Becky Hartley Yancey ha lavorato come segretaria di Elvis Presley per quasi tredici anni ed è stata amica di Priscilla per molti anni.
In questo estratto dal suo libro "My Life With Elvis", che ha iniziato a scrivere verso la fine del 1975 e durante tutto il 1976, racconta il fidanzamento ed il matrimonio di Elvis Presley e Priscilla Beaulieu, le aspettative e le difficoltà nate in seguito.
La famiglia di Elvis a Graceland era brava a mantenere i segreti, ma nessun segreto è stato mantenuto meglio dei progetti per il suo matrimonio con Priscilla.
Priscilla era stata la ragazza di Elvis per un terzo della sua vita, compresi i quasi cinque anni in cui aveva vissuto con lui a Graceland. Alcune persone pensavano che non sarebbero mai riusciti a sposarsi. Molti osservatori della vita di Elvis, nel 1967, non sapevano nemmeno che Priscilla era ancora a Graceland.
Ma un annuncio a sorpresa, il 01 Maggio (1967), ha reso il mondo decisamente consapevole del fatto che "Cilla" (il nome con cui la chiamava Elvis solitamente) era ancora la sua fidanzata.
Priscilla Beaulieu era diventata la signora Elvis Presley in una cerimonia di scambio degli anelli all'Aladdin Hotel di Las Vegas.
Io sono stata una delle poche persone, anche all'interno di Graceland, a non essere stata colta di sorpresa. Un paio di giorni prima avevo battuto a macchina una lista degli invitati piuttosto breve, formata da 14 persone, poi ho compilato un assegno di quasi 4.000 dollari per l'anello di Priscilla - un diamante di tre carati circondato da venti diamanti più piccoli.
Elvis aveva comprato l'anello da Harry Levitch. Levitch e sua moglie, Frances, portarono l'anello a Las Vegas in aereo e furono presenti al ricevimento del matrimonio. I coniugi Levitch facevano parte di un gruppo di persone selezionato.
Joe Esposito e Marty Lacker, che ha svolto il lavoro di contabilità per Elvis, sono stati i due testimoni di nozze alla cerimonia. Erano presenti anche Gee Gee e Patsy Gambill, George Klein e la sua futura moglie, Barbara Little. La maggior parte dei componenti della Memphis Mafia e le loro mogli o fidanzate erano vistosamente assenti. Non erano stati invitati. Loro erano alcuni tra gli amici più stretti di Elvis e si sentirono feriti da questa decisione.
Alan Fortas mi telefonò cinque volte nel giorno in cui a Graceland si venne a sapere del matrimonio.
"Non capisco proprio perché Elvis non me l'abbia detto e perché non mi abbia invitato. Avrei dovuto essere presente al matrimonio. Sono uno dei suoi migliori amici" si lamentò Alan.
Non mi sono sentita offesa per il fatto di non essere stata invitata. Avevo capito che Elvis non poteva portare tutti al matrimonio e non aveva potuto fare un grande annuncio in anticipo, altrimenti il suo matrimonio sarebbe diventato un circo.
I progetti furono talmente segreti che i genitori di Priscilla non l'avevano nemmeno detto ai suoi fratelli più piccoli, Jeffrey di 8 anni, ed i gemelli Tommy e Timmy, di 5.
Priscilla, tempo dopo, disse che Elvis era deluso dal fatto che sua nonna non avesse potuto essere presente al matrimonio.
Lui le aveva sempre promesso: "Nonna, quando mi sposerò, tu ci sarai".
Ma quando si offrì di farla andare in aereo fino a Las Vegas, la signora di 66 anni non se la sentì di fare il viaggio. La nonna pianse per questo.
Elvis fece andare in aereo i genitori di Priscilla, sua sorella Michelle, di 13 anni, e suo fratello Donny, di 17 anni, dal luogo del nuovo incarico del Maggiore Beaulieu a Fort Ord, in California, fino a Palm Springs, dove il Colonnello Parker aveva una casa, due giorni prima del matrimonio. I bambini più piccoli rimasero a casa con una domestica.
"Il loro volo era un regalo di matrimonio da parte di Elvis", raccontò Priscilla. "Penso che la mamma fosse felice di uscire di casa per qualche giorno. Uno dei miei fratelli era appena uscito dall'ospedale, la lavatrice si era rotta e l'impianto idraulico non funzionava correttamente quando sono partiti da casa. Ovviamente erano felici per me. Cominciavano a farsi domande, dato che io ed Elvis ci frequentavamo da anni".Come ti ha fatto la proposta Elvis?
"E 'stato tutto molto tranquillo" ha raccontato Priscilla. "Lui un giorno mi ha semplicemente parlato dell'anello e mi ha chiesto se volevo sposarlo. Più che mai, gli ho risposto".
Anche se non così tranquillo come la proposta, il matrimonio è stato relativamente semplice e modesto, considerando chi erano la sposa e lo sposo.
Trattenendo il più a lungo possibile la corsa dei giornalisti e dei fans, firmarono la licenza di matrimonio intorno alle 3.30 del mattino dello stesso giorno, nella Contea di Clark, in Nevada, nell'ufficio di Clerk.
Alle 9:41 del mattino, nella suite privata di Milton Prell, il principale proprietario dell'hotel e vecchio amico del Colonnello Parker, il giudice David Zenoff, Giudice della Corte Suprema del Nevada, iniziò la lettura della cerimonia nuziale.
Lo sposo trentenne, indossando una giacca ed un gilet di broccato nero e pantaloni scuri; e la sua sposa ventenne, in un tradizionale abito da sposa bianco, hanno promesso di "amarsi, onorarsi e darsi conforto" a vicenda. Priscilla non ha usato la parola obbedire. Otto minuti dopo l'inizio, la cerimonia si è conclusa.
Michelle ha fatto da damigella d'onore di sua sorella maggiore quando Elvis ha fatto scivolare l'anello al dito di Priscilla. Priscilla ha donato una fede ad Elvis. In seguito, lui perse l'anello sul terreno di Graceland e non venne mai ritrovato.
Elvis e Priscilla tagliarono una torta nuziale a sei piani, decorata con cuori rossi e rosa tempestati di perle, che era stato completata pochi minuti prima della cerimonia.
Poco dopo, mentre sedevano con più di ottanta ospiti ad una colazione con champagne e ad un ricevimento in cui c'era di tutto, dalle ostriche Rockefeller e maialino da latte, fino al pollo fritto del Sud, una band suonava "Love Me Tender" ed altre canzoni che Elvis aveva reso famose. Il Colonnello Parker diresse l'evento e, per una volta la stampa, fu la benvenuta.
Priscilla acquistò il suo abito da sposa in California per circa 300.00 dollari. Tempo dopo, rise leggendo le storie sui giornali e sulle riviste di gossip in cui si diceva che aveva disegnato l'abito.
Non l'aveva disegnato, anche se aveva apportato alcune modifiche, come l'aggiunta di uno strascico di sei piedi. L'abito venne realizzato in semplice organza bianca, rifinito con perle, con maniche in pizzo. Una corona di strass a due strati teneva un velo di tulle lungo fino a tre quarti.
Dopo il matrimonio andarono ad Hollywood, dove Elvis trascorse due giorni per terminare le riprese di un film, prima che lui e Priscilla tornassero a Memphis.
Tornati a Graceland, organizzarono un ricevimento per i loro amici, i loro familiari ed i dipendenti. Questo aiutò a tranquillizzare un po' di persone, ma non guarì tutti i sentimenti feriti tra coloro che non erano stati invitati al matrimonio. La sposa e lo sposo indossarono nuovamente i loro abiti nuziali e fecero nuovamente il taglio della torta.
Tony Barrasso, un fisarmonicista della zona di Memphis, circolava tra la folla, suonando canzoni a richiesta ed una band suonava musica da ballo. Non fu una sorpresa che molti dei regali aperti al ricevimento fossero d'argento.
Venne presentato un enorme buffet, fornito dal "Monte's Catering Service", ed i maggiordomi vagavano per la Sala Blu (che in seguito divenne la Sala dei Trofei), riempiendo i bicchieri di champagne prima che fossero mezzi vuoti. Ci fu un momento in cui mi sono ritrovata in un gruppo di circa una dozzina di persone, che stavano al bar a chiacchierare, ed ognuno di noi aveva la sua bottiglia di champagne.
Gli ospiti che arrivarono per la festa passarono davanti a centinaia di fans adoranti al cancello e percorsero il vialetto, illuminato dalle torce, fino alla porta d'ingresso, dove gli addetti stavano aspettando per parcheggiare le auto. Se c'è stato qualcuno che non si è divertito, deve essere stato Elvis. Stava trovando piuttosto difficile rilassarsi.
Sebbene fosse circondato dai suoi amici più cari e dalla sua famiglia, molte persone erano state invitate per motivi d'affari o professionali. Il ricevimento non era ristretto alla solita cerchia di persone vicine ad Elvis ed il suo comportamento dimostrava le sue emozioni.
Elvis beveva occasionalmente rum e coca cola, ma non vidi un drink nelle sue mani per tutta la notte. Si limitava a camminare oppure si sedeva su un divano con l'aria di chi non vedeva l'ora che la festa finisse.
"Sei bellissima, Priscilla" dissi, mentre mi avvicinavo a lei nell'area del ricevimento.
"Tu credi che sia bellissima" disse ridendo e alzando un bicchiere di champagne. "Aspetta finché non avrò bevuto ancora un paio di questi".
Ma, probabilmente, non bevve altri due drink. Come Elvis, Priscilla è una persona che beve molto poco.
Il giorno successivo abbiamo accusato i postumi della notte di divertimento. Anche se quasi tutti presentarono al lavoro, quasi nessuno fece qualcosa.
Quando il signor Presley finalmente si presentò in ufficio, i suoi occhi erano infossati e cerchiati di rosso. Era pallido. Disse che si era addormentato in bagno.
"Non sapevo che non si dovesse bere acqua dopo aver bevuto troppo champagne, così ne ho bevuta circa mezzo litro prima che qualcuno me lo dicesse. A quel punto era troppo tardi. Sono rimasto seduto per il resto della giornata, sentendomi male, finché Jerry non è venuto a prendermi per farmi smettere".
Dee ed un'amica, la signora Charles E. Kyle, organizzarono un ricevimento per Priscilla in un ristorante di Memphis pochi giorni dopo e lei ricevette regali simili a quelli che avrebbe ricevuto qualsiasi altra sposa. Io le regalai una Corningware.
In occasione del ricevimento a Las Vegas, Prell aveva regalato ad Elvis e Priscilla costosi orologi in oro bianco con diamanti incastonati sul quadrante. Dopo il divorzio, Priscilla spedì il suo a Patsy Gambill come regalo.
I fans spedirono migliaia di regali e biglietti ad Elvis e Priscilla. Priscilla chiese alle segretarie di conservare tutti i biglietti perché li voleva incollare in un album. Quando Elvis e Priscilla divorziarono, erano ancora conservati dentro ad una scatola in ufficio. Molti dei regali spediti dai fans vennero portati all'interno della casa ed utilizzati; altri vennero dati via. Alcune delle persone vicine ad Elvis erano preoccupate che il matrimonio avrebbe danneggiato la sua immagine. Non c'era motivo di preoccuparsi.
Molte delle fans di Elvis erano sposate ed avevano figli o nipoti. Furono entusiaste quando Elvis si sposò e la maggior parte dei suoi fans adolescenti fu comprensiva.
Priscilla era appena uscita dall'età dell'adolescenza ed, in quanto giovane moglie di Elvis, era una persona con cui molte giovani ragazze potevano identificarsi.
Abbiamo ricevuto lettere da molte ragazze che promettevano di continuare ad essere leali ad Elvis e condannavano qualsiasi fan che lo aveva abbandonato solo perché ora era un uomo sposato.
Ci furono alcuni che, naturalmente, reagirono in modo meno gentile al matrimonio di Elvis.
Il 1° Maggio, quando si seppe che Elvis e Priscilla si erano sposati, le linee telefoniche a Graceland si intasarono di chiamate da parte dei giornalisti e dei fans.
La maggior parte dei fans voleva solo parlare del matrimonio di Elvis con qualcuno a Graceland per qualche minuto. Parecchi piansero al telefono, anche alcuni degli uomini. Furono momenti pieni di emozione.
Una ragazza non fece altro che urlare. Era talmente isterica che ci vollero un paio di minuti prima che potessi capirla. Avevo capito, ovviamente, per quale motivo fosse arrabbiata, ma non sapevo cosa fare quando urlò che stava per suicidarsi.
"Mi ucciderò" urlò. "Se non posso avere Elvis, non voglio vivere. Vado in bagno e mi taglio i polsi".
Alla fine sono riuscita a calmarla sufficientemente per farmi ascoltare.
"Ami davvero Elvis così tanto da volerti uccidere?" chiesi.
"Sì, lo amo. Amo Elvis e mi ucciderò" disse, singhiozzando.
"Beh, se ami qualcuno, vuoi che sia felice, giusto?".
"Sì" disse, tirando su col naso dopo un momento. Il pianto aveva iniziato a placarsi ed a trasformarsi in lievi lamenti.
"Beh, tesoro, ecco perché Elvis si è sposato - così può essere felice" dissi.
Ci fu un breve silenzio.
"Mio Dio" ho pensato "la sto facendo ragionare. Credo stia funzionando".
Poi allontanai di scatto il ricevitore dall'orecchio mentre mi diceva, urlando:
"Ma io voglio che sia felice con me!".
La ragazza, alla fine, convenne che non sarebbe stato un atto d'amore nei confronti di Elvis dargli sulla coscienza il peso di un suicidio e disse che avrebbe provato ad andare avanti, ma non si sarebbe mai sposata.
Una donna più adulta fu meno meritevole di compassione.
La sua voce sbavava veleno mentre ringhiava: "Non avrebbe mai sposato quella donna se non gli avesse permesso di metterla incinta".
"Hai una mente cattiva. Elvis non ha bisogno di fans come te" dissi e riattaccai.
Quando Priscilla tornò a Graceland come moglie di Elvis, lei era la padrona della villa. Non ci volle molto tempo prima che l'ambiente con un'impronta intensamente maschile, che aveva caratterizzato Graceland per molti anni, iniziasse a mostrare un tocco femminile.
Uno delle cose meno adatte erano i delicati centrini all'uncinetto, lavorati a maglia con amore dalle fans, spediti ad Elvis e posati sui tavoli dalle cameriere. Erano fuori posto tra gli arredi costosi e maschili. Priscilla si sbarazzò dei centrini, dei portacenere e delle lampade da tavolo non corrispondenti. Diede via scatole di cianfrusaglie e ripulì la soffitta dalla spazzatura che era stata immagazzinata lì per anni.
Era ancora un'adolescente quando, un giorno, mi disse che una moglie non dovrebbe mai trascurare i gusti del marito quando arreda, soprattutto quando arreda la camera da letto.
"La camera da letto per un marito ed una moglie non dovrebbe mai essere troppo femminile. È meglio che sia più maschile" disse. "È importante compiacere l'uomo. Elvis non sarebbe mai felice circondato da oggetti rosa e pizzi. Ed io non potrei essere felice di vivere con lui se non è felice" disse.
Mentre modificava l'arredamento di Graceland, Priscilla si rese dipendente da negozi esclusivi e non mise tutto nelle mani di qualcuno dei tanti raffinati arredatori che lavoravano a Memphis.
Le tende blu del soggiorno e della sala da pranzo vennero acquistate presso il negozio "Sears Roebuck and Company" a Memphis.
Lei fece una selezione degli stessi negozi di mobili in cui i dipendenti facevano i loro acquisti. Una sedia che ha scelto per 125.00 dollari era gemella della sedia che io e Jerry avevamo acquistato per la nostra casa. Non era spendacciona nelle sue scelte d'arredamento, ma aveva buon gusto. Il suo stile di arredamento era tradizionale. Sotto la direzione di Priscilla, vennero acquistate le vetrine per la sala da pranzo per mettere l'argenteria.
La cucina venne rivestita di moquette, furono costruiti nuovi armadietti e fu installata una nuova stufa - un regalo del signor Presley. Priscilla scelse una mezza dozzina di immagini di cibo ed utensili da cucina, un nuovo orologio ed altri oggetti più piccoli per dare alla cucina un aspetto più casalingo.
Il suo spogliatoio ed il bagno vennero dipinti entrambi rosa pallido e rosa intenso.
Priscilla fu ragionevolmente attenta ai costi dell'arredamento di Graceland, ma si lasciò andare quando ha iniziò i lavori per abbellire le loro case in California.
Nel momento in cui si sposò, Elvis aveva le case di Graceland, il ranch nel Mississippi e la sua casa al 1174 Hillcrest a Trousdale Estates, vicino a Los Angeles.
Subito dopo il matrimonio si trasferirono dalla casa di Trousdale Estates ad una nuova casa di lusso, al 144 Monovale a Holmby Hills.
Elvis pagò 400.000 dollari per l'elegante casa ed investirono rapidamente altri 200.000 dollari in decorazioni ed arredi.
Elvis abitò diverse case in periodi diversi, e quelle che Priscilla condivise con lui erano piene di oggetti d'antiquariato, per i quali lei aveva una vera passione. In California, Priscilla si fece aiutare da arredatori professionisti.
Ovviamente, aveva una collaboratrice domestica in California, così come a Memphis. Sebbene lei cucinasse alcuni dei piatti preferiti da Elvis e gli preparasse la colazione di tanto in tanto, solitamente lasciava che fossero le cameriere a cucinare. Era soddisfatta della pianificazione dei menu.
Pochi giorni dopo il ricevimento a Graceland, Elvis e Priscilla partirono in aereo per andare a Palm Springs in California.
Elvis aveva appena finito di girare il film "Double Trouble", con John Williams e Yvonne Romaine, e dovette tornare sulla costa occidentale per iniziare a lavorare al film "Clambake", con Shelley Fabares. Gran parte del nuovo film venne girato in esterni.
Di conseguenza, i primi giorni della vita da sposi di Elvis e Priscilla non furono molto diversi dagli anni in cui erano fidanzati. L'unica differenza era che, questa volta, Priscilla era seduta a casa in California ad aspettare Elvis anziché a Memphis.
Ma lei non si lamentava. Era abituata alla routine di Elvis, che andava e veniva da casa.
"Sicuramente avrei voluto andare con Elvis quando partiva per i luoghi in cui andava per lavorare ad un nuovo film o per una serie di esibizioni" mi ha confidato un giorno "ma ho capito che dovevo adattarmi. Elvis ha dovuto imparare a convivere con il suo lavoro, ed anche io".
È vero che Elvis rimaneva lontano da Priscilla per lunghi periodi, ma c'erano altri momenti in cui si rilassavano e giocavano insieme per giorni interi. Erano come sposi in viaggio di nozze quando Elvis era a casa. Andavano in piscina sui carrelli da golf per prendere il sole, e le cameriere li seguivano con bibite ed un telefono. A volte parlavano tra loro come bambini quando non si accorgevano della presenza di qualcuno.
Altre volte andavano in vacanza in luoghi divertenti come Hawaii, Bahamas ed Aspen, in Colorado.
Il viaggio alle Bahamas fu una decisione improvvisa; avevano già il passaporto per un'escursione in Europa, quando cambiarono idea. Priscilla rise del viaggio alle Bahamas quando ci raccontò che Elvis fu quasi allontanato da un elegante sala da gioco a causa di un abbigliamento poco adatto, finché una persona non l'ha riconosciuto e gli ha prestato una cravatta.
Probabilmente fu durante questi viaggi che i primi segni di tensione iniziarono a manifestarsi nel matrimonio.
I ragazzi e le loro mogli andavano con Elvis e Priscilla in vacanza. Elvis, come sempre, pagava i conti e comprava qualunque attrezzatura fosse necessaria, come l'attrezzatura da sci per andare ad Aspen.
Priscilla si lamentò più di una volta, in mia presenza, di non poter passare del tempo da sola con Elvis.
"C'è sempre qualcuno, ovunque andiamo" borbottò. "Una manciata di ragazzi con le loro mogli sono sempre intorno. Non abbiamo mai privacy".
Non molto tempo dopo questo episodio, una mattina stavo prendendo un caffè, quando Priscilla entrò per prendere una tazza di tè.
Mentre immergeva la bustina di tè nell'acqua bollente, si voltò a guardarmi e disse:
"Dopo che Elvis avrà finito di girare il film, affitterà un bungalow con una spiaggia privata, così potremo fare una vacanza. Solo noi due" sorrise.
Sarebbe stata la prima volta dal loro matrimonio, ha aggiunto, che sarebbe rimasta sola per più di qualche ora con suo marito.
Elvis e Priscilla andarono alle Hawaii. E la stessa cosa fecero i ragazzi e le loro mogli. C'erano circa una dozzina di persone. L'intima piccola vacanza in famiglia di Priscilla era stata rovinata.
Non la vidi per alcune settimane dopo il loro ritorno, ma venni a sapere da altri che si era arrabbiata ed aveva litigato con Elvis al riguardo. Poco dopo, i ragazzi e le loro mogli iniziarono a trasferirsi e ad avere i loro appartamenti.
Alla fine solo Joe Esposito - la cui moglie, Joanie, era una delle amiche più intime di Priscilla - Charlie Hodge ed uno o due degli altri ragazzi rimasero.
Sia Joe che Charlie avevano incontrato Elvis durante il servizio militare. Joe era uno dei più brillanti e laboriosi componenti della cerchia degli amici di Elvis. Charlie era di Decatur, Alabama. Era l'ombra di Elvis sul palcoscenico e fuori quando andavano in tour. Asciugava i capelli di Elvis prima dei concerti e durante le esibizioni, era lui a consegnare ad Elvis le sciarpe che venivano lanciate ai fans. Charlie faceva in modo che Elvis avesse acqua quando si esibiva e, durante le pause, faceva il pagliaccio per far divertire. I ragazzi vennero messi da parte e sembrò che Priscilla, almeno, avesse preso un posto sicuro come fulcro della vita familiare di Elvis.
Ovviamente, alcuni dei ragazzi e le loro mogli incolparono Priscilla di aver fatto perdere loro il pasto assicurato dal loro amico. Molti di loro avevano ancora il dente avvelenato per la vicenda del matrimonio. Comunque non hanno dovuto sentirsi messi da parte per molto tempo: Elvis iniziò a riportare i ragazzi al loro posto uno per uno.
Nell'arco di poco tempo, il vecchio gruppo fu nuovamente ristabilito ed, anche se mancavano alcuni dei vecchi amici di Elvis, c'erano nuovi volti a prendere il loro posto.
Alan Fortas non tornò a lavorare per Elvis dopo che il ranch venne venduto ed aprì un'attività per conto suo a Memphis. Lui ed Elvis rimasero buoni amici.
Ci furono altre tensioni nel matrimonio, problemi del tutto normali e fin troppo usuali nelle famiglie di celebrità.
Come altre famose star di Hollywood ed intrattenitori prima di lui, Elvis venne portato in giudizio con una causa di paternità. La vinse e Priscilla gli fu accanto, ma non fu un momento felice per nessuno dei due.
Già nel 1969 le riviste di cinema e di gossip pubblicavano articoli in cui si diceva che Elvis e Priscilla si stavano separando o si erano già separati segretamente. Ogni volta che Elvis veniva visto con un'altra donna, che fosse un'attrice con cui recitava, una socia in affari o un'amica, partivano voci su un altro amore nella sua vita. Semplicemente non era vero.
Le fidanzate di Elvis ed i fidanzati di Priscilla non uscirono allo scoperto fino a quando il matrimonio non aveva già iniziato a dare segni di essere arrivato al capolinea.
La totale mancanza di privacy, che distrusse ogni possibilità di una vera intimità emotiva tra marito e moglie, fu una delle cause principali di indebolimento del matrimonio.
Priscilla aveva bisogno di compagnia per compensare i giorni e le settimane in cui Elvis era lontano. Anche se aveva fatto amicizie abbastanza facilmente, lei ed Elvis non hanno mai legato con le persone dell'ambiente di Hollywood. I loro amici erano gli amici di casa con le loro mogli o fidanzate. Priscilla a volte era molto sola.
Un giorno, in ufficio, stava sfogliando pigramente la posta dei fans, ma non stava guardando le lettere e le fotografie. Potrei dire che qualcosa la stava turbando.
Alla fine alzo lo sguardo verso di me. Le dita di una mano ancora giocherellavano con le lettere impilate: "Sai, Becky, il matrimonio sembra cambiare tutto. Le persone sembrano dimenticare i bisogni dell'altra persona dopo che sono sposati da un po' di tempo. Non fanno più le cose perché vogliono farle, o perché è divertente, ma perché devono o qualcuno si aspetta che le facciano. Elvis ed io eravamo così felici insieme prima di sposarci! È più divertente essere una fidanzata che una moglie".
Non sapevo cosa dire. Ho solo balbettato qualcosa sul fatto che il matrimonio era come doveva essere quando due persone sono innamorate.
Priscilla sembrava non ascoltare. Continuava a scorrere le lettere, con uno sguardo perso negli occhi.
Priscilla stava sviluppando il bisogno di sentirsi una persona in tutto e per tutto. Le piaceva essere fotografata ed essere al centro dell'attenzione, ma voleva essere qualcosa di più di solamente un'estensione di Elvis ed un ricco ornamento. Voleva essere importante.
Mike Stone la fece sentire importante.
(c) Becky Hartley Yancey
