RECENSIONE CONCERTO ELVIS PRESLEY: MEMPHIS, TENNESSEE - 17 MARZO 1974

Il 17 Marzo 1974 Elvis Presley si esibisce, per il secondo giorno, nella sua città di Memphis, dopo 13 anni di assenza. Qui sotto potete leggere la recensione del concerto scritta dal giornalista Jim Willis, del giornale "Memphis Press-Scimitar".

DATA DEL CONCERTO: 17 Marzo 1974, Memphis, TN.
Concerto ore 20.30.
VENDITORI AMBULANTI, 49.200 FANS DI ELVIS FANNO BALDORIA
di Jim Willis
Giornale: "Memphis Press-Scimitar"
Pubblicato il 18 marzo 1974



"Sostieni il tuo sovrano locale" gridò il venditore ambulante di souvenirs, mentre migliaia di persone aspettavano in fila l'apertura delle porte al Mid-South Coliseum.
"Il ragazzo va alla grande nella sua città. Fotografie qui a solo 1.00 dollaro".
Le porte finalmente si sono aperte e le ultime migliaia dei 49.200 fans si sono presentate ai loro posti ieri sera per vedere il loro re del rock'n'roll esibirsi.
Il concerto di ieri sera è stato il quarto a registrare il tutto esaurito di pubblico per vedere Elvis durante il fine settimana ed altre 12.300 persone hanno acquistato i biglietti per il suo ultimo spettacolo, a Memphis, previsto per Mercoledì alle 20:30.
"Elvis vuole vedere tutti indossare una spilla souvenir", ha gridato un altro venditore troppo zelante.
"Non vuole salire sul palco a meno che tutti non abbiano una spilla. Non puoi comprarle all'interno. 1.00 dollaro".
Dozzine di fans senza biglietto si sono appostati ad ogni ingresso del Coliseum, chiedendo con impazienza di avere biglietti extra.
La signora Barbara Abrego, del 7468 Germantown Square, ed i suoi due figli, Jimmy, 10 anni, e Michael, 8, hanno fatto a turno nel tenere in mano un cartello in cui dicevano di aver bisogno di tre biglietti.
"Eravamo qui prima del concerto delle 14.30 e non siamo riusciti ad ottenere i biglietti, così siamo tornati per provare ad assistere allo spettacolo delle 20.30", ha detto la signora Abrego. "Abbiamo deciso all'ultimo minuto di provare ad entrare".
Funzionari del Coliseum, con il megafono, hanno annunciato all'esterno che registratori e cineprese non sarebbero stati permessi all'interno.
Un punto di ristoro mobile è stato allestito nel parcheggio e le bancarelle, con cartelli che annunciavano "Informazioni riguardo ad Elvis", sono state sommerse dai curiosi.
"Sono appena arrivata a Memphis dall'Illinois" ha detto una donna, lamentandosi. "Non c'è un modo affinché possa entrare a vedere lo spettacolo?".
All'interno dello stand un impiegato del botteghino del Coliseum, John Murley, ha detto alla donna che tutti i biglietti erano stati venduti. Ha spiegato ad altre persone che aveva solo informazioni sugli orari degli spettacoli e sulle posizioni degli ingressi.
"Una signora mi ha chiesto indicazioni per la casa di Elvis ed un'altra aveva una vecchia foto di Elvis e di sua madre che voleva consegnargli come ricordo", ha detto Murley.
"All'inizio della settimana un'altra donna aveva portato una Bibbia alla biglietteria del Coliseum, chiedendo che venisse consegnata al cantante", ha raccontato.
Mentre il pubblico attendeva pazientemente l'apparizione del suo re, il cerimoniere dello spettacolo ha approfittato dell'opportunità per vendere qualche souvenirs in più.
Ha indicato alcuni tavoli nei corridoi e davanti al palco, in cui venivano venduti binocoli a 2.00 dollari, posters di Elvis a 2.00 dollari, grandi libri fotografici di Presley a 3.00 dollari, quelli più piccoli ad 1.00 dollari, spille di Elvis ad 1.00 dollaro e sciarpe con l'autografo di Elvis ricamato sopra per 7,50 dollari.
"Questi tesori da parte di Elvis sono tutti nuovi in ​​questo tour", ha detto dal palco. "Tutti gli articoli sono in quantità limitata, quindi non rischiare di rimanere deluso per aver rimandato troppo".
Finalmente Presley è salito sul palco, facendo esplodere diecimila o più minuscoli flash,  mentre le urla echeggiavano da una parte all'altra del Coliseum.
La maggior parte del pubblico era soddisfatta di rimanere al proprio posto e godersi lo spettacolo. I pochi che hanno cercato di scendere davanti, per una visione più ravvicinata del loro idolo, sono stati rapidamente fermati dagli agenti delle forze dell'ordine in servizio.
EE (Bubba) Bland, direttore del Coliseum, ha detto: "Nonostante la massiccia folla accorsa ai concerti di Presley, questo è il miglior funzionamento che abbiamo mai avuto".
"L'assenza di problemi"
ha dichiarato "è stata in parte dovuta alle grandi forze di sicurezza", ma ha anche attribuito il merito al pubblico.
"Molti di loro sono anziani e la maggior parte dei bambini sono accompagnati dai genitori", ha detto. "Sono venuti tutti con una cosa in mente - vedere Elvis - e sanno che non possono farlo se corrono su e giù per i corridoi".
Bland ha detto che avere avuto per quattro volte il tutto esaurito di pubblico nell'arco di due giorni, è stato un po' difficoltoso per lo staff del Coliseum.
"Non abbiamo davvero tempo per fare molte pulizie dopo i concerti del pomeriggio, ma facciamo del nostro meglio", ha detto. "Avrei bisogno di prendermi un mese di ferie dopo aver terminato il concerto di Mercoledì, ma arriverà il 27 Marzo prima che qualcuno di noi possa avere un giorno libero".
Il pubblico ha avuto la speciale opportunità, durante l'intervallo, di acquistare un portachiavi di Elvis in edizione limitata per 2.00 dollari ciascuno; il concerto è terminato ed il traffico si è accalcato a tutte le uscite, con gli ambulanti che andavano da una macchina all'altra per vendere gagliardetti di Elvis e foto autografate.
Qual è la grande attrazione? Beh, Elvis È il re, ma deve esserci dell'altro.
Forse Billy Pegram, che ha ordinato biglietti per un valore di 60.00 dollari ed ha portato la sua famiglia dalla Contea di Tunica, Mississippi, ha trovato la risposta.
"Questa è una dei pochi luoghi, oggi, in cui puoi portare la tua famiglia e sapere che ti godrai l'intero spettacolo", ha detto.