RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: ST. PETERSBURGH, FLORIDA

DATA DEL CONCERTO: 14 Febbraio 1977 (20:30) - Bay Front Center, St. Petersburgh, Florida
di Marilyn Brown
Giornale: "Evening Standard"
Pubblicato il 15 Febbraio 1977
"ELVIS: CONTINUA A DONARSI"



Circa due anni fa, Elvis si recò nella zona di Tampa Bay e li fece davvero impazzire.
Era con il suo pubblico al Curtis Hixon: rideva, scherzava, flirtava e, in poche parole, si divertiva. Sarebbe stato difficile trovare uno showman migliore o una folla più ricettiva ed educata.
Poi, lo scorso Settembre, Elvis ha fatto praticamente lo stesso identico spettacolo al Bayfront Center. E' stato un pandemonio. Il Re del Rock And Roll sembrava un uomo meccanico che era stato caricato e scaraventato sul palco davanti ad una massa urlante di donne isteriche.
Un'anziana donna dai capelli grigi è rimasta quasi schiacciata quando ha cercato di avvicinarsi al palco. L'artista, pallido e panciuto ha proseguito per la sua strada, ignaro dei suoi fans adoranti.
Ma, fortunatamente, è stato diverso ieri sera al Bayfront Center.
Forse sarà stato per i biglietti di San Valentino di carta, plastica e velluto rosso che i suoi fans, con le loro tute piene di frange hanno posato sull'altare - ops, sul palco - prima che uscisse.
Forse è stata la decenza che hanno mostrato nel non maltrattare brutalmente i 15 poliziotti allineati sul palcoscenico.
Oppure è stato solamente perché Elvis era più rilassato e più simile al re del passato che voleva dare ai suoi fans più di un semplice idolo da adorare.
Le canzoni di riscaldamento e lo spettacolo stesso hanno quasi duplicato le ultime due esibizioni nella zona, ma c'è stata una differenza. Questa volta, c'era calore.
Quando la tracolla della sua chitarra si è rotta cantando "C.C. Rider", Elvis ha dato la chitarra a un fan estatico in prima fila. Più tardi ha regalato la sua bevanda.
Si è scusato per i "ghiaccioli nella gola" dovuti al meteo durante questo tour, anche se quell'inconfondibile voce forte e sexy ha praticamente scollato i suoi fans dai loro posti.
Quando ha cantato "It's Now Or Never", ha sostituito con il verso "For God's sake don't bite me" quello successivo a "your lips excite me" ed ha trascorso molto tempo a presentare la sua band, includendo anche il dimenarsi sul palco nell'ombra mentre i riflettori erano puntati sul suo batterista.
C'è stato ancora il tormento delle "sempre popolari spille di Elvis" e dei nuovi ritratti di Elvis "che sembrano proprio come un dipinto ad olio". C'erano noccioline e zucchero filato in vendita e le sue migliori interpretazioni di "Hound Dog", "Don't Be Cruel", "Hurt" e "My Way".
Per riassumere la differenza, lo scorso Settembre i fans se ne sono andati con le loro cicatrici di battaglia, dopo aver combattuto per avvicinarsi ad un artista che sembrava essere stato sfruttato per l'ultima volta.
Ieri sera, una donna se n'è andata lamentandosi, dicendo: "Ho i crampi alle dita dei piedi". Posso solo presumere che si fossero agitati dopo una performance davvero piacevole.