BILLY STANLEY - FANTASMI A GRACELAND

Oggi Billy Stanley ci racconta una storia un po' particolare che riguarda la vita a Graceland. Ecco cosa scrive sul suo profilo Facebook.

Ho ricevuto un sacco di richieste riguardo storie di fantasmi. 
Eccone una del 1960.
Una sera io e Vernon stavamo guardando "Late, Late Show" alla televisione in cucina a Graceland. Mentre stavamo guardando la trasmissione, ho creduto di aver sentito dei passi al piano di sopra. Era strano perché Elvis non c'era, stava girando un film in quel momento.
Chiesi a Vernon: "Hai sentito?"
Lui disse: "No".
Non dissi niente e continuai a guardare la trasmissione. 
Sentii i passi nuovamente; chiesi nuovamente a Vernon: "Hai sentito?".
Lui mi guardò e chiese: "Cosa hai sentito?".
Dissi: "Sembra che ci sia qualcuno al piano di sopra. Riesco a sentirli camminare...".
Lui disse: "No, non ho sentito niente".
Continuammo a guardare il programma...

Qualche minuto più tardi, li sentii ancora. Questa volta anche Vernon aveva sentito.
Spense la TV e disse: "E' ora di andare a dormire".
Mi lasciò un po' basito a causa di questa reazione, ma non mi misi a discutere.

Circa un mese più tardi, Elvis arrivò a casa. Io ed i miei fratelli stavamo giocando con lui nel cortile, quando, sentendoci stanchi, ci mettemmo seduti a chiacchierare.
Lui ci chiese come andavano le cose quando lui non era a casa. Fu quello il momento in cui gli raccontai cosa era successo quella sera.
Lui mi guardò e sorrise, poi disse: "Lasciate che vi mostri qualcosa, ragazzi!".

Mise David sulle sue spalle e prese me e Rick per mano ed entrammo in casa. 
Salimmo al piano di sopra e ci portò in soffitta. Non eravamo mai stati in soffitta prima. Quando entrammo, vedemmo un vecchio treno elettrico ed un sacco di vecchi vestiti ed il piccolo baule militare di Elvis. 
Elvis fece scendere David dalle sue spalle e andammo verso il treno.
Lui disse: "La mia Mamma lo comprò per me quando iniziai a fare un sacco di soldi. Lei sapeva che l'avevo sempre desiderato quando ero piccolo".
Guardammo il treno per un momento e poi ci avvicinammo al baule.
Elvis disse: "Questo è del periodo in cui ho fatto il militare". 
Lo aprì e mi mostrò i suoi vestiti militari. Poi guardammo i vecchi vestiti. 
Lui disse: "Questi sono i vestiti della mia Mamma. Non riuscivo a sopportare il pensiero di darli via, così li ho conservati". Poi disse: "Quello che hai sentito quella notte, Billy, era la mia Mamma". Continuò: "I fantasmi non sono come quelli che vedete nei film. Talvolta tornano per vegliare su di voi e avvertirvi dei pericoli che vi attendono".
Io ed i miei fratelli ci guardammo l'un l'altro e poi guardammo Elvis. Non sapevamo cosa dire.
Elvis se ne accorse e disse: "Non abbiate mai paura, la mia Mamma non farà mai niente per nuocervi, lei stava solo vegliando su di voi, come veglia su di me".
Dopo aver detto questo, sorridemmo tutti.
Nel corso degli anni a Graceland, abbiamo sentito rumori strani e passi, ma ci confortava quello che Elvis ci aveva detto e non abbiamo mai avuto paura quando sentivamo quei suoni. Perché sapevamo chi era e cosa stava facendo...