WILD IN THE COUNTRY

WILD IN THE COUNTRY (PAESE SELVAGGIO)

Il 06 Novembre 1960 Elvis Presley vola in California per iniziare la pre-produzione del film “Wild In The Country” per la 20th Century Fox. E' il suo settimo film.

Nel film Elvis interpretò il ruolo del ribelle Glenn Tyler, che, dopo aver picchiato e ferito il fratello ubriaco, viene affidato alle cure dello zio, un uomo duro, senza sentimenti, che tratta la figlia al limite di una serva, trasformandola in ribelle tanto quanto il cugino.
Glenn, come da decisione del Tribunale, viene seguito da un’assistente sociale, Irene Sperry (interpretata da Hope Lange), la quale riesce a far uscire la parte più nascosta e più tenera di Glenn.
A causa dello scandalo provato dai pettegolezzi riguardo una relazione tra Glenn e l’assistente sociale, quest’ultima tenta il suicidio.
Nella versione originale del film, Mrs. Sperry muore, ma il pubblico che vide l’anteprima del film non fu contento di questo finale, costringendo così la produzione a modificarlo; così Elvis Presley, il 06 Febbraio 1961, dovette tornare ad Hollywood sul set per girare nuovamente le ultime scene, in cui la donna sopravvive.

Originariamente il film, essendo drammatico, non doveva includere canzoni, ma alla fine il personaggio di Elvis venne modificato in modo tale da consentire l’inserimento delle parti cantate.
Gli esterni del film furono girati nella Napa Valley, in California.

Elvis Presley registrò sei canzoni per il film, inclusa quella che porta il nome del film, “Wild In The Country”, “I Slipped, I Stumbled, I Fell”, “In My Way”, “Husky Dusky Day”, “Lonely Man” e “Forget Me Never”. Le ultime 2 sono state tagliate dal film.
Le riprese principali terminarono nel mese di Gennaio 1961 e la prima proiezione avvenne a Memphis il 15 Giugno 1961, ma Elvis non fu presente.
La sceneggiatura è stata scritta da Clifford Odets e si basa sul racconto “The Lost Country” di J.R. Salamanca. Nel libro, il personaggio di Elvis è un artista, e quello di Irene un’insegnante.

Gli attori che hanno affiancato Elvis Presley in questo film sono stati:
Hope Lange: nata il 23 Novembre 1933, era più vecchia di Elvis solamente di 13 mesi, ma fu contattata per interpretare il ruolo d una donna con molti anni in più. Veterana di Hollywood, aveva debuttato nel film “Fermata d’Autobus” con Marilyn Monroe e Don Murray. Quest’ultimo diventò il suo primo marito nel 1956. Interpretò ruoli in film come “The Young Lions”, “In Love and War” e “Payton Place”, che le valse la nomination sia per il Golden Globe che per l’Academy Award.
E’ stata nominata per un Emmy Award anche per la produzione televisiva “That Certain Summer”. Alla fine vinse 2 Emmy Awards: nel 1969 e nel 1970 per il suo ruolo da protagonista nella serie TV “The Ghost and Mrs. Mui”. Il suo ruolo più recente risale al 1998, nella produzione “Before He Wakes”. 
Tuesday Weld: interpretò il ruolo di Noreen, cugina di Glenn. Nata come Susan Ker Weld, fin da piccola, subito dopo la morte del padre, divenne lei la persona che procurava il cibo alla famiglia, facendo la modella di vestiti per bambini. Lo scompiglio dovuto alla difficile infanzia venne anche alimentato dai ruoli interpretati sin da quando era adolescente. Recitò in film come “Return To Payton Place”, “Bachelor Flat”, “I'll Take Sweden”, and “Pretty Poison”. 
Vinse un Golden Globe nel 1960 come “Most Promising Female Newcomer” ed entrò in nomination anche per un secondo Golden Globe nel 1972 per la sua performance in “Play It As It Lays”; e per un Academy Award nel 1977 per il suo ruolo di supporto nel film “Looking For Mr. Goodbar”.
Per ironia della sorte, nel film “Heartbreak Hotel” del 1988, interpretò il ruolo di una fans di Elvis Presley, che, a causa della vita infelice che conduce, istiga il figlio a rapire Elvis e a portarlo da lei per risollevarle il morale.
Millie Perkins: interpretò il ruolo della fidanzata di Glenn, Betty Lee. La sua interpretazione più famosa è quella che la vide protagonista del film “The Diary Of Anne Frank”. Prese parte ad alcune serie televisive, come “Murder She Wrote” (“La Signora in Giallo” – in Italia) e “Touched By An Angel” (“Il Tocco di Un Angelo” – in Italia). Anche in questo caso il destino ha avuto un ruolo ironico, in quanto nella serie tv “Elvis” del 1990, fu proprio lei ad interpretare il ruolo di Gladys Presley, madre di Elvis.
Riguardo al periodo trascorso vicino ad Elvis sul set del film, secondo lei il Re del rock’n’roll stava già andando alla deriva in quel periodo, sempre attorniato dal suo entourage, imbarazzato dalle sceneggiature e dai ruoli che si ritrovava ad interpretare. Ricorda una frase che Elvis disse in quel periodo: “E’ tutto così imbarazzante! Nessuno farebbe così nella vita reale. Perché lo stanno facendo fare a me?”
E poi aggiunge: “Elvis non ha mai usato il suo potere di star del cinema. Mai. Forse avrebbe dovuto…”. 

Fu in questo periodo che il Colonnello Tom Parker lesse su un giornale circa le fatiche per raccogliere fondi per costruire l’USS Arizona Memorial alle Hawaii, in onore ai caduti di Pearl Harbor del 07 Dicembre 1941. Decise così di organizzare un concerto di Elvis per aiutare la raccolta del denaro necessario. 
Il concerto ebbe luogo il 25 Marzo 1961, raccogliendo ben 62.000$: la somma più alta raccolta per questo progetto. Il monumento fu completato e aperto al pubblico nel 1962.

Durante le riprese del film “Wild in The Country”, Elvis festeggiò il suo 26° compleanno, ricevendo come regalo dal cast una targa su cui si legge “Happy Birthday, King Karate”. L’idea dell’incisione di questa scritta fu dovuta al fatto che Elvis Presley era tornato dal servizio militare, conclusosi nel 1960, con un grande interesse per le arti marziali, che praticava regolarmente.

Per quanto concerne la critica, i giornalisti americani si espressero in modo piuttosto tiepido nei confronti di Elvis e del film; invece il giornalista inglese David Cardwell del “New Musical Express” si espresse dicendo che “Wild In The Country” era il miglior film finora interpretato da Elvis e che la sua recitazione è stata eccellente.

In questo film fece il suo debutto cinematografico Christina Crawford, figlia adottiva di Joan Crawford, la quale sul set ebbe uno scontro verbale con Elvis.
Red West , membro dell’entourage di Elvis, ebbe il suo primo ruolo di recitazione vera e propria.

Il produttore fu Jerry Wald, che nell’arco della sua carriera collezionò la produzione di film come “Mildred Pierce”, “Flamingo Road”, “Payton Place”, “The Long Hot Summer”. Morì nel 1962 per un attacco cardiaco a soli 51 anni.
Il regista Philip Dunne era già famoso come sceneggiatore. Per tale ruolo aveva già ricevuto una nomination all’Academy Award per il film “How Green Way My Valley” e “David & Bathsheba”. Ricevette nomination al Golden Globe per il film “The Agony and The Ecstasy”, bellissimo film in cui si racconta la vita di Michelangelo e la creazione dei dipinti della Cappella Sistina a Roma.

CANZONI: Wild In The Country - I Slipped, I Stumbled, I Fell - In My way - Husky Dusky Day
CAST: Elvis Presley - Hope Lange - Millie Perkins - Tuesday Weld - John Ireland - Gary Lockwood - William Mims - Raymond Greenleaf.

1961 - 20th Century Fox