giovedì 24 gennaio 2019

E' MORTO IL CHITARRISTA REGGIE YOUNG

Mentre negli ultimi giorni si commemorava il 50° anniversario della session di Elvis Presley agli American Sound Studio di Memphis, Reggie Young, chitarrista che ha prestato la sua arte proprio in quei giorni ad Elvis Presley, è morto all'età di 82 anni giovedì scorso nella sua casa fuori Nashville.
Il suo decesso è stato confermato dalla sua famiglia, dagli amici e da molti artisti con cui ha lavorato, incluso il cantante B.J. Thomas: "Fin dalla prima volta in cui ho lavorato in studio con Reggie nel 1967, ci siamo trovati bene come una mano in un guanto e nel corso degli anni siamo diventati come fratelli".
Quando ascoltiamo "Suspicious Minds", "In The Ghetto", "You Think of Me", oppure "Sweet Caroline" di Neil Diamond, ricordiamoci che è la chitarra di Reggie Young a guidare la melodia...solo per citarne alcune...
Reggie Young era nato a Caruthersville, nel Missouri, e cresciuto ad Osceola, in Arkansas; negli anni '50 si trasferì a Memphis con la sua famiglia.
Già all'età di 15 anni suonava a livello professionale ed ha iniziato la sua fantastica carriera a Memphis, dove ha suonato come chitarrista per il produttore Chips Moman.
Ha suonato per la prima volta con Elvis Presley proprio in occasione della session agli "American Sound Studio" di Memphis nel 1969 e poi agli STAX di Memphis nel 1973.
Negli anni '70 si trasferì a Nashville, diventando parte dei "Nashville Cats", incidendo centinaia di canzoni per star del country.
La sua chitarra si può ascoltare in successi come "Luckenbach, Texas" di Jennings, "Pancho and Lefty" di Nelson e Merle Haggard e in "Always On My Mind" nella versione di Nelson.
Joe Chambers, fondatore del "Musicians Hall of Fame e Museum", lo ricorda così e ne riassume la straordinaria carriera:
"Dopo essersi trasferito a Nashville, solo l'intro a "Drift Away" sarebbe stato sufficiente per la maggior parte dei musicisti per appendere il loro cappello da professionisti per il resto della loro vita; per non parlare della miriade di altri incredibili riff o del fatto di essere stato componente degli "Highwaymen", oppure del fatto di essere nella lista dei chitarristi preferiti da Eric Clapton".
R.I.P. Reggie, e grazie di tutto!!