RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: COLUMBIA, SOUTH CAROLINA - 18 FEBBRAIO 1977

DATA CONCERTO: 18 Febbraio 1977
Luogo: Carolina Coliseum di Columbia, in South Carolina
di William W. Star
Giornale: "The State"
Pubblicato il 19 Febbraio 1977
ELVIS: TANTE COSE CONFLUITE IN UNA SOLA


Quello che è successo è stato un evento.
Prendi Wahoo McDaniel, Richard Petty che finisce a Darlington, Johnny Cash e la folla di una partita di basket in Carolina, mescola tutto ed otterrai il concerto di Elvis Presley.
E l'esibizione di Elvis di venerdì sera al Carolina Coliseum potrebbe essere stata l'unica cosa in grado di tenere insieme Strom Thurmond, lo scrittore Billy Price Fox, il Capo della Polizia di Columbia, William Cauthen, e circa 13.000 altre persone di un'età compresa tra i 3 anni ed una donna anziana sulla sedia a rotelle.
In alcuni momenti era come essere in un film al rallentatore, con le immagini in bianco e nero a causa dei flash delle macchine fotografiche che scattavano contemporaneamente e continuamente. E quando le luci si sono accese, sembrava ci fossero più abiti fatti a maglia nel Coliseum che nei magazzini di Sping Mills.
Quando Elvis ha fatto il suo ingresso alle 21.50, le urla e le luci dei flash hanno raggiunto il picco massimo. E se Elvis fosse apparso solo un po' panciuto e con una chiazza pelata dietro la testa, sarebbe importato ben poco a chiunque fosse dotato di udito.
Quelle donne seduta nelle prime file davanti al palco immediatamente si sono alzate, urlando, allungando le braccia e supplicando l'attenzione di Elvis.
Quando ci sono riuscite, sono state premiate con una delle numerose sciarpe di seta che Elvis ha lanciato verso di loro durante i suoi 75 minuti di concerto.
In cambio, le donne hanno lanciato un assortimento di oggetti sul palco, tra cui un perizoma, biancheria intima, un cuscino di seta ed una Bibbia.
La folla era pronta quando Elvis è arrivato. Sono rimasti pazientemente seduti per 50 minuti, riscaldati da un comico, un trio femminile, un quartetto maschile ed un intermezzo di 25 minuti. Ma l'ansia è stata subito dimenticata quando Elvis è salito rapidamente sul palco.
Se ci fosse stato qualcosa di meno della totale felicità durante l'esibizione di Elvis, non era immediatamente intuibile.
Ci sono stati quelli che hanno detto che avrebbe dovuto cantare "Hound Dog" o "Don't Be Cruel", ma facendo un controllo veloce all'uscita del Coliseum non si è trovato nessuno che volesse gli venissero restituiti i suoi soldi.
Elvis indossava una tuta bianca aperta quasi fino alla cintura ed i momenti in cui ha strofinato una delle sciarpe lungo il suo torace, erano quelli in cui si udivano le urla più rumorose.
Il modo in cui Elvis ha tenuto sotto controllo il suo pubblico è stato evidente nella sua versione di "My Way", durante la quale, sorprendentemente, ha usato un foglio per leggere il testo. Il motivo per cui l'ha fatto è stato chiaro quando, a metà canzone, ha dimenticato le parole.
Ma dopo qualche risata, ha ripreso la canzone e l'ha terminata con un potente finale che ha portato una parte del Coliseum ad alzarsi in piedi.
"Se è invecchiato, è solamente migliorato" ha detto una donna di mezza età, uscendo dal Coliseum dopo il concerto.
La folla era ordinata, sebbene a volte leggermente agitata. Un certo numero di addetti alla sicurezza del Coliseum ed agenti di polizia hanno dovuto ripulire le zone teatrali di tanto in tanto ed hanno avuto il loro da fare per impedire alla folla di franare sul palcoscenico quando Elvis ha finito il suo numero e si è inginocchiato, stringendo mani e baciando le persone nelle prime file.
Una ragazza - presumibilmente maggiorenne - ha agitato freneticamente le braccia in quel momento, apparentemente ignara del fatto che stava sbattendo la testa sulla sua macchina fotografica.
Un gruppo di parecchie guardie del corpo ha scortato Elvis fuori dal palcoscenico alla fine dell'esibizione e lui, presumibilmente, è tornato allo Sheraton Inn, dall'altra parte della strada rispetto al Coliseum.
Il cantante ha affittato tutto il secondo piano dell'hotel ed altre 80 stanze per il suo entourage. La sicurezza è strettissima e quegli ammiratori che speravano in uno sguardo sono rimasti delusi.

L'arrivo di Elvis a Columbia è stato circondato dal mistero; i fans hanno mancato il suo arrivo, previsto in aeroporto a mezzogiorno. I giornalisti non sono riusciti a localizzarlo prima del concerto e lui non si è reso disponibile per nessuna intervista, secondo un portavoce.

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Source: elvisconcerts.com