mercoledì 16 gennaio 2019

QUANDO DUKE BARDWELL CANTO' PER ELVIS PRESLEY...

Il bassista Duke Bardwell, che ha avuto la fortuna di poter conoscere e lavorare con Elvis Presley, si è recentemente unito alla produzione di Arjan Deelen "An Evening with Elvis' Friends and Original Musicians" ed ha raccontato alcuni aneddoti.
Mentre parlava del suo periodo trascorso con Elvis, ha raccontato personalmente un avvenimento accaduto durante un concerto, sul quale c'è sempre stata un'ombra di mistero... un fatto che sembra sia accaduto una sera, alla fine del 1974, a Lake Tahoe, ma di cui non c'erano prove certe.
Si racconta che, durante un concerto, Elvis Presley, ormai stanco, abbia chiesto a Duke di cantare una canzone.
Duke, inizialmente, si sentì preso alla sprovvista, poi si fece dare una chitarra da Charlie Hodge e cantò la canzone di John Prine "Please Don't Bury Me", con grande piacere da parte del pubblico.
Oltre 40 anni dopo, finalmente, è arrivata la documentazione che attesta l'avvenimento!
Duke Bardwell ha spiegato a Arjan Deelen: "Abbiamo fatto qualcosa che non avevamo mai fatto prima. Abbiamo fatto un tour relativamente breve e poi siamo andati a Tahoe per cinque giorni. Ancora non so perchè il Colonnello abbia deciso così, ma ce l'abbiamo fatta. 
Man mano che si avvicinava la fine dell'ingaggio, Elvis era sempre più esausto. Era evidente per noi sul palcoscenico. Era apatico ed ovviamente stanco. Non aveva la sua reale potenza vocale e stava esaurendo le forze, ma voleva che i soldi spesi per andarlo a vedere non fossero stati sprecati.
Fece cantare a tutti, individualmente, una canzone. Elvis stava cercando qualcos'altro da fa
re... Ovviamente tutti i musicisti sapevano che io suonavo e cantavo, visto che suonavo e cantavo sempre in tutte le nostre feste, dopo gli spettacoli nel camerino, negli hotels...
Conoscevano alcune delle mie canzoni. Elvis era esitante e pensava a qualcos'altro da fare, e Ronnie disse: "Fai cantare Bardwell". Lui disse: "Sì, giusto...!". E Guercio disse: "Davvero! Vuoi fare qualcos'altro, fallo cantare, perchè sa cantare".
Così Elvis disse: "Signore e signori il mio bassista canterà adesso". 
Così Charlie mi diede la sua chitarra ed io presi il suo microfono. Charlie teneva un altro microfono sulla chitarra, per permettermi di suonare. Ed io non sapevo cosa fare. Intendo dire, come potevo fare seguito a Kathy Westmoreland che aveva cantato "My Heavenly Father?"
E Donnie Sumner disse: "Canta la canzone dell'uragano". 
Sai, "Please Don't Bury Me" di John Prine. E' una di quelle che tutti credono sia divertente e tutti sanno come fa. Ho iniziato quella canzone e, nel momento in cui sono arrivato al primo ritornello, l'intera band mi ha accompagnato. Nel momento in cui arrivavo a quel ritornello, quelli che conoscevano la canzone, cantavano insieme a me. 
Elvis sembrava un po' disorientato, del tipo: "Ehi, aspettate un momento...la sapete tutti...Come mai io non ne sapevo niente?".
Arrivai all'ultimo verso della canzone, che è un po' azzardato, ma a lui è piaciuto molto.
Eravamo partiti da "My Heavenly Father" per arrivare a "Kiss My Ass Goodbye", e tutti erano sorpresi. Elvis ne rimase veramente tagliato fuori... Veramente non la conosceva - non sapeva chi fosse John Prine.
E' stato davvero un bel momento, perchè gli ho mostrato una parte di me di cui lui non era a conoscenza. Sapeva che quello che avevamo appena fatto era showbusiness, ed era del buon showbusiness, perchè era intrattenimento.
Tornai nel camerino dopo lo spettacolo e Tom Diskin bussò alla porta. Lo facemmo entrare e disse: "Ho un messaggio per te da parte del Colonnello". 
Ed io dissi: "Sono un bassista licenziato perchè ho cantato 'Kiss My Ass Goodbye" subito dopo una canzone gospel davanti a tutti?".
Il Colonnello non parlava con nessuno di noi...non ha MAI parlato con nessuno di noi. Intendo dire che tu potevi dire: "Salve Colonnello, come va, piacere di vederla..." e lui nemmeno si accorgeva che tu eri lì. Così ho immaginato di essere stato licenziato quando ha mandato Tom Diskin nel camerino, ma lui disse: "Il Colonnello vuole che ti dica che questa è stata una delle cose più divertenti che abbia mai visto ad un concerto di Elvis". 
Ero emozionato per questo. Se non altro, avevo fatto quello: una cosa divertente".
La foto che viene mostrata è quella che documenta l'avvenimento. Si vede Duke Bardwell con la chitarra in mano, davanti al microfono, con Charlie Hodge vicino ed Elvis ad assistere alla scena.