venerdì 8 maggio 2020

ELVIS PRESLEY - L'INCONTRO CON BRIAN WILSON (BEACH BOYS)

Nell'arco della sua vita, Elvis Presley ha incontrato moltissimi musicisti di vario genere, sia a livello musicale che personale.
Uno degli incontri più strani è stato quello con Brian Wilson, componente dei Beach Boys, avvenuto il 12 Marzo 1975 allo studio RCA di Hollywood. Entrambi si trovavano lì per una session di registrazione e le stanze in cui lavoravano erano una accanto all'altra, ma nessuno dei due sapeva della presenza dell'altro.
Sono venuti rispettivamente a conoscenza della situazione quando una contatto comune ha detto a Brian Wilson che Elvis Presley era nella stanza accanto, così Brian ha chiesto di poterlo incontrare.
Jerry Schilling ha descritto così l'incontro: "Questo grande omone con la barba è entrato nello studio e si è diretto subito verso Elvis, dicendo: "Ciao Elvis, sono Brian".
Elvis si è arrabbiato molto con noi, in quanto ha pensato: "Come ha fatto questo tizio ad entrare e chi è?".
Brian ha detto: "Sto registrando nella stanza a fianco. Ti andrebbe di venire ad ascoltare?".
Elvis ci ha guardati e, come per ripicca nei nostri confronti, dato che questo ragazzo era riuscito ad entrare, ha detto: "Certo, ci vengo" ".
Ci sono un paio di versioni di questa storia, una più divertente dell'altra.
1^ VERSIONE: Brian Wilson entra nello studio di Elvis e dice: "Elvis, puoi venire dall'altra parte ed ascoltare quello che stiamo facendo?".
Elvis non ne era molto entusiasta, ma ha accettato ugualmente, dicendo: "Certamente".
A quel punto, Brian Wilson ha iniziato a fare mosse di karate colpendo il braccio di Elvis, partendo dal presupposto che Elvis conoscesse il karate e, pertanto, sarebbe stato uno scherzo divertente. Ma Elvis non prese molto bene la situazione e, quando si è visto afferrare in una mossa di karate, ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque nella sua situazione: ha risposto all'attacco pesantemente e poi ha detto: "Me ne vado, me ne vado!".
Strana come versione, ma la successiva forse lo è ancora di più.
2^ VERSIONE: Il luogo è lo stesso, ma in questa versione, Elvis stringe la mano a Brian e lo chiama con un soprannome, dicendogli: "Come va, Duke?".
Brian Wilson ha pensato fosse divertente prendersi un po' di confidenza con Elvis e, oltre ad afferrargli il braccio, ha pensato di tirare anche un calcio di karate.
Elvis, a cui quel giorno girava particolarmente male, ha bloccato entrambe le mosse ed ha detto a Brian di smetterla.
Poi, dopo aver parlato di musica, c'è stata una pausa nella conversazione, così Wilson ha pensato di fare un'altra mossa di karate contro Elvis, il quale ha perso la pazienza, dicendo a Wilson che era preoccupato per lui ed andandosene immediatamente.
Evidentemente Brian Wilson era imbarazzato davanti ad Elvis ed ha cercato di attirare la sua attenzione, mostrandosi in un modo che pensava potesse fargli piacere.
Il risultato, invece, è stato tutto il contrario di quello che avrebbe voluto.
Essendoci, comunque, due versioni, probabilmente anche questo fa parte della leggenda di Elvis Presley, in cui molti avvenimenti ancora non hanno una versione definitiva.

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