RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: SAGINAW, MICHIGAN - 03 MAGGIO 1977

Data Concerto: 03 Maggio 1977 (ore 20:30)
Luogo: Saginaw Center (Wendler Arena), Saginaw - Michigan
Giornale: "Saginaw News"
di Anthony A. Rocha
Pubblicato: 04 Maggio 1977

ELVIS TORNA A SAGINAW...E LA SECONDA ESIBIZIONE E' MIGLIORE



È difficile attaccare una figura leggendaria, specialmente quando vengono fatti molti sforzi per perpetuarne la magia.
Elvis Presley è un professionista di successo nel mantenere il suo fascino intatto, nonostante gli anni che passano e l'eccesso di peso.
Che sia una sorta di re è stato mostrato ieri sera ed il 25 Aprile, quando si è esibito davanti alla folla alla Wendler Arena. La travolgente accoglienza e l'adulazione che ha ricevuto dai suoi accaniti fans hanno reso i suoi concerti degli eventi memorabili. Un pacchetto di intrattenimento ben costruito è stata la chiave della duratura visione della grandezza di Presley nell'ultimo quarto di secolo.
Durante la sua prima esibizione, Presley si è impegnato circa al 50%. Alla folla non sembrava importare che avesse dovuto fare lunghe pause tra una canzone e l'altra per ricomporsi. La seconda esibizione di Presley è stata un netto miglioramento.
Sebbene il suo livello di energia non sia sicuramente riuscito a superare il 70%, questa volta sembrava essere più in salute ed un po' più vivace.
Il raduno di giovani e meno giovani nel condividere l'esperienza di Presley sembrava preferire la forma piuttosto che la sostanza.
Un intrattenimento in stile Las Vegas di un gruppo gospel, di un comico e di un trio hanno riscaldato la folla per l'ingresso trionfale di Presley, facendo da supporto al non più giovane cantante. Il fragoroso basso di J.D. Sumner ed il tenore quasi operistico di Sean Nielsen hanno fatto da contorno al canto per Presley.
L'attesa e l'aspettativa sono state accresciute da una corposa introduzione con il tema di "2001: Odissea nello Spazio" di Johann Strauss. Presley è salito sul palco tra flash di macchine fotografiche e manifestazioni di gioia.
La sua presenza sul palco per poco più di un'ora ha soddisfatto la maggior parte del pubblico, con le scorrevoli interpretazioni delle sue canzoni che hanno venduto milioni di copie.
Dopo "I Got A Woman" e "Treat Me Like A Fool", Presley ha preso un atteggiamento più tranquillo.
Ha fatto uscire tutta la sua potenza vocale durante alcuni brani, ma per la maggior parte ha tentato di conservare le sue energie per portare a termine la serata.
In "My Way" Presley ha mostrato come è capace di dare vita ad una sostanziale trasformazione da rocker ad accattivante cantante pop. L'interpretazione è stata commovente, sebbene contenesse un barlume del suo magnetismo vocale.
Dopo un breve medley di canzoni che lo hanno reso famoso alla fine degli anni '50 ed all'inizio degli anni '60, Presley ha spostato l'attenzione sul suo gruppo di supporto, il quartetto di Sumner e le Sweet Inspirations. Una volta ripresosi dalla pausa, Presley ha cercato di mostrare le sue famose mosse frenetiche nella sua interpretazione di "Polk Sally Anna". (N.d.R.: il giornalista ha scritto il titolo in modo errato. Corretto è: "Polk Salad Annie").
I problemi tecnici con il microfono gli hanno consentito maggior respiro. Con uno spettacolo che non ha badato a spese, sarebbe stato ragionevole avere un costoso sistema di altoparlanti. Ma Presley ha insistito, terminando la sua riserva di energie.
Il tempo che ha impiegato per presentare individualmente i suoi coristi si è rivelato necessario al crooner per riprendere fiato.
Nielsen ha cantato "Danny Boy" e "Walk With Me", mentre il re ha preso posto su uno sgabello vicino.
Come finale travolgente, Presley ha cantato dolcemente "Can't Help Falling in Love With You" ed ha salutato la folla adorante.
"Mi è davvero piaciuto ascoltare Elvis", ha detto una donna tra il pubblico. "Ma penso che sia giunto il momento per lui di cambiare un po' e non provare a comportarsi come un ventenne. Sono qui con mia figlia, che ha 25 anni, e di certo non provo a comportarmi come lei. Sono sicura che i suoi fans gli sarebbero comunque fedeli".
La signora Mary Lesnefsky ha detto: "Sono venuta da Houston, Texas, per poter essere qui. In realtà, mio ​​marito ha pianificato il suo viaggio d'affari in modo che potessi essere presente. Sono rimasta davvero colpita dal suo canto". 
Qualcun altro tra il pubblico ha osservato: "Non mi interessa il suo aspetto o che non abbia cantato molto. Dovevo solo essere qui nello stesso edificio con lui. Inoltre, il prezzo che abbiamo pagato per vederlo qui a Saginaw è meno di quanto dovremmo pagare per vederlo a Las Vegas".
Per la maggior parte delle persone che hanno visto Presley durante le sue esibizioni, la memoria e l'esperienza dello spettacolo hanno fatto sì che ne valesse la pena.
La domanda più grande per Presley ed il suo management è chiedersi se sacrificare la sua esistenza solitaria autoimposta può continuare a dare profitti.
Il contatto di Presley con il mondo reale, attraverso una visita ai mercatini, potrebbe dimostrargli che mantenere la sua leggenda non vale il prezzo della solitudine che ha pagato nel corso degli anni.