RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: MILWAUKEE, WISCONSIN - 14 GIUGNO 1972

Data Concerto:  14 Giugno 1972 (20:30 pm).
Luogo: Milwaukee Auditorium Arena, Milwaukee, Wisconsin.
di: Joel McNally
Giornale: "Milwaukee Journal"
Pubblicato il: 15 Giugno 1972

BATTERIA, LUCI, URLA - ELVIS!



Le luci si affievoliscono. I tamburi iniziano a battere. Ottoni a tutto volume. La musica di "2001" va sempre più in crescendo. Ci si aspetta che i cieli si aprano.
È quel tipo di crescendo che rende l'apparizione di Elvis Presley un evento, nonostante i pochi contributi degni di nota alla recente rivoluzione creativa nella musica rock; nonostante tutti quei brutti film.
E nonostante mia madre disse un decennio e mezzo fa che non sarebbe mai durato.
Quando Mercoledì sera Elvis è salito sul palco dell'Arena, con il suo lungo mantello bianco e oro ed un abito bianco, stavano ancora urlando.
Nonostante l'accoglienza, Milwaukee ha stabilito un dubbioso record di presenze.
Fred A. Muth, manager dell'Auditorium Arena, ha detto che la partecipazione è stata di 10.550 persone. Ciò significa che c'erano più di 1.000 posti vuoti.
E' stata la prima volta, da quando Elvis ha ripreso i concerti dal vivo due anni fa, che il suo spettacolo non ha registrato il tutto esaurito.
La partecipazione potrebbe aver avuto qualcosa a che fare con l'avarizia di Milwaukee ed i biglietti da 10,00 dollari. L'entusiasmo non è certo mancato tra i presenti.
Effettivamente le urla sono iniziate tra le esibizioni di riscaldamento. Tra il comico e le Sweet Inspirations, l'edificio è diventata buio e qualcuno ha attraversato il palco. Chiunque fosse, ha provocato urla.
Lo spettacolo di Elvis è incredibile e scandaloso. Non c'è niente di sbagliato in questo; lo è sempre stato. È stata l'indignazione dei nostri genitori nei confronti di Elvis the Pelvis che ha contribuito a creare un senso di comunità tra i giovani nella prima metà degli anni '50.
Il senso di comunità è aumentato. Così come la rivoluzione sessuale di cui Elvis ci ha mostrato le prime contrazioni.
Il sesso è ancora una parte importante dell'esibizione di Elvis, sebbene l'unica canzone che ha eseguito che potrebbe qualificarsi come sensuale è stata "For The Good Times" di Kristofferson.
Ma anche quando Elvis canta di cani da caccia e orsacchiotti (Hound Dog - Teddy Bear), tutto ciò che deve fare è spostare alcune parti strategiche per far strillare i suoi ammiratori.
Come ti dicono all'inizio degli spettacoli di burlesque, più incoraggi, più ricevi.
Lui, invece, ha iniziato a frenarsi un po'. Nel mezzo di una frenesia di movimenti pelvici, si è fermato improvvisamente ed ha guardato. Poi ha ricominciato.
Non era facile capire chi stesse urlando, dato che le guardie non permettevano a nessuno di lasciare il proprio posto. Quelli più vicini a me erano adolescenti che avrebbero potuto gridare anche per David Cassidy.
Ma la maggior parte della folla non era così giovane. Alcuni devono essere stati miei coetanei: i fans degli anni '50 ora sono diventati genitori. Urlavano per le sciarpe d'oro che ha lanciato al pubblico.

ALCUNI NUOVI, ALCUNI VECCHI:
La musica è in parte roba vecchia - "Heartbreak Hotel", "Blue Suede Shoes", "All Shook Up", "Don't Be Cruel" - ed in parte nuova - "Never Been To Spain", "Proud Mary".
Il palco è pieno di coristi e di un'orchestra che, qualche volta, domina e, forse, copre un po' il protagonista. Sono anni luce dai Jordanaires.
A volte la produzione prende il sopravvento, il sensibile arrangiamento di "America Trilogy" di Mickey Newbery è stato trasformato in una rappresentazione di Pasqua al Radio City Musical Hall.
Ma è stato tutto divertente. Alcune cose devono essere visti per crederci. Lo spettacolo si ripeterà all'Arena stasera alle 20:30.