sabato 26 maggio 2018

DOCUMENTARIO "THE KING" - ALTRE INFORMAZIONI

Innanzitutto è opportuno precisare che questo docu-film non è sulla vita di Elvis, sebbene la locandina porti a pensarlo, ma riguarda principalmente la situazione americana. 
La vita e l'eredità di Elvis Presley vengono usate unicamente come termine di paragone e di analogia per descrivere l'ascesa ed il declino di un Paese come gli Stati Uniti d'America.
Il nuovo trailer dà una visione tinta di rosa nell'immagine dei fans di Elvis Presley che ammirano la sua Rolls Royce e cantano le sue canzoni, ma fa uso anche degli aspetti più problematici della sua vita, come le dipendenze ed i problemi razziali, dato che Elvis viene definito da alcuni come colui che si è appropriato della cultura musicale nera vestendola di bianco.
Elvis Presley e l'America sono i due binari su cui corre la trama di questo docu-film "The King", uno lo specchio dell'altro, in una visione micro e macro che si snoda contemporaneamente.
A tale riguardo, nel film, si ascoltano interviste a musicisti e altri artisti come Alec Baldwin, Rosanne Cash, Emmylou Harris, Van Jones, Mike Myers, Dan Rather, Lana Del Rey, Ethan Hawke, Greil Marcus, David Simon ed Ashton Kutcher.
Inoltre viene citata la strofa della canzone "Fight The Power" del gruppo rap Public Enemy, nella quale si insulta Elvis con queste parole:

"Elvis era un eroe per molti,
Ma non ha mai significato un c***o per me.
Era uno stronzo razzista,
Puro e semplice.
Fan***o lui e John Wayne,
Perché sono nero e ne sono fiero!".

Questa è la recensione alla presentazione del film al "Sundance Film Festival":
Un documentario brillante e imperfetto come il Paese che attraversa, "The King" di Eugene Jarecki è una visione affascinante sul declino dell'America.
Una biografia del più famoso musicista del 20° secolo, una storia che racconta come un uomo è diventato re di una nazione democratica, un'analisi sfumata di un'appropriazione culturale in una società multirazziale, un pezzo di rock'n'roll fritto tipico del Sud, uno sguardo orribilmente sobrio dell'ascesa di Donald Trump, il servizio funebre del sogno americano, il miglior film tra quelli recenti su come diamine siamo arrivati a questo punto, e altro, molto altro!
Il film "The King" ci dice che gli USA possono essere qualsiasi cosa le persone vogliono che sia.
Jarecki non discute sul fatto che il sogno americano sia morto, lui discute sul fatto che non sia mai esistito, prima di tutto. 
Definisce gli americani come delle aragoste finite in una pentola piena d'acqua, che bolliva troppo lentamente perchè qualcuno se ne accorgesse...e adesso è ora di cena....
Donald Trump è il Presidente degli Stati Uniti d'America...ed Elvis ha lasciato l'edificio.
Il film verrà proiettato nelle sale a partire dal 22 Giugno 2018.