RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: HAMPTON ROADS, VIRGINIA - 11 MARZO 1974

Il 12 Marzo 1974, sul giornale "The Times Herald" è stato pubblicata la recensione del concerto di Elvis Presley ad Hampton Roads, che ha avuto luogo il giorno prima. - 11 Marzo 1974.

I FANS LOCALI GRIDANO LA LORO LEALTA' AD ELVIS
di Linda Cooley
Giornale: "The Times Herald"
Data: 12 marzo 1974


Non la pioggia, non una camminata di mezzo miglio, oppure i biglietti da 10.00 dollari terranno lontana l'America centrale dall'adorare il loro idolo scintillante, Elvis Presley.
Anziani con l'ausilio di apparecchi acustici e bastoni, donne di 35 anni in pantaloncini attillati con i capelli cotonati e tempestati di spille di strass e ragazzine di 10 anni che urlano "Elvis, Elvis!", in circa 10.500 hanno reso omaggio Lunedì sera, in modo deciso, ad un Elvis più vecchio e con i capelli più corti all'Hampton Roads Coliseum.
Alcuni fans hanno dovuto camminare sotto la pioggia fredda dai parcheggi adiacenti, quando il parcheggio del Coliseum si è riempito 20 minuti prima dello spettacolo.
Più rilassato rispetto alla sua visita dell'Aprile del 1972, ed a volte quasi stordito, Elvis ha dimostrato ancora una volta la sua versatilità, attraverso i diversi generi musicali che esegue, ma, ancora più importante, che può ancora ipnotizzare il pubblico.
Sostenuto da 10 coristi e da un'orchestra di 10 elementi, Elvis è emerso, come ha fatto per le sue esibizioni del 1972, durante il tema musicale del film 2001, assomigliando al principe di Cenerentola.
Vestito con una tuta bianca, tempestata di catene dorate e pietre turchesi, Elvis ha unito canzoni da rocker come "CC Rider" ed "I Got A Woman" alla canzone blues "I'm A Steamroller Baby", alla religiosa "How Great Thou Art" e ad una versione di "Dixie" che ha scatenato una straordinaria reazione del pubblico.
Elvis, che ora ha 39 anni, è apparso divertito davanti alla reazione del pubblico e compiaciuto di poter ancora portare le ragazze alla carica verso il palco con una mossa del fianco nella loro direzione.
Si è organizzato in modo da disporre di almeno una mezza dozzina di sciarpe da donare a giovani donne maniacali. Una zuffa per una sciarpa tra due persone è stata, alla fine, risolta da un poliziotto che l'ha strappata in due.
Quasi sempre raffigurato con una chitarra, a quanto pare ora Elvis la usa solo come ornamento. Quando è salito sul palco all'inizio, una chitarra nera gli è stata appoggiata con gentilezza al collo. L'ha tolta due canzoni dopo senza averne toccato le corde.
Passeggiando per il palco, sussurrando alle coriste e facendole scoppiare a ridere, o facendo cenno ad una delle sue guardie del corpo di colpire un altro corista alle gambe, era difficile dire se Elvis non stesse prendendo le cose sul serio oppure se si stesse solamente divertendo tantissimo.
Le sue mosse sono state un po' più banali di quelle che, in principio, avevano reso nervoso Ed Sullivan, ma è più agile che mai. Alla fine di "Polk Salad Annie", ha fatto quasi una spaccata - come qualsiasi mossa leggermente fuori dal comune, ha fatto urlare il pubblico.
Il re del rock può ancora calmare i fans ed emozionarli tanto bene quanto riesce a farli alzare ed entusiasmarli.
"Why Me Lord", una canzone gospel, è stato uno dei momenti più emozionanti e la potenza vocale proveniente dai coristi è stata incredibile.
Mentre l'ex camionista, che ha iniziato con la musica country e western, ha regalato ai suoi seguaci bigiotteria, loro donavano altre cose. Un set di biancheria intima rossa lunga con la scritta "Non vedo l'ora di baciare Elvis", un grande fiore di carta ed un piccolo orsacchiotto marrone lanciato sul palco durante, ovviamente, "Teddy Bear", sono stati tra gli oggetti che Elvis ha ricevuto ma non ha portato via.
Il concerto di Elvis è come nessun altro concerto rock al Coliseum. Tutto esaurito da diversi giorni, lo spettacolo è stato circondato da una sicurezza che avrebbe protetto i segreti del backstage dello Scià dell'Iran, di Henry Kissinger e Patricia Hearst.
Presley aveva non meno di 25 poliziotti di Hampton ad occuparsi della sicurezza. Gli accordi sono stati talmente segreti, che Lunedì pomeriggio il Capo della Polizia di Hampton, P.G. Minetti, ha detto riguardo l'arrivo di Elvis: "È talmente segreto, che non so niente".
I poliziotti, che di solito indossano felpe per agire come agenti della narcotici ai concerti, indossavano la loro tradizionale divisa blue e, probabilmente per la prima volta, hanno potuto realmente assistere a parte dello spettacolo.
A differenza di altre celebrità del rock, l'ambiente che precede un concerto di Elvis è notevolmente più di cattivo gusto. Un tipo imbonitore panciuto, dai capelli unti, esortava incessantemente i fans, dicendo: "Prendi i tuoi super souvenirs": libri illustrati, poster, striscioni. "Tutto creato solamente per questo tour" abbaiava. "Non puoi comprarli in nessun negozio".
Un venditore, durante l'esibizione di Elvis nell'Aprile 1972, secondo quanto riferito, ha venduto personalmente circa 3.000 dollari di bigiotteria di Elvis.
A differenza di qualsiasi altro promotore che concede l'accesso alla stampa, il promotore di Elvis, Tom Parker, non ha permesso l'ingresso a nessun fotografo o giornalista senza il pagamento del prezzo del biglietto.