RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: LUBBOCK, TEXAS - 31 MAGGIO 1976

Data Concerto: 31 Maggio 1976
Luogo: Municipal Coliseum - Lubbock, Texas
Giornale: "Lubbock Avalanche-Journal"
Pubblicato: 01 Giugno 1976

ELVIS STUPISCE I FANS AL CONCERTO CHE HA REGISTRATO IL TUTTO ESAURITO



Adolescenti o verso la mezza età - non ha fatto differenza per più di 9.600 fans che hanno urlato e gridato mentre "The King" cantava sul palco in un concerto del Memorial Day.
Elvis Presley, esibitosi Lunedì sera al Municipal Coliseum, ha intrattenuto i fans per circa un'ora e mezza con il suono dolce che ha usato per 20 anni.
I fans di un'età compresa tra i 6 ei 55 anni hanno ascoltato il medley di brani vecchi e nuovi di Presley che includeva diversi pezzi patriottici come "America".
Ha indossato una jumpsuit azzurra leggera che evidenziava la sua pancia.
Presley, ora sulla quarantina, non ha usato i movimenti a fianchi girevoli degli anni '50.
L'interazione con il pubblico è stata protagonista di gran parte dell'intrattenimento notturno quando "The King" ha ordinato di accendere le luci del locale. Ha toccato diverse mani e baciato diverse ragazze, il tutto accompagnato da urla e sospiri.
Una bambina è stata mandata sul palco con dei fiori per Presley. Ha ricevuto un bacio per i suoi sforzi.
Prevaleva un'atmosfera di festa mentre venivano venduti i souvenir. Sciarpe Presley per 5,00 dollari ed una spilla da sei pollici allo stesso prezzo.
Una donna che lo ha incontrato nel backstage prima dello spettacolo, Dottie Townsend, manager del Coliseum, ha detto che Presley era "molto consapevole del suo peso".
Non ha il tempo che vorrebbe per fare attività fisica.
Ha aggiunto che secondo lei "non è così tanto sovrappeso... Per lo più aveva un po' di pancia. Pesa dalle 20 alle 25 libbre in più rispetto alla sua precedente visita a Lubbock di circa quattro anni fa", ha stimato.
"Presley" lei ha detto "è proprio come chiunque altro. Non è per niente altezzoso... Parla in modo pacato ed è proprio una brava persona.
Rimane sempre una bella sensazione di lui dopo averlo salutato.  È proprio come parlare con un amico".