BECKY HARTLEY YANCEY RACCONTA...

Becky Hartley Yancey è stata segretaria di Elvis Presley per circa 13 anni, ma la sua passione per Elvis è nata molto prima di iniziare il suo lavoro a Graceland...e continua ancora oggi con tantissimi post dedicati a lui sul suo profilo Facebook.



Quando Dewey Phillips fece ascoltare per la prima volta "That's All Right, Mama" nel suo programma radiofonico WHBQ "Red, Hot and Blue" fu la prima volta in cui sentii Elvis.
Non lo vedevo in quel momento, ma me ne sono innamorata lo stesso. Sai, semplicemente della sua voce e di tutto il resto. Ho ascoltato "Red, Hot and Blue" ogni sera.
La prima volta che vidi Elvis fu quando si esibì al "Katz Drug Store" tra la Airways e Lamar, su un camion a pianale piatto nel 1954. All'epoca avevo 14 anni.
Ho visto Elvis all'Overton Park Shell il 01 Giugno 1956, a quel tempo avevo 16 anni. Ho ancora l'articolo, i ritagli dal giornale. Quello era lo spettacolo di Carl Perkins ed Elvis era nel backstage. Ero andato con una mia amica e, quando ho saputo che Elvis era nel backstage, abbiamo scavalcato il parapetto e siamo andate sul retro. C'è una foto di Elvis e Carl Perkins che si scambiano autografi ed io sono vicino ad Elvis. Puoi a malapena vedere il mio viso mentre metto il braccio sulla sua schiena.

E poi c'è n'è una di me dietro a Carl Perkins, così come una di me con la mia mano sulla spalla di Carl Perkins. Anche quella foto era sul giornale.
Amavo moltissimo Elvis, ero una sua fan. Come ogni ragazza di 14 o 16 anni.
Mentre Elvis faceva il servizio militare, conobbi Alan Fortas e George Klein ed incontri Dewey Phillips. Sono cresciuto a Whitehaven, dove si trova Graceland, mi sono diplomata alla Whitehaven High School.

LA PRIMA VOLTA A GRACELAND:
Beh, io e la mia amica eravamo nei dintorni in auto e le dissi qualcosa del tipo: "Ora conosco Alan Fortas, forse possiamo entrare a Graceland".
Così ci siamo fermate e mi sembra che lo zio di Elvis, Travis, fosse al cancello. Gli dissi di dire ad Alan che ero lì e loro dissero: "Venite su". Così io e la mia amica salimmo e c'erano molti fan lassù.
Non ricordo molto di quella sera; quello che ricordo è il tappeto! Era strano... Non avevo mai visto un tappeto così bianco. Ricordo che Elvis e Sonny organizzarono una dimostrazione di Karate. Chiesi di poter andare in bagno; volevo vedere le altre parti della casa.
Uno dei ragazzi disse: "Vai di sopra e usa quello"; così siamo andate ed abbiamo sbirciato nella camera da letto di Elvis.
L'unica altra cosa che ricordo di quella sera è che la mia amica chiamò sua madre e le disse dove eravamo e lei non poteva crederci.
Ricordo che una ragazza prese un orsacchiotto quella sera ed Elvis si arrabbiò davvero tanto per questo.
Disse: "Se me lo avesse chiesto, glielo avrei dato". 
Questo è tutto ciò che ricordo veramente di quella sera. Un'altra volta, eravamo io ed altre due ragazze; attraversammo i cancelli di Graceland ed una limousine iniziò a scendere dal vialetto e George Klein ed Elvis erano dentro.
Dissero: "Dai, vieni al cinema con noi!".
Ed mi sono quasi rotta il collo per sgusciare tra le mie amiche ed andare vicino ad Elvis! Quella sera mi sedetti vicino a lui al cinema. Fu emozionante.
Andai a Graceland alcune volte ed una sera mi capitò di sedermi accanto ad Elvis al piano di sotto, nella sala TV. Lo guardai e gli dissi: "Elvis, hai bisogno di una domestica?". 
Lui disse: "No, ma potrei aver bisogno di una segretaria". 
E' così che ottenni il lavoro. Non mi chiamò lui per dirmi che avevo il lavoro; Alan Fortas lo fece. Sapeva che conoscevo Alan molto bene. Ho iniziato a lavorare per lui nel 1962, allora avevo 21 anni.
Quando iniziai a lavorare per lui, avevo paura di non riuscire ad entrare.
Lo zio di Elvis, Travis, mi fece entrare. Elvis era in California a quel tempo. Ricordo che la figlia di Speck Rhodes, Bonya Rhodes McGarrity, lavorava lì.
C'erano scrivanie in stile esercito ed una stufa. Ero davvero entusiasta e rispondevo alle lettere dei fans. Vernon non veniva mai molto in ufficio a quel tempo.

COSA RICEVEVA ELVIS PER POSTA:
Di tutto! Foto e lettere. Lettere d'amore... Le donne inviavano foto di nudo, che i ragazzi volevano che tenessi da parte. C'erano persone che scrivevano ogni giorno ed era come se stessero scrivendo un diario, come le ragazze delle scuole superiori.
La gente scriveva dall'Alabama, dicendo di aver visto Elvis girare da quelle parti in auto, mentre lui era in California. Una volta una donna inviò il suo pappagallo morto perché venisse sepolto a Graceland. Diedi il pappagallo ad uno dei lavoranti e lo seppellì.
Abbiamo inserito tutte le foto inviate dentro a degli album, di tutti i fans e lui li sfogliava. Leggeva le lettere dei fans. Ricordo che abbiamo ricevuto lettere dalla Cecoslovacchia, dalla Jugoslavia, da Cuba e ricordo una lettera arrivata dalla Russia una volta!
Ne ricevevamo da tutto il mondo. Collezionavo i francobolli per mio figlio e lui ha francobolli da ogni dove. Elvis adorava davvero venire a leggere la posta dei fans e vedere gli album, specialmente le foto delle ragazze. Abbiamo ricevuto cartoline da ogni dove. Tenevamo da parte un sacco di lettere se erano divertenti e se pensavamo che gli sarebbero piaciute.
Ricordo che Elvis parlava della regina d'Inghilterra e non riusciva a capire perché suo marito non fosse il Re d'Inghilterra. Non pensava che fosse giusto.
Elvis diceva: "Dovrebbe essere Re". 
Quel giorno era concentrato sul tema della famiglia reale; altri giorni parlava di religione o di altre cose.
Sono andata sul Pippin con lui al luna park ed ho scritto qualcosa a riguardo. Ho vomitato sul sedile su cui lui era seduto, il che fu molto imbarazzante.
Ero già sopra quella cosa prima ancora che mi chiedesse di guidarla. Hanno cambiato il nome in seguito in Zippin Pippin. Ma comunque fu un momento speciale e divertente.

Elvis mi disse di non sentirmi dispiaciuta per quello che era successo perché portava sempre vestiti di ricambio con lui. Portava sempre un paio di pantaloni di ricambio perché li indossava molto stretti.

NATALE A GRACELAND:
Il Natale a Graceland era un periodo magico a causa dei preparativi che si facevano prima dell'arrivo di Elvis.
Una volta il presepe veniva affittato ed il signor Phelps lo tirava fuori e lo montava. È lo stesso che viene usato oggi con l'insegna "Merry Christmas To All - Elvis". Era un momento speciale comporre tutto quanto.
Poi Elvis volle le luci blue. L'elettricista (George Coleman) le venne a montare e ne uscì una cosa davvero bella. Poi l'albero di Natale... Tutto sembrava così magico prima che arrivasse. E poi le cartoline di Natale: impossibile ricordare quante ne abbiamo spedite. Leggevamo tutte le cartoline di Natale che ricevevamo.
Dopo aver sposato Priscilla, lei veniva a cercare delle cartoline per decorare l'interno della casa. Elvis riceveva tantissimi biglietti di auguri di Natale; molti venivano inviati all'ospedale pediatrico "Le Bonheur". Il Natale era speciale. Non ho mai trascorso la vigilia di Natale od il giorno di Natale con Elvis. Trascorrevo quei giorni con la mia famiglia. L'ultimo dell'anno lo trascorrevo a Graceland od al Manhattan Club od in qualsiasi altro club che avesse affittato. Quelli erano momenti divertenti.
Riesco ancora a vedere Priscilla entrare in ufficio con suo padre per la prima volta. Trascorreva molto tempo con noi; era molto timida. Andavamo a pranzo ed a cena fuori ed andavo al cinema con lei. Priscilla stava spesso anche con Patsy Presley.

La famiglia di Elvis era come la mia famiglia. Sono stata con loro molti anni. Ancora oggi Graceland è una parte importante della mia vita. Era semplicemente un posto favoloso in cui lavorare.
Elvis faceva sempre scherzi; veniva sempre in ufficio. Batteva forte sulla parete dell'edificio per spaventarci. Una volta andai con lui su un'auto e mi fece quasi morire di paura. Sono successe tantissime cose nel corso degli anni.

ELVIS E SCATTER:
Scatter è divertente. Penso che i ragazzi abbiano insegnato a Scatter a fare un sacco di cose. Un giorno passai vicino a Scatter ed avevo una gonna di quelle di moda a quel tempo. Stavo passando davanti a Scatter e lui allungò la mano e mi tirò la gonna! Mi spaventai a morte e non fu affatto divertente per me. Fu divertente per Scatter, immagino.
Richard Davis ed io eravamo amici, Richard arrivò dopo di me. Ma conoscevo Richard prima che iniziasse a lavorare per Elvis. Lui e Jimmy Kinglsey arrivarono pochi mesi dopo il mio arrivo nel 1962. Li ricordo bene, erano buoni amici.
Più tardi, negli anni '60, iniziai a fare di più che scrivere fatture e gestire le assicurazioni, più cose di tipo commerciale. Compilare gli assegni diventò uno dei miei lavori.
Alla fine le fatture delle case in California vennero inviate tutte a Graceland. Ho dovuto scrivere assegni per Graceland, per il Circle G Ranch e per tutto quanto.
Se facevo una copertura assicurativa per un furgone, prima ancora di finire Elvis lo regalava, così dovevo disdire tutta la procedura assicurativa.

LINDA THOMPSON:
Non vivevo troppo lontano da Graceland. Linda Thompson aveva la casa su Old Hickory e ricordo che, quando io e mio marito andavamo in giro, ogni volta che vedevo Linda passare in macchina, cantava sempre. È una persona molto allegra; lo si capisce dal suo libro.
Ricordo che vedevo Linda Thompson, ma non l'ho mai conosciuta bene e mi dispiace. Recentemente ho letto il suo libro e mi sento come se la conoscessi ora. Il suo libro è meraviglioso. Amo le biografie e penso che questa sia uno delle migliori autobiografie che ho letto nell'arco di molto tempo. Mi piace il libro di Linda perché, non solo ha parlato di Elvis, ma anche di Bruce Jenner (Kaitlyn) e di David Foster.
Non mi ero resa conto di quante canzoni avesse scritto. Penso che abbia avuto una vita interessante e lo sia ancora. Mi è piaciuto davvero moltissimo il suo libro. Sicuramente tornerò a leggere i testi delle sue canzoni.

IL LIBRO:
Ho iniziato a scrivere il mio libro alla fine del 1975 ed ho continuato per tutto il 1976. Non avrebbe dovuto uscire fino a Gennaio del 1978, ma quando Elvis morì nell'Agosto 1977, l'editore di New York affrettò l'uscita.
"My Life With Elvis" di Becky Yancey e Cliff Linedecker è stato pubblicato nel 1977 dalla St. Martin's Press.

ELVIS E' MORTO - 16 AGOSTO 1977: 
Inizialmente pensai: "Deve essere un errore", perché avevo già sentito in precedenza cose del genere.
Non lavoravo a Graceland in quel momento. Stavo aiutando un'amica da Howard Johnson; era una manager e voleva una ragazza che diventasse responsabile del suo ufficio, ma non riuscì a trovarla per un po' di tempo, così mi chiese di aiutarla.
Stavo facendo questo lavoro quando sentii la notizia e chiamai Graceland; Patsy mi disse che era vero.
Fu davvero devastante. Così irreale, fu uno shock pazzesco. Ma è incredibile che dopo tutti questi anni... Lui ci sarà per sempre, perché abbiamo la sua musica.
Elvis amava i suoi fans. Non so se loro si rendano conto di quanto li abbia amati.
Presumo che lo sappiano, sicuramente, perché l'ha dimostrato. Non l'ho mai visto rifiutare un autografo ad un fan, chiunque fosse a chiederglielo. Non ha mai rifiutato niente a nessuno e molte celebrità oggi lo fanno. Amo i fans di Elvis e mi piace incontrarli.

Dali libro di Becky Hartley Yancey:

CLICCA E LEGGI: "LA POVERTA' DELLA FAMIGLIA PRESLEY"
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Source: Phoenix - TheElvisForum