di diamante e di platino.
E' divertente trovare le vostre canzoni preferite sui muri e scattare un selfie con il vostro Disco d'Oro preferito.
Queste sono le storie dietro ad alcuni dei suoi più grandi successi.


DON'T BE CRUEL:

“Don’t be cruel to a heart that’s true
I don’t want no other love, baby, it’s just you I’m thinking of…”
Elvis incise questa canzone negli studi RCA di New York il 2 Luglio 1956.
La canzone è stata scritta da Otis Blackwell. 
Il Colonnello Parker, manager di Elvis, fece un affare secondo il quale Elvis avrebbe ricevuto una parte dei diritti editoriali di molte canzoni da lui incise, ecco perchè il nome di Elvis appare tra i nomi degli autori in alcune canzoni, come "Don't Be Cruel".
Elvis non era contento di questo accordo; in ogni caso, in breve tempo, questa pratica venne stralciata.
Per "Don't Be Cruel" Elvis venne affiancato dalla sua band: Scotty Moore alla chitarra, DJ Fontana alla batteria e Bill Black al basso. Shorty Long suonò il piano e The Jordanaires ai cori. Ernie Ulrich fu il tecnico del suono.
Elvis chiese di avere per sè delle copie degli acetati di questa registrazione, in modo da poterli studiare. Voleva assicurarsi che le sue esibizioni live avessero lo stesso feeling delle registrazioni.
Il singolo "Don't Be Cruel" vendette copie in così breve tempo, da raggiungere il traguardo di 5 dischi d'oro. Ad Elvis vennero dati in un'unica placca.
Raggiunse la 1^ posizione nelle tre maggiori classifiche americane e rimase al 1° posto nella classifica "Billboard Pop Single" per 11 settimane, per un totale di 27 settimane di permanenza in classfica.
Raggiunse il 1° posto nella classifica "Country Single" per 10 settimane, per un totale di 28 settimane in classifica; inoltre arrivò al 1° posto nella classifica "R&B Single" per una settimana e restando in classifica per 17 settimane.
Nel 2002, "Don't Be Cruel" entrò a far parte della "Grammy Hall Of Fame".
La canzone è stata incisa da molti altri artisti, tra cui Jerry Lee Lewis, Cheap Trick, Billy Swan, The Judds, Marty Stuart e Neil Diamond.



ONE NIGHT:

"One night with you
Is what I’m now praying for
The things that we two could plan
Would make my dreams come true…”

La sensuale "One Night" è stata scritta da Pearl King e Dave Bartholomew. Originariamente il suo titolo era "One Night Of Sin" ed era piuttosto volgare per quei tempi.
Il testo originale recitava: "Una notte di peccato è ciò per cui sto pagando", e non "Una notte con te è ciò per cui sto pregando".
Elvis incise la versione "più tranquilla" il 2 febbraio 1957 ai Radio Recorders di Hollywood. La versione più spinta, registrata il mese precedente, non venne pubblicata fino al 1983.
Per questa session, Elvis fu affiancato ancora da Scotty, DJ, Bill e The Jordanaires.
La canzone arrivò al 1° posto nella classifica inglese dei singoli pop, dove rimase per 12 settimane. Raggiunse il 4° posto nella classifica "Billboard Pop Singles" e rimase in classifica per 17 settimane; nella classifica country ci rimase per 3 seettimane, raggiungendo la 24^ posizione e fu nella classifica R&B per 15 settimane, aggiudicandosi la posizione 10.
Anche Tom Jones ha inciso la sua versione di "One Night"; mentre Fats Domino incise "One Night Of Sin".


(MARIE'S THE NAME) HIS LATEST FLAME:

“Would you believe that yesterday
This girl was in my arms and swore to me
She’d be mine eternally
And Marie’s the name of his latest flame…”

La canzone venne incisa il 25 Giugno 1961 allo Studio B RCA di Nashville e fu scritta da Mort Shuman e Doc Pomus.
A lavorare a questa session ci furono Bob Moore al basso, Scotty Moore e Hank Garland alla chitarra, DJ Fontana e Buddy Harman alla batteria, Floyd Cramer al piano e all'organo, Millie Kirkham e The Jordanaires ai cori.
Elvis cantò "Little Sister", un'altra canzone degli stessi autori, durante quella stessa session, così queste due canzoni vennero pubblicate insieme l'8 Agosto 1961.
"His Latest Flame" raggiunse la vetta per 4 settimane durante le 13 di permanenza nella classifica inglese "Pop Singles". Nella classifica "Billboard Pop  Singles Chart" arrivò al 4° posto e vi restò per 11 settimane.


IN THE GHETTO:

“As the snow flies
On a cold and gray Chicago mornin’
A poor little baby child is born
In the ghetto
And his mama cries…”

Mac Davis scrisse questa canzone di Elvis, molto amata dai fans. Elvis la incise il 20 Gennaio 1969 negli American Studio di Memphis, con il legendario produttore Chips Moman.
Chips usò 4 dele sue 8 tracce, tenendo le altre per sovraincidere voci addizionali.
Voleva la voce del cantante principale sola sulla traccia, e questo tipo di arrangiamento gli diede controllo creativo per costruire e mixare la canzone.
A suonare in questa session ci furono Elvis Presley e Reggie Young alla chitarra, Mike Leech e Tommy Cogbill al basso, Gene Chrisman alla batteria, Bobby Emmons all'organo, Bobby Wood al piano e John Hugley alla chitarra. I cori furono aggiunti in un secondo momento.
"Any Day Now" venne scelta come lato B e venne pubblicata il 14 Aprile 1969. Raggiunse la 
3^ posizione nella classifica "Billboard Pop Single", dove rimase per 13 settimane.
Nella classifica "Country" rimase per 7 settimane, arrivando alla posizione 60; andò in vetta alla classifica inglese "Pop Singles".
Dolly Parton, Bobbie Gentry e Bobby "Blue" Bland incisero la loro versione di questa canzone.


THE WONDER OF YOU:

“Guess I’ll never know the reason why
You love me like you do
That’s the wonder, the wonder of you…”

Questa canzone non venne mai incisa in studio, ma solamente in versione live il 18 Febbraio 1970 all'International Hotel di Las Vegas.
Fu scritta da Baker Knight e venne affiancata a "Mama Liked The Roses" per la sua pubblicazione il 20 Aprile 1970.
Quella sera, sul palco insieme ad Elvis Presley, c'erano James Burton alla chitarra principale, John Wilkinson alla chitarra ritmica, Jerry Scheff al basso, Bob Lanning alla batteria e Glen D. Hardin al pianoforte. Charlie Hodge, the Sweet Inspirations e the Imperials erano ai cori, con la soprano Millie Kirkham, che arrivò in seguito.
Nella "Billboard Pop Singles" rimase per 12 settimane, raggiungendo la 9^ posizione, e la posizone 37 nella classifica "Country", dove rimase per 10 settimane.
Nella classifica inglese "Pop Singles" raggiunse il 1° posto, restando in classifica per 20 settimane.
Anche The Platters, The Delltones e The Sandpipers incisero "The Wonder Of You".


LOVE ME TENDER:

"Love me tender,
love me sweet,
never let me go…"

Questa canzone è un classico.
E' stata scritta per il primo film di Elvis Presley, che porta lo stesso titolo.
La versione di Elvis si ispira alla canzone "Aura Lee", scritta nel 1861 da W.W. Fosdick e George R. Poulton. In seguito "Aura Lee" venne rinominata "Army Blue". "Love Me Tender" è la versione di Elvis e venne adattata da Ken Darby, responsabile musicale del film.
Condivise i diritti d'autore con sua moglie, Vera Matson, ed Elvis.
Elvis Presley incise la canzone il 2 Agosto 1956 al Fox Stage 1 di Hollywood.
Durante questa session Elvis si sentì un po' a disagio: doveva registrare in un imponente studio della 20th Century Fox e non era affiancato dalla sua band e dai suoi coristi.
I musicisti per l'occasione furono Vito Mumolo alla chitarra, Richard Cornell alla batteria, Mike "Myer" Rugin al basso, Luther Rountree al banjo e Dom Frontieri alla fisarmonica.
Charles Prescott, John Dodson e Rad Robinson lavorarono come coristi.
La seconda take della canzone venne usata per il disco singolo e venne spedita ai negozi circa un mese dopo l'incisione dell'8 Settembre 1956. I fans la amarono da subito!
"Love Me Tender" andò al 1° posto in classifica "Billboard Pop Singles" e ci rimase per 5 settimane, restando poi in classifica per un totale di 23 settimane; nella classifica "R&B" si piazzò alla 3^ posizione, mentre nella classifica inglese "Pop Singles" arrivò alla 11^ posizione.
La canzone venne riproposta nel tempo da Frank Sinatra, Andrea Bocelli, Linda Ronstadt, Barry Manilow, Percy Sledge e Barbra Streisand, che cantò la canzone con Elvis Presley nel suo album di duetti "Partners".


A BIG HUNK O' LOVE:

“Hey baby, I ain’t askin’ much of you
No no no no no no no no
Baby, I ain’t askin’ much of you
Just a big-a big-a big-a hunk o’ love will do…”

Elvis Presley la incise il 10 Giugno 1958 allo Studio B RCA di Nashville mentre era in licenza dal servizio militare. Durante la stessa session incise "A Fool Such As I".
La canzone venne scritta da Sid Wyche e Aaron Schroeder. Insieme ad Elvis c'era un gruppo di Nashville, messo insieme da Chet Atkins.
Chet Atkins, Elvis Presley e Hank "Sugarfoot" Garland suonarono la chitarra, Bob Moore al basso, Floyd Cramer al piano, DJ Fontana e Murry "Buddy" Harman alla batteria e The Jordanaires ai cori.
I ragazzi dovettero fare tutto velocemente e professionalmente perchè Elvis doveva partire per la Germania e questa fu la sua ultima session di registrazione fino alla fine del suo servizio militare nel 1960.
Molte takes vennero fatte per creare il singolo, che venne pubblicato circa un anno dopo, il 23 Giugno 1959. 
"My Wish Came True" venne usato come lato B del disco singolo.
Questo disco servì a tenere Elvis nelle radio mentre faceva il servizio militare.
Andò in vetta alla classifica "Billboard Pop Singles" per due settimane e restò nella classifica per un totale di 14 settimane.
Nella classifica "Billboard R&B Singles" raggiunse la 10^ posizione, e la 4^ posizione nella classifica inglese "Pop Singles", nella quale restò per 9 settimane.
"A Big Hunk O' Love" entrò in nomination per due Grammy Awards nel 1959: come "Best Rhythm & Blues Performance" e "Best Performance by a Top 40 Artist".


WOODEN HEART:

"Treat me nice

Treat me good
Treat me like you really should
Cause I’m not made of wood
And I don’t have a wooden heart…”

La dolce canzone dal quinto film di Elvis Presley, "G.I. Blues", è stata registrata il 28/04/1960 presso gli studi RCA di Hollywood. La canzone originale "Muss I Denn" è stata adattata da Ben Weisman, Kay Twomey e Fred Wise per il film.
Ad affiancare Elvis Presley ci furono Scotty Moore e Tiny Timbrell alla chitarra, D.J. Fontana e Frank Bode alla batteria, Jimmie Haskell alla fisarmonica, Dudley Brooks al piano e Ray Siegel al basso. The Jordanaires svolsero egregiamente il loro lavoro di coristi, insieme a  Neal Matthews alla chitarra e Hoyt Hawkins al tamburello. 
La 4 take venne pubblicata come disco singolo, ma non per molti anni.
Il film "G.I. Blues" è stato proiettato nel 1960, ma il singolo "Wooden Heart" non è stato pubblicato fino al 1964. Servì come lato B della pubblicazione stagionale della hit del 1957 "Blue Christmas". 
In America non entrò in classifica, ma arrivò alla 1^ posizione nella classifica inglese "Pop Singles", dove rimase per 6 settimane, con una permanenza complessiva in classifica per 27 settimane.
Tom Petty & the Heartbreakers hanno realizzato una cover di "Wooden Heart" nel 1995, pubblicata in una compilation, nella quale hanno anche inserito la canzone "Baby Let's Play House".


JAILHOUSE ROCK:

“Number 47 said to Number 3,
‘You’re the cutest jailbird I ever did see,
I sure would be delighted with your company
Come on and do the Jailhouse Rock with me' ”

Dall'inconfondibile intro al mitico video musicale, "Jailhouse Rock" è tra le preferite dai fans!
Questa canzone, che dà anche il titolo al terzo film di Elvis Presley, venne scritta da Jerry Leiber e Mike Stoller. i prolifici autori che hanno scritto oltre 70 hits. Elvis Presley ha inciso molte delle loro canzoni, tra cui "Love Me", "Don't" e "Loving You".
Elvis ha incontrato i due autori mentre presenziavano alla session di registrazione di "Jailhouse Rock" il 30 Aprile 1957 presso i Radio Recorders di Hollywood. Rimasero sorpresi nell'apprendere che Elvis era un estimatore dell'R&B e che conosceva canzoni R&B sconosciute ai più.
I musicisti che hanno dato vita a "Jailhouse Rock" sono stati il batterista D.J. Fontana, il bassista Bill Black, il chitarrista Scotty Moore, il pianista Dudley Brooks e gli immancabili The Jordanaires ai cori.
Durante una delle sessions di registrazione, Elvis uscì dopo aver saputo che la MGM aveva rimproverato The Jordanaires per aver "perso tempo", a loro dire, cantando canzoni gospel insieme a lui anzichè registrare la colonna sonora.
La direzione non aveva capito che quello era il loro modo per scaldarsi ed essere pronti ad incidere. 
Anche Bill Black ebbe un attimo di fermo durante le sessions, a causa della frustrazione nel dover modificare il suo basso con un nuovo basso elettrico Fender. Elvis prese il basso e suonò la parte di Bill.
La take 6 venne usata per il disco singolo, che venne pubblicato il 24 Settembre 1957. "Treat Me Nice" venne usata per il lato B; Elvis era sicuro che quest'ultima sarebbe diventata la canzone di successo.
Invece fu "Jailhouse Rock" a diventare un grande successo, rimanendo in classifica per 27 settimane, 7 delle quali alla prima posizione.
1^ posizione nella classifica R&B dei singoli per 5 settimane, e rimase poi in classifica per altre 10; per 3 settimane rimase anche in vetta alla classifica inglese "Pop Singles".
Sono state molte le cover di "Jailhouse Rock" nel corso degli anni da parte di vari artisti: Queen, ZZ Top, Motley Crue, The Cramps, Frankie Lymon, Jeff Beck, John Mellencamp e Jerry Lee Lewis.


WAY DOWN:

“Way down where the music plays
Way down like a tidal wave
Way down where the fires blaze
Way down, down, way, way on down…”

La Jungle Room non era chiamata così quando Elvis era ancora vivo, era chiamata semplicemente "il rifugio".
Fu qui che Elvis incise questa canzone il 29 Ottobre 1976, scritta da Layng Martine Jr.
Insieme ad Elvis Presley in quell'occasione: James Burton, John Wilkinson, Charlie Hodge e Chip Young suonarono la chitarra, Jerry Scheff il basso, Ronnie Tutt la batteria, David Briggs la tastiera e Tony Brown il piano. 
I coristi furono Kathy Westmoreland, Myrna Smith, Sherrill Nielsen e J.D. Sumner and The Stamps. 
Percussioni da Randy Cullers e altre sovraincisioni con la band vennero aggiunte in seguito.
La seconda take venne usata per il disco singolo, che venne pubblicato il 7 Luglio 1977, con "Pledging My Love" come lato B.
Fu l'ultimo singolo pubblicato durante la sua vita. 
Ha raggiunto la 1^ posizione nella classifica country, restando in classifica 17 settimane; e la 1^ posizione nella classifica inglese "Pop singles".


HOUND DOG:

"You ain’t nothin’ but a hound dog

Cryin’ all the time
Well, you ain’t never caught a rabbit you ain’t no friend of mine"

Originariamente la canzone venne interpretata da una donna, ma venne scritta da due uomini: Jerry Leiber e Mike Stoller.
Scrissero la canzone per l'artista blues Willie Mae "Big Mama" Thornton, la cui versione del 1953 raggiunse la 1^ posizione nella classifica dei singoli R&B in USA.
Rufus Thomas incise "Bear Cat", una "canzone risposta", scritta da Sam Phillips sempre nel 1953. Freddie and the Bellhops registrarono una loro versione di "Hound Dog" nel 1955 e la cantarono a Las Vegas nel 1956.
Elvis ascoltò una delle loro esibizioni e si innamorò della loro versione. Presto l'avrebbe cantata live anche lui.
Elvis Presley incise "Hound Dog" il 02 Luglio 1956 agli studi RCA di New York, un giorno dopo aver cantato la canzone davanti ad un cane Basset Hound allo "Steve Allen Show".
"Hound Dog" venne incisa nella stessa session durante la quale venne registrata anche "Don't Be Cruel", quindi i musicisti presenti furono gli stessi, a parte Shorty Long, che arrivò tardi.
Gordon Stoker prese momentaneamente il suo posto al piano.
The Jordanaires ai cori e al battimano.
Ci vollero ben 31 takes affinchè Elvis fosse soddisfatto della registrazione, in quanto non riusciva a catturare la stessa emozione dell'esibizione live.
Dopo l'incisione, i dischi arrivarono nei negozio nell'arco di poche settimane.
"Hound Dog" e "Don't Be Cruel" divennero ugualmente famose e lottarono tra di loro per aggiudicarsi la vetta delle classifiche.
Grandi artisti come Jerry Lee Lewis, Jimi Hendrix, Little Richard e molti altri hanno realizzato la loro cover di "Hound Dog".


GOOD LUCK CHARM:

"Come on and be my little good luck charm
Uh-huh huh, you sweet delight
I want a good luck charm a-hanging on my arm
To have, to have, to hold, to hold tonight"

Venne scritta da Wally Gold e Aaron Schroeder. Elvis Presley la incise allo Studio B di Nashville il 15 Ottobre 1961.
The Jordanaires e Millie Kirkham cantarono i cori. 
I membri della band furono Scotty Moore e Jerry Kennedy alla chitarra, Bob Moore al basso,  D.J. Fontana e Buddy Harman alla batteria. Boots Randolph suonò sax e clarinetto, e Floyd Cramer suonò il piano.
"Anything That's Part Of You" venne inserito come lato B del disco singolo e venne pubblicato nel Febbraio 1964.
"Good Luck Charm" rimase nella classifica "Billboard Pop Singles" per 13 settimane, raggiungendo la vetta e rimanendoci per 2 settimane.
Fu l'ultima hit fino al 1969, quando arrivò "Suspicious Minds".
Nella classifica inglese "Pop Singles" ci rimase per 17 settimane, di cui 5 alla 1^ posizione.


Source: graceland.com