mercoledì 10 settembre 2025

FILM EPiC: ELVIS PRESLEY IN CONCERT - PRIMA RECENSIONE / AGGIORNAMENTO


Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato la prima recensione, abbastanza dettagliata, dell'autore Garry Gomersall relativa alla visione del film "EPiC - Elvis Presley in Concert" di Baz Luhrmann al Toronto International Film Festival. Come precisato dallo stesso autore, quella prima recensione era stata scritta di getto in base a ciò che gli era rimasto più impresso, ma si riservava di fornire ulteriori informazioni in un articolo successivo, che ora è arrivato e che vi riportiamo.
Se qualcuno non volesse anticipazioni riguardo ciò che vedrà, eviti di leggere l'articolo.
Scrive Garry Gomersall:
Ho aggiornato la mia recensione delle prime impressioni, che sembra essere stata ben accolta e utile per coloro che non hanno avuto la fortuna di assistere alla première a Toronto questa settimana.
Dopo aver assistito alla seconda proiezione, questa volta in formato iMAX - un'esperienza davvero straordinaria vedere e ascoltare Elvis presentato in questo modo - ho cercato di convalidare e aggiornare le mie osservazioni, sempre a memoria.
Stesso procedimento, ma con qualche dettaglio in più, cercando di catturare i punti più salienti, anche se sono stato distratto dalle successive sessioni di domande e risposte "al microfono" con Baz e Jonathan dopo la presentazione del film. Pertanto, ci saranno alcune omissioni e la possibilità di uno o due errori nelle mie osservazioni. Attenzione prima di iniziare: presenza di spoiler.

- Filmati amatoriali degli anni '50, clip di balli, mentre si affigge il cartellone pubblicitario del chiosco ricreativo con i ragazzi, maglietta aperta sulla barca, mentre si gioca al matador: sembra Red West con lui.
- Conferenza stampa dell'esercito: "la vita seria dell'esercito...": tutto già visto, ma non con questa qualità. Bellissimo sul grande schermo.
- Montaggio di filmati: presenta brevi spezzoni narrativi tratti da "Live a Little", "G.I. Blues", "Blue Hawaii", "Kid Galahad", "Fun In Acapulco", "It Happened At The World's Fair", "Harum Scarum", "Double Trouble", "Stay Away Joe", "Charro" con un buon uso di sovrapposizioni di canzoni e dialoghi. Funziona bene e, ancora una volta, è coerente con la narrazione della storia, senza distogliere troppo tempo dalle prove e dal vivo di Elvis.

Si capisce palesemente che Baz è un fan, come dimostrato in tutto il film, ha chiaramente attinto sia dal punto di vista artistico che da quello dei fans, ed è probabilmente frustrato quanto tutti noi nel dover limitare i contenuti e prendere difficili decisioni editoriali.
Per favore, non criticatelo per questo. Ce ne sono molti altri - come parlo nel mio libro - a cui potreste rivolgere critiche più dirette e legittime.
Detto questo, ha fatto un lavoro meraviglioso per noi qui, nel proteggere e promuovere l'eredità futura di Elvis. Merita tutti gli applausi ed i riconoscimenti.
La recensione di Variety è stata il massimo che chiunque di noi potesse immaginare e si guadagna anche il mio rispetto per la quantità di cura, tempo, impegno e senza dubbio di fastidi, stress legali e finanziari per portare questo film in produzione.
Lo adorerete quando arriverà al cinema. Ancora più spettacolare in formato iMAX.
Il Toronto International Film Festival, alla sua 50a edizione, "non ha mai visto niente di simile": EPiC ha "ridefinito il concetto di film concerto" e mostra Elvis come un artista dinamico, potente e straordinario che delizierà il pubblico contemporaneo e gli farà capire cosa significasse davvero il meglio. Come artista dal vivo è senza dubbio il migliore, non c'è nessuno che gli si avvicini. Punto. 

AGGIORNAMENTI SULLE PROVE DEL "THAT'S THE WAY IT IS":
- "What I’d Say"
- "I Was The One"
- "El Rancho Grande"
- Brevi frammenti di "I Was The One", "What I’d Say"
- Versione leggermente più lunga di "Stranger In The Crowd" - prove - meravigliosa! Hanno scelto di usare questa clip prima della versione live (che, come è stato confermato con Jonathan (N.d.R.: Redmond, caporedattore) il 07 Settembre, hanno rimasterizzato completamente, quindi è pronta per essere pubblicata).
- Fool Such As I - Fantastica
- Runaway - un altro wow
- Yesterday - non me l'aspettavo, ma per i registi è stata una scelta giusta da contrapporre a "Hey Jude"
- "Something" - con chiacchierata extra
- "Polk Salad Annie" - varie nel montaggio dal vivo
- "Twenty Days and Twenty Nights" - dalle prove sul palco (breve clip)  

AGGIORNAMENTI DEL SEGMENTO LIVE "THAT'S THE WAY IT IS":
- "That's All Right" - tutto nuovo, dal dinner show del 12 Agosto. È fantastico e non l'avevo mai visto prima. Di certo non Elvis che pronuncia "Love Me Tender" prima di iniziare la canzone. Non compare in nessuna delle varie versioni dei 6 spettacoli e frammenti presenti nel DVD non ufficiale "Complete Works".
- Elvis parla nel backstage dello spettacolo di apertura (jumpsuit con le frange): riprese e primi piani fantastici, qualità meravigliosa. Parla con Charlie a proposito della chitarra (come da pubblicazione non ufficiale di "Complete Works").
- Elvis parla tra una canzone e l'altra e legge da un foglio (foto rubata dalla première, ora in circolazione online), sempre dallo spettacolo di apertura.
- "You’ve Lost That Loving Feeling" - "Concho" jumpsuit - geniale. Mai visto - o almeno non nel DVD non ufficiale di "Complete Works".
- Il montaggio di "Polk Salad Annie" è fantastico: ci sono ancora molti preamboli della serata di apertura, e lui è fantastico.
- Can't Help Falling In Love - jumpsuit con frange per lo spettacolo di apertura.

Nota: considerando ciò che hanno incluso in "EPiC", sembra che abbiano già molti degli elementi dello spettacolo di apertura del 10 Agosto in questa qualità, pronti per essere riprodotti. Lo stesso vale per gli elementi visti in precedenza negli spettacoli successivi: mi aspetto di vederli ampiamente documentati e ripuliti ovunque possibile. 

AGGIORNAMENTI SEGMENTI LIVE DI "ON TOUR":
- "How Great Thou Art" - Hampton Roads
- "Never Been To Spain" - Hampton Roads
- "Are You Lonesome Tonight?"
- "Big Hunk O’Love" - Greensboro
- "American Trilogy" - Hampton Roads
- "Bridge Over Troubled Water" - Hampton Roads
- Intro a "Love Me" mentre è sdraiato sul pavimento - Richmond (deve esserci dell'altro, da qualche parte, ma si ritiene "perso o rubato, piuttosto che semplicemente non sia mai esistito").
- Dietro le quinte, gli ingressi e le uscite sono tutti davvero interessanti.
Completo bianco (non San Antonio), vari da Jacksonville, Dayton, Ohio - una vera provocazione. Hanno chiaramente molti altri pezzi e frammenti (almeno) da queste location e da altri posti (difficile ricordarli tutti, arrivano piuttosto in fretta. Forse Baz si sta solo mettendo in mostra (scherzo). Un po' di "Prince From Another Planet" - per le riprese del Madison Square Garden.
- Jumpsuit rossa: altre piccole clip, probabilmente da Little Rock piuttosto che da Richmond? (sappiamo che non hanno molto da lì - o rubato, perso o mai esistito - da confermare).
- Clip di Richmond - una al centro di Bridge Over Troubled Water se non ricordo male.

Si tratta di un montaggio fantastico, realizzato da professionisti esperti di livello mondiale. Baz e il suo team hanno chiaramente fatto delle scelte difficili per quanto riguarda la durata, ma sospetto, e sono sempre più convinto, che abbiano svolto TUTTO/la maggior parte del lavoro necessario come "squadra di recupero" per preparare il materiale per un consumo più ampio. Sono in linea al 100% con la mia filosofia secondo cui dobbiamo curare, digitalizzare per preservare e poi, cosa fondamentale, pubblicare in modo che il materiale non venga "perso di nuovo" o "ignorato", o addirittura rubato e nascosto alla vista. Ho alcune storie dell'orrore da raccontare direttamente da chi è "al corrente", ad esempio sulla sezione di chitarra seduta del manoscritto del 12 agosto. Vi farà venire la pelle d'oca, credetemi. Sono soggetto a un rigoroso accordo di riservatezza, quindi non posso discutere i dettagli qui. 

N.d.R.: L'idea, in sintesi, sembra sia quella di averci dato un assaggio cinematografico per poi produrre il resto su altri supporti o altre piattaforme. Non ci resta che attendere gli sviluppi.

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Source: ElvisToday

INTERVISTA A BAZ LUHRMANN - EPiC: ELVIS PRESLEY IN CONCERT

Poche ore prima del debutto al Toronto International Film Festival del suo nuovo film "EPiC: Elvis Presley In Concert", Baz Luhrmann ha rilasciato un'intervista al giornalista Mike Fleming Jr del sito Deadline.com, in cui ha raccontato la sua esperienza nel mondo di Elvis Presley e nella realizzazione dei due film che, nell'arco di 3 anni, hanno portato Elvis sul grande schermo per due volte.



Sul sito si legge:
È difficile scrollarsi di dosso Elvis Presley una volta immersi nella vita e nella musica del Re. La star di "ELVIS", Austin Butler, ha impiegato un'eternità per perdere la cadenza vocale e le movenze di Presley. Anche il regista del film, Baz Luhrmann, non è stato immune. Ha ampliato le sue conoscenze relative ad Elvis per realizzare "EPiC : Elvis Presley in Concert", un film in parte concerto ed in parte documentario, con filmati perduti e restaurati in modo impeccabile, risalenti ai suoi ingaggi degli anni '70 a Las Vegas, che sarà una gioia per i fans di Elvis e dissiperà l'idea che il cantante fosse semplicemente una caricatura gonfia e l'ombra del giovane che ha cambiato per sempre la musica.
C'è un dialogo giocoso che percorre tutto il film, sul fatto che Presley dovesse essere odiato o amato, e se sapesse davvero cantare. L'ostinata indagine di Luhrmann sui filmati perduti e sulle voci restaurate risolve quest'ultima questione nel modo più convincente.

DEADLINE: Prima di farti notare la tua incapacità di lasciar andare Elvis Presley, volevo dirti qualcosa sul prossimo film epico, il dramma su Giovanna d'Arco, "Jehanne d'Arc" .
Deadline ha rivelato che hai trovato la tua eroina in Isla Johnston (La regina degli Scacchi ), ma ho sentito dire che potresti posticipare l'inizio e pubblicare alcune scene che ti eri assicurato in Australia. C'è un ritardo?  
LUHRMANN:
 È il solito dare e avere. C'è un motivo per cui spesso mi ci vogliono 10 anni per girare un film. In parte perché mi occupo del linguaggio visivo, della musica e di tutto il resto. Rispetto il modo in cui gli altri fanno film, ma la gente gira.
E nel bene e nel male, non ho intenzione di mettermi fretta. Ho l'idea, la descrivo, mi occupo del linguaggio visivo e della musica, mi occupo di tutta la politica con gli studi, scelgo il cast.
Una volta mi sono trovato in quella questione razziale, quando avevo preso Leonardo Di Caprio per "Alexander", ho cercato di andare avanti, ma ho scoperto che non era per me. Oliver Stone era davvero ossessionato dallo stesso argomento ed ha spinto la sua produzione. Io avevo delle questioni personali e familiari. Rispetto il modo in cui sono gli altri, ma farò le cose a modo mio.

DEADLINE: Questa è una novità per te: arrivare al TIFF con un titolo in fase di acquisizione. Mi hai fatto dare una sbirciatina a "EPiC: Elvis Presley in Concert".
Pensavo che, una volta emerso dai momenti rivoluzionari che hai descritto, mentre diventava una persona che sapeva affrontare i rischi e che ha ispirato così tanti ragazzi a diventare musicisti, fosse andato a Las Vegas e si fosse trasformato in una caricatura dentro una jumpsuit. Mi correggo: era un duro che sapeva davvero cantare, da quello che hai mostrato.
LUHRMANN:
 Sono contento che questa sia la tua conclusione più viscerale o immediata, Mike. Da bambino, ero sicuramente un fan di Elvis, lo adoravo. Ma poi sono passato a Bowie, Elton John e gente del genere. Vivevo in una piccola città di campagna. Bowie faceva paura. Gli Stones ed i Beatles, ovviamente, e poi anche Bachman-Turner Overdrive, i Tijuana Brass e l'opera.
Papà aveva un registratore a bobine che aveva portato dalla guerra del Vietnam ed io sono stato esposto ad ogni genere di musica, ma girando il film, mi sono ricordato di quanto Elvis fosse nella mia mente come ispirazione.
Il motivo per cui ho scelto Elvis come soggetto è stato perché, come tela, rifletteva davvero il viaggio dell'America negli anni '50 e oltre. Ho ancora difficoltà a spiegare ai giovani di oggi, o persino al pubblico, quanto Elvis facesse paura alla generazione precedente, che era tornata a casa dalla guerra e non voleva più rumore o battaglie. Volevano trasferirsi in periferia e vivere il "Dick Van Dyke Show".

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martedì 9 settembre 2025

FILM "EPiC - ELVIS PRESLEY IN CONCERT": RECENSIONE MAGAZINE "VARIETY"


Il giornalista Owen Gleiberman della rivista "Variety" ha assistito alla proiezione del film "EPiC - Elvis Presley in Concert" a Toronto ed ha scritto la sua personale recensione che, già nel titolo, è un elogio con lode: "Il documentario di Baz Luhrmann su Elvis è uno dei film sui concerti più emozionanti che abbiate mai visto".

Ma vediamo nel dettaglio cosa dice:
Ripensate al concerto più bello che abbiate mai visto: potrebbe essere Springsteen, gli U2, gli Stones, Lady Gaga, i Ramones, Taylor Swift, i Radiohead, o (nel mio caso) due concerti degli anni '80 (Prince e X) e uno degli anni 2000 (Madonna nel suo tour "Confessions"). Ora ripensate al momento più bello di quel concerto, quello che vi ha fatto venire brividi che sentite ancora adesso.
È questo il tipo di esperienza che prevedo che vivrete guardando "EPiC: Elvis Presley in Concert ", uno straordinario nuovo documentario diretto da Baz Luhrmann, il regista di "ELVIS".
Il film è una rivelazione, perché per 96 minuti mostra quanto fosse inebriante Elvis Presley quando iniziò a esibirsi dal vivo a Las Vegas nel 1969 e nei primi anni '70. Molti non lo considerano esattamente in questo modo. C'è ancora un mito che aleggia su Elvis in quel periodo: lo scintillio di Las Vegas, l'abito bianco con il mantello a mezzo sole, gli anelli giganti e gli occhiali da sole, le roboanti introduzioni musicali di "Also Sprach Zarathustra" di "2001 Odissea nello Spazio", il sudore che gli cola dalle basette a pelo lungo, le mosse di karate sul palco. Tutto questo può contribuire a creare un'immagine del re del rock 'n' roll che presiede un regno del kitsch.
Ma c'è il mito e c'è la realtà, che è sempre stata incredibile, e ci sono ragioni per cui la percezione di quella realtà si è evoluta nel tempo. Non è un'esagerazione sottolineare quanto negli anni '70 il semplice fatto che Elvis si esibisse a Las Vegas fosse considerato incredibilmente sdolcinato; non era quello che facevano i musicisti rock.
I suoi vestiti sembravano una parodia di un magniloquente camp della moda ed il fatto che cantasse "The Battle Hymn of the Republic" insieme a "Hound Dog" e "Don't Be Cruel" lo faceva sembrare un artista nostalgico e sdolcinato dell'America.
Allora cosa è cambiato?
Nell'era degli ingaggi a Las Vegas (non solo Gaga, ma anche i Grateful Dead!), i concerti di Elvis a Las Vegas ora sembrano sorprendentemente avanti rispetto ai tempi. La macchia di tutto ciò si è sciolta. (Las Vegas non è più il posto dove vanno i volgari "americani medi"; è il posto dove vanno tutti, compresi gli hipster).
E nell'era della moda come eccesso postmoderno, dove le star sono ora esibizioniste costose, i costumi di Elvis in stile Liberace, nella loro volutamente vistosa e orgogliosa pacchianeria a pavone, non sembrano più qualcosa che qualcuno penserebbe anche solo di ridicolizzare; hanno l'audacia glamour del vero... rock 'n' roll. (È Jimmy Page, con i suoi comodi maglioni, che ora sembra datato).
Elvis, nei primi anni '70, era ancora relativamente snello ed in piena forma, ed ancora strepitoso da guardare. Aveva una trentina d'anni, con quelle fossette sexy e una delle chiome più belle della storia del rock. E quella voce! Il suo vibrato tremolo trasformava ogni nota in una gemma perlacea.
Sette anni fa, quando uscì "Bohemian Rhapsody", tornai a riguardare un sacco di filmati dei Queen in concerto, perché volevo entrare in sintonia con Freddie Mercury, che oggi è universalmente considerato uno degli artisti più elettrizzanti della storia del rock. Si merita questa reputazione. Ma sono qui per testimoniare che è circa un terzo più elettrizzante di quanto lo fosse Elvis nei primi anni '70. La potenza della voce di Elvis è rimasta inalterata: si librava, tremava, accarezzava, rimbombava, scuoteva, toccava ogni nota con singolare bellezza. E sebbene a volte flirtasse con la comicità nei suoi movimenti, e non si dimenasse come nel 1956, il modo in cui teneva e muoveva il corpo possedeva ancora una vistosa eloquenza erotica.

Luhrmann aveva inizialmente pianificato di incorporare in "Elvis" filmati inediti di questo periodo, ma poi decise di non farlo. Ma ciò che scoprì, all'epoca, furono 68 scatole di filmati in 35mm e 8mm negli archivi della Warner Bros., tra cui vaste riprese di "Elvis: That's the Way It Is" (1970) ed "Elvis on Tour" (1972), i due principali film dei concerti di Elvis, oltre a nastri audio di interviste inedite.
Gran parte del filmato era muto, sebbene ci fosse un audio corrispondente, che dovette essere faticosamente sincronizzato, un processo che richiese due anni. (In alcuni casi, l'audio fu creato a partire da altre registrazioni).
Immergendosi in questo tesoro di esibizioni inedite, in collaborazione con il montatore Jonathan Redmond, Luhrmann ha creato un film-concerto snello e dal ritmo squisitamente ritmato.
Narrato da Elvis (dagli spezzoni dell'intervista), incorpora filmati delle prove del Luglio 1970, quando si stava preparando per il suo terzo ingaggio all'International Hotel (fuori scena, vediamo quanto Elvis potesse essere un perfezionista e anche quanto fosse un compagno di ritrovo affascinante, modesto e socievole) e inserisce numerose esibizioni della sua residenza a Las Vegas, quasi tutte risalenti ai primi anni '70.
Il cliché più inesatto è l'affermazione di F. Scott Fitzgerald secondo cui "non ci sono secondi atti nella vita americana". (In realtà stava parlando di se stesso.) Elvis Presley ha avuto uno dei secondi atti più grandiosi della storia, e iniziò nel 1968, quando ebbe il suo leggendario speciale televisivo di ritorno.
Lurhmann apre "EPiC" con un lungo e magistrale riassunto della carriera di Elvis, in particolare dei film, che erano indifendibili, ma in un certo senso sottovalutati. (Erano kitsch , ma anche i peggiori erano kitsch altamente guardabili.)
Ma non c'è dubbio che Elvis fosse svanito come forza musicale. A partire dalla fine degli anni '60, tornò con una vendetta, e ciò che è rilevante è che il significato del suo stile e il significato della sua presenza erano cambiati. Non era più un ribelle; non puoi esserlo dopo aver trasformato il mondo intero in qualcosa creato a tua immagine.
Il film si scalda con le riprese delle prove, dove lo vediamo, con una camicia super-psichedelica dai colori abbaglianti, eseguire interpretazioni inquietanti di "Yesterday" e "Something" dei Beatles, e anche di "You Don't Have to Say You Love Me" di Dusty Springfield. Sentiamo Elvis parlare di quanto ami ogni genere musicale: da adolescente ascoltava Mario Lanza e il Metropolitan Opera. Il lato "dolce" di Elvis è sempre stato predominante. Ma poco dopo, sale sul palco cantando "That's All Right", ed il motivo per cui non sembra qualcosa del passato è che la velocità della canzone è aumentata: ora suona come un treno ad alta velocità. Elvis era accompagnato da un gruppo di musicisti, noto come TCB Band (per Taking Care of Business), che spaccava completamente.
Gli assoli di chitarra di James Burton sono travolgenti e quando Elvis sale sul palco e suona la chitarra immaginaria insieme a loro, è emozionante, perché è meno banale di un abbandono liberamente coreografato.
Elvis e la band eseguono una "Hound Dog" così veloce da essere punk. Canta "Polk Salad Annie" con uno slancio grintoso degno di Tina Turner, e in un ibrido davvero cool alterna "Little Sister" e "Get Back". E in una sequenza che vi farà sicuramente venire i brividi, lo vediamo cantare "Burning Love", una delle sue due canzoni più belle di quell'epoca, per la prima volta in assoluto (sta ancora leggendo il testo da un foglio di carta).
Luhrmann offre la sua dose di scherno accompagnando l'esecuzione di Elvis di "You're the Devil in Disguise" con un montaggio del Colonnello Tom Parker, che intravediamo anche durante il concerto in piedi, proprio dietro Elvis, mentre si fa strada tra la folla di donne adoranti. Parker meritava la cattiva reputazione che Lurhmann gli ha attribuito in "Elvis"? Il nuovo libro di Peter Guralnick sostiene il contrario, ma credo che Guralnick abbia scambiato l'albero per il bosco. (N.d.R.: significa focalizzarsi troppo sui dettagli, perdendo di vista la visione complessiva della situazione, del contesto).
Elvis, come spiega lui stesso nel documentario, desiderava enormemente esibirsi in altri Paesi (cosa che non ha mai potuto fare), e se gli fosse stato permesso di fare una cosa del genere, credo che l'intera traiettoria della sua vita avrebbe potuto essere diversa.
"EPiC" culmina con una versione sublime di "Suspicious Minds", una canzone indescrivibilmente grandiosa che potrebbe quasi essere l'inno di battaglia di una repubblica che ha raggiunto un tasso di divorzi del 50%. E quando il film finisce, viene voglia di applaudire la spettacolarità: quella di Elvis, e anche quella di Baz Luhrmann.
Lui ha troppo rispetto per Elvis per permettere a qualsiasi sfarzo eccessivo di ostacolarlo. C'è una purezza ed uno splendore innato in "EPiC".
Quello che vedi è quello che ottieni: Elvis allo stato puro, guidato dalla consapevolezza che non c'è niente di meglio.

Source: Variety.com

lunedì 8 settembre 2025

ELVIS PRESLEY - CLASSIFICHE DELLA SETTIMANA (AGGIORNATE AL 04 SETTEMBRE 2025)


CLASSIFICA BILLBOARD:

TOP COUNTRY ALBUMS: "The Essential Elvis Presley" scende dalla posizione 43 alla 47

CLASSIFICA REGNO UNITO:
OFFICIAL ALBUM TOP 100:
"ELV1S 30 #1 Hits" scende dalla posizione 62 alla 68
OFFICIAL ALBUM UPDATE: "ELV1S 30 #1 Hits" rientra alla posizione 56
OFFICIAL ALBUM STREAMING: "ELV1S 30 #1 Hits" scende dalla posizione 49 alla 55

Source: Official Charts - UK Mix Forum

SET CD / VINILE - ELVIS: THE RAGING TIGER - CLOSING NIGHT 1974

L'etichetta Memphis Recording Service pubblicherà a partire dal 21 Novembre 2025 l'album, disponibile in versione CD oppure vinile, dal titolo "Las Vegas Hilton Presents: Elvis The Raging Tiger - Closing Night 1974".
Presentazione:
L'etichetta inglese Memphis Recording Service prosegue il suo 20° anniversario con la pubblicazione di "Las Vegas - The Raging Tiger - Closing Night 1974", disponibile in un set deluxe da 2 CCD ed in doppio vinile nei colori nero e chiaro.
Il set contiene una delle più controverse esibizioni di Elvis, registrata durante la serata di chiusura dell'ingaggio all'Hilton Hotel di Las Vegas il 02 Settembre 1974.
Sebbene lo spettacolo sia stato potente e ben eseguito, in vari momenti Elvis si è fermato per divagare su vari argomenti poco pertinenti, dimostrando un comportamento poco professionale ed inappropriato, tra cui scatti d'ira e minacce rabbiose fuori dal comune. 
Questa importante esibizione non è mai stata pubblicata ufficialmente ed ora, per la prima volta in assoluto, la registrazione originale è stata rimasterizzata e mixata in versione stereo.
Il libretto allegato contiene fotografie e memorabilia dell'evento, oltre a note di copertina.
Fu un concerto molto emozionante per Elvis, con il quale terminava una delle stagioni più coinvolgenti a Las Vegas durante la quale ha riversato le sue emozioni in canzoni come "It's Midnight", "You Gave Me A Mountain" e "If You Talk In Your Sleep", ma anche la sua rabbia per le recenti critiche ricevute.
Essendo una serata di chiusura così importante, questo è il concerto completo, compresi i brani extra del gruppo "Voice".
Nel dettaglio:
VERSIONE CD:
Le canzoni:
CD 1:
Microphone Dialogue - I Got A Woman / Amen - Karate Dialogue - Until It's Time For You To Go - If You Love Me (Let Me Know) - It's Midnight - Big Boss Man - You Gave Me A Mountain - Priscilla Dialogue - Softly As I Leave You - Hound Dog - An American Trilogy - It's Now Or Never (#1)

CD 2:
Band Introductions / Solos - Bringing It Back ("The Voice") - Aubrey ("The Voice") - Introductions Continued - It's Now Or Never (#2) - Let Me Be There - If You Talk In Your Sleep - Drugs Dialogue - Hawaiian Wedding Song - Jewellery Dialogue - Can't Help Falling In Love

VERSIONE VINILE:
Le canzoni:
DISCO 1:
LATO A:

Microphone Dialogue - I Got A Woman / Amen - Karate Dialogue - Until It's Time For You To Go - If You Love Me (Let Me Know) - It's Midnight - Big Boss Man

LATO B:
You Gave Me A Mountain - Priscilla Dialogue - Softly As I Leave You - Hound Dog - An American Trilogy - It's Now Or Never (#1)

DISCO 2:
LATO C:

Band Introductions / Solos - Bringing It Back ("The Voice") - Aubrey ("The Voice") - Introductions Continued

LATO D:
It's Now Or Never (#2) - Let Me Be There - If You Talk In Your Sleep - Drugs Dialogue - Hawaiian Wedding Song - Jewellery Dialogue - Can't Help Falling In Love

FILM EPiC: ELVIS PRESLEY IN CONCERT - PRIMA RECENSIONE E SPOILER


Una delle prime recensioni pubblicate, dopo il debutto del 06 Settembre 2025 al Toronto International Film Festival del nuovo film di Baz Luhrmann dedicato ad Elvis Presley, dal titolo "EPiC - Elvis Presley In Concert", è dell'autore Garry Gomersall, che ha presenziato alla proiezione ed è stato, quindi, in grado di fornirci tante informazioni e spoiler, ma si riserva di pubblicare un secondo articolo più accurato nei prossimi giorni. Quello che possiamo leggere qui è un insieme dei suoi appunti e delle prime impressioni che ha messo nero su bianco, ma che già ci dicono moltissimo.
Nel suo articolo si legge:
Il film è fantastico: 100% Elvis, con un suono ed immagini magnifici. È stato un privilegio essere tra il pubblico.
Baz è stato fantastico ed ha tenuto un discorso splendidamente eloquente, prima e dopo il film. Ho un video abbastanza buono (di Baz che parla ovviamente, in quanto era vietato filmare), che condividerò con voi tutti a breve.
In totale hanno "59 ore" di filmati: ad esempio hanno tutto Hampton Roads (lo ha menzionato 3 volte) ed ovviamente ci vanno cauti nei confronti dei fans che vogliono tutto, ma semplicemente non possono avere tutto in un film di 96 minuti.
Ho incontrato Baz prima del film, stava distribuendo alcuni memorabilia. Ho fatto personalmente pressioni affinché pubblicasse tutte/altre delle 59 ore su cui avevano lavorato dal 2018.

ATTENZIONE: SPOILER
Questo è un riassunto molto veloce, interamente a memoria, dopo aver assistito oggi alla première mondiale del film al Toronto International Film Festival.
Ho scritto tutto sul mio cellulare (scusate errori, omissioni e refusi).
C'è forse un 30-40% di filmati nuovi/di qualità notevolmente migliorata, ma si tratta in genere di brevi clip musicali, o utilizzati molto bene, potrei aggiungere, come parte di montaggi che seguono la narrazione "poetica" del film.
Per quanto riguarda i brani "concerto" / "prova", non seguono una cronologia precisa. Passano continuamente da clip di "On Tour" a clip di "TTWII". Da qui i miei commenti iniziali, un po' disordinati.
Il film inizia con alcuni passaggi tratti da "An American Trilogy" e da episodi storico-biografici, non troppo lunghi, quindi non irritano e sono utili al pubblico. Tra questi: Ed Sullivan, introduzione alle clip dell'esercito, Hy Gardner, provino cinematografico con "Blue Suede Shoes", solo immagini senza audio, alcune clip di uno spettacolo dei fratelli Dorsey, conferenze stampa dell'esercito, sinossi del film sulle note di "Edge of Reality", eleganti, pulite e ben fatte, niente di nuovo, temo. Le clip dello spettacolo mentre indossa il Gold Suit, belle, ma solo pochi secondi.
Ci sono parecchie novità che, secondo me, rientrano in tre categorie:
- Filmati visti in precedenza con migliore qualità audio e video;
- Filmati esistenti unite a nuovi in un montaggio con angolazioni diverse
- Filmati completamente nuovi (mai visti)

Per brevità, non forniamo dettagli su date, location e abbigliamento per screditare le clip. Ci sono così tanti montaggi tra le canzoni che devo rivedere il film per approfondire ulteriormente.
Le note che seguono non seguono l'ordine preciso in cui i materiali appaiono nel film: si tratta semplicemente di ciò che sono riuscito a ricordare dopo una sola visione.  

PROVE STUDIO CULVER CITY / MGM:
- cosa c'è di nuovo (nel senso che sembra e suona assolutamente meraviglioso) e 2-3 autentiche chicche...
"Something", "Yesterday", "Fools Such As I"
Diverse clip, conversazioni, lettura dello spartito. (Purtroppo non c'era spazio per "Hey Jude", "Tomorrow Never Comes", "It's Now or Never" o nessuna delle prove di "I just Can't Help Believin' " ecc.)

Due punti salienti per me:
"Fools Such As I" (di ottima qualità)
"Runaway" (mai visto prima)

PROVA GENERALE ALL'INTERNATIONAL HOTEL:
"Bridge Over Troubled Water" (breve), "You Don’t Have to Say You Love Me"
Qualche chiacchiera mentre entra nella stanza
Varie piccole interazioni - non molte - alcune possiamo sentirle, altre sono solo immagini

FILMATI PROVE SUL PALCO:
"Polk Salad Annie" (montaggio con Culver City, hotel e spettacoli dal vivo - vari).
"The Next Step Is Love" è a scopo narrativo: la vedrete quando guarderete il film.
"Oh Happy Day" (come nel trailer - clip leggermente più lunga)

- Un po' di bizzarro discorso sulla droga (in un modo divertente alla Elvis, molto interessante ma un po' strano, e sicuramente mai visto prima).
- Elementi dello spettacolo dal vivo del TTWII: date e dettagli sull'abbigliamento seguiranno
- Ingresso interessante da TTWII: Elvis sembra fermarsi, gesticola e ritarda deliberatamente il suo ingresso. Alcune riprese extra che si concentrano sulle quinte e con la band
"I Can't Stop Loving You" - TTWII alcuni angoli interessanti e diversi
"Men With Broken Hearts" intro e poi "Walk A Mile In My Shoes" (da "Lost Performances" ma è bellissimo)
"Little Sister" / "Get Back" / "Are You Lonsome Tonight" - seduto su uno sgabello (come negli extra dell'edizione speciale TTWII)
"Suspicious Minds": buon montaggio, meno modifiche, si ispira allo spettacolo usato TTWII del 1970 con aggiunta di drammaticità - ha fatto saltare il tetto del teatro - la gente in piedi applaude e canta insieme.
"That's All Right": tutto nuovo (eccellente)
"Tiger Man": alcuni spettacoli/angolazioni diverse
Spettacolo di apertura: "Can't Help Falling In Love": slow motion nell'ascensore per un falso finale da film.
Una cosa che non ho apprezzato è stata l'utilizzo dell'audio della traccia in studio per doppiare "In The Ghetto" da TTWII: perché??? 

SUITE DELL'ALBERGO (1970):
Suite d'albergo di Elvis a Las Vegas (1970): piede sulla sedia mentre parla con i ragazzi. Invita Charlie Hodge a fare una smorfia alla telecamera. Tutto nuovo!

DA "ELVIS ON TOUR":
- Breve clip di "Always on My Mind" (oltre ai filmati amatoriali, che ricordano This Is Elvis ecc.)
- Gli elementi delle prove/finto studio di "Burning Love" sono in gran parte simili a quelli di "The Searcher", ma con qualcosa in più.
- Versione speciale di Greensboro, non di San Antonio.
- In effetti, a parte alcuni elementi del tragitto verso il palco (non ricordo elementi sostanziali di San Antonio nel film), e purtroppo, a parte un momento molto interessante in cui Elvis è sdraiato a terra, solo pochi secondi in più di Richmond (vestito rosso).
- Mi dispiace deludervi (attenzione, spoiler). Anche l'uso di filmati di Greensboro è molto limitato.
- "How Great Thou Art": Hampton Roads
- "Burning Love": montaggio di una finta session in studio, con la versione teatrale di Greensboro.
- "Never Been To Spain": questa volta da Hampton Roads, intervallato da spezzoni di filmati della conferenza stampa del Madison Square Garden (molto utilizzati altrove, insieme alla conferenza stampa di Houston del Febbraio 1970, e le nuove clip a colori dell'intervista "On Tour" (commenti di Mario Lanza, JD Summer e altro). La qualità qui è incredibile.
- Altre chiacchiere nel retro dell'auto - Jacksonville, Florida.
- Non è stata inclusa nessuna delle clip volgari del backstage di Greensboro o del retro dell'auto.
- Suite d'albergo di Elvis a Las Vegas (1972): vediamo la scena con lo specchio ed Elvis che indossa la cravatta super grande, breve clip all'inizio del film con i due dischi d'oro, senza audio.
- Nel trailer c'è la clip di Elvis che incontra la bambina, firma il poster e dà un bacio alla mamma e alla figlia: niente di nuovo, solo una qualità incredibile, quindi non mi lamento. (N.d.R: probabilmente si riferisce all'incontro con Denise Sanchez).
- In tournée: gospel al pianoforte: nuovo filmato - mai visto
- "Bridge Over Troubled Water": versione Hampton Roads (molto bello e nuovo)
- "An American Trilogy": Hampton Roads
- Più avanti ci sono alcune clip del Colonnello con Elvis vicino al palco a Richmond, in cui Elvis parla del Colonnello, senza mai dimenticare nessuno o i loro compleanni nel retro dell'auto. Il Colonnello fa riferimento alla melodia di "Devil In Disguise".

- Commenti vari
- Entrata/Uscita dal palco: altre clip inedite, molte diverse, con molte caratteristiche di abiti/spettacoli - ma tutte clip molto piccole senza audio (a parte San Antonio - abito bianco, abito rosso, abito azzurro, abito blu scuro)
- Party con le celebrità a Las Vegas: contenuti leggermente diversi dall'edizione speciale di TTWII.
- Fantastica versione alternativa dal vivo di "You've Lost That Lovin' Feeling".

Nuove clip interessanti da TTWII: tip tap (su suggerimento di Sammy Davis Jr.), baci alle ragazze, angolazioni alternate durante la camminata tra la folla; Elvis che racconta la sua storia.
La firma degli autografi sulle scale ed il passaggio in cucina sono molto brevi, non tutte le riprese sono state utilizzate.
- "Love Me" - Montage, Sullivan, sgabello TTWII e Richmond sdraiato sul pavimento (clip brillante)
Il montaggio di "Suspicious Minds" è buono: contiene più contenuti tratti dalla serie originale di TTWII con meno modifiche, e come sempre funziona molto bene come momento culminante dello spettacolo.

- "Walk a Mile In My Shoes" e "Never Been To Spain" erano praticamente versioni complete, ma hanno scelto di non includere nessuno dei seguenti contenuti:
"For The Good Times", "Release Me", "Stranger In The Crowd", "Words", "There Goes My Everything", "It’s Over" (dal concerto a Richmond - esiste nelle 59 ore?)

Baz si è sforzato di sottolineare che non stava cercando di rifare TTWII o un "plus" di On Tour, ma stava essenzialmente presentando una poesia (una poesia scritta da Bono è stata recitata durante i titoli di coda), quindi immagino perché abbia fatto quelle scelte di canzoni sotto la forte ed inspiegabile pressione di limitare la durata (vai a capire). Stimola la voglia di saperne di più.
Detto questo, il film è un'opera sensazionale, stimolante e bellissima; lo adorerete senza dubbio. Non vi resta che smorzare un po' le aspettative per il nuovo materiale e godervi quello che abbiamo qui. Non fraintendetemi, alcune delle nuove riprese sono davvero fantastiche, solo che noi fans di Elvis ne aspettiamo ancora parecchie (delle altre 57,5 ​​ore che sono state curate).
A mio modesto parere, un'aggiunta eccellente e degna al canone di Elvis.

Nota: alla première non ho visto nessun dirigente della casa discografica, EPE, famiglia o collaboratore di Elvis.
Garry Gomersall

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Source: ElvisToday

giovedì 4 settembre 2025

DOPPIO VINILE - A STUDY OF ELVIS PRESLEY'S IN CONCERT

L'etichetta Gravel Road ha annunciato la pubblicazione, prevista per Ottobre 2025, del doppio vinile dal titolo "A Study Of Elvis Presley's In Concert". Una prima pubblicazione composta da libro, CD e DVD era stata pubblicata nel 2023.
Presentazione:
Dopo l'enorme successo del nostro primo vinile, "The Return of a Prodigy", che abbiamo inserito nel box "Elvis 1969", abbiamo ricevuto numerose richieste in cui ci si pregava di pubblicare "A Study Of Elvis Presley's In Concert" su vinile.
Dato che "For God and Country (Hawaii 1961)" è ancora in fase di lavorazione, ed abbiamo già completato la masterizzazione su vinile per "In Concert", siamo in grado di sorprendervi con questa fantastica pubblicazione ed anche alcuni magnifici extra: un poster grande a colori dell'annuncio della CBS per la messa in onda del 03 Ottobre 1977 e due fedeli riproduzioni dei badges provenienti dai tours.
Gravel Road è molto felice di offrirvi la colonna sonora del nostro libro "A Study of Elvis Presley's In Concert" su vinile. Questi dischi su vinile chiaro sono della qualità migliore. Con un peso di 180 grammi, l'eccellente finitura offre una superficie molto luminosa. Tutto è contenuto in una copertina apribile a colori con buste interne antipolvere per proteggere il vinile.
La nostra versione è senza i commenti dei fans e con l'aggiunta di "Unchained Melody", precedentemente omessa. Tutto realizzato con le tecniche del 1977. La scaletta è stata riarrangiata per ottenere una scaletta corretta di Omaha con alcuni brani provenienti dal concerto di Rapid City al posto giusto.
Poiché solitamente facciamo cose speciali, abbiamo inserito un grande poster a colori dell'annuncio CBS del 03 Ottobre 1977. E, come se non bastasse, abbiamo realizzato tutti i lasciapassare del backstage, come si vedono indossate sulle giacche dei componenti della Memphis Mafia "In Concert Elvis Building Personal" e persino sulla valigetta personale di Elvis. Sono stati realizzati con lo stesso tessuto e completamente fedeli agli originali.
Abbiamo cercato di utilizzare tutti i colori conosciuti per un totale di 17 spille, di cui due colori casuali sono inseriti nell'album "A Study Of Elvis Presley's In Concert". Abbiamo realizzato tutte le 11 spille rotonde + le 6 rettangolari.
Dato che sono così particolari, diamo la possibilità ai rivenditori di offrirle tutte insieme o separatamente. Nell'album ce ne sono solamente due con colori casuali, ma è possibile richiedere al proprio rivenditori l'intera collezione di 17 pezzi.
Le canzoni:
DISCO 1:
LATO A:

Also Sprach Zarathustra - See See Rider - I Got A Woman / Amen - That's All Right - Are You Lonesome Tonight? - Dialogue

LATO B:
Love Me - Fairytale - Little Sister - If You Love Me (Let Me Know) - You Gave Me A Mountain - And I Love You So - Jailhouse Rock

DISCO 2:
LATO C:

How Great Thou Art - O Sole Mio / It's Now Or Never - Trying To Get To You - Hawaiian Wedding Song - (Let Me Be Your) Teddy Bear / Don't Be Cruel - My Way

LATO D:
Early Morning Rain - What'd I Say - Johnny B. Goode - I Really Don't Want To Know - Elvis Introduces His Father, Vernon Presley - Hurt - Hound Dog - Unchained Melody - Can't Help Falling In Love / Closing Riff - Special Message From Vernon

SET CD / DOPPIO VINILE - FROM ELVIS IN MEMPHIS: RECORDED LIVE 1974 / PUBBLICATO

L'etichetta Memphis Recording Service ha pubblicato
 l'album dal titolo "From Elvis In Memphis: Recorded Live 1974", disponibile in formato set CD e doppio vinile, nel quale si ascoltano i concerti di Elvis Presley del 16 e 17 Marzo 1974 a Memphis, Tennessee.
Presentazione:
L'etichetta inglese "Memphis Recording Service", in occasione del suo ventesimo anniversario (2005-2025), pubblicherà a Settembre 2025 "From Elvis In Memphis – Recorded Live 1974" in un cofanetto CD Deluxe e doppio LP in vinile nero e trasparente.
Questo cofanetto di 2 CD includerà due concerti nella sua città, Memphis. Il primo concerto è del 16 Marzo 1974 (Afternoon Show), con il quale ha segnato il suo ritorno dopo 14 anni, seguito da un secondo concerto, quello del 17 Marzo 1974 (Evening Show).
La registrazione originale è stata rimasterizzata e mixata in stereo, probabilmente ottenendo il miglior mix dell'etichetta Memphis Recording Service finora e quasi identico a quello del concerto di chiusura del 20 Marzo, originariamente pubblicato dalla RCA.
Il libretto allegato contiene fotografie rare e memorabilia dell'evento, insieme a note di copertina che forniscono informazioni sull'evento.
Il cofanetto da 2 vinili fornisce solamente il concerto di apertura del 16 Marzo e sarà disponibile sia in vinile nero che trasparente.
Le canzoni:
VERSIONE CD:
CD 1 – 16th March 1974 (Afternoon Show), Memphis TN

1. Also Sprach Zarathustra - 2. See See Rider - 3. I Got A Woman/Amen - 4. Love Me - 5. Tryin’ To Get To You - 6. All Shook Up - 7. Steamroller Blues - 8. (Let Me Be Your) Teddy Bear/Don’t Be Cruel - 9. Love Me Tender - 10. Johnny B. Goode - 11. Hound Dog - 12. Fever - 13. Polk Salad Annie - 14. Why Me, Lord? - 15. Suspicious Minds - 16. Band Introductions - 17. I Can’t Stop Loving You - 18. Help Me - 19. An American Trilogy - 20. Let Me Be There - 21. Funny How Time Slips Away - 22. Can’t Help Falling In Love - 23. Closing Vamp

CD 2 – 17th March 1974 (Evening Show) – Memphis, TN
1. Also Sprach Zarathustra - 2. See See Rider - 3. I Got A Woman/Amen - 4. Love Me - 5. Tryin’ To Get To You - 6. All Shook Up - 7. Steamroller Blues - 8. (Let Me Be Your) Teddy Bear/Don’t Be Cruel - 9. Love Me Tender - 10. Johnny B. Goode - 11. Hound Dog - 12. Fever - 13. Polk Salad Annie - 14. Why Me, Lord? - 15. Suspicious Minds - 16. Band Introductions - 17. I Can't Stop Loving You - 18. Help Me - 19. An American Trilogy - 20. Let Me Be There - 21. Funny How Time Slips Away - 22. That's All Right - 23. Can't Help Falling In Love - 24. Closing Vamp

VERSIONE VINILE:
16th March 1974 (Afternoon Show), Memphis TN
LP 1:
LATO A:
Also Sprach Zarathustra - See See Rider - I Got A Woman / Amen - Love Me - Tryin' To Get To You - All Shook Up

LATO B:
Steamroller Blues - (Let Me Be Your) Teddy Bear / Don't Be Cruel - Love Me Tender - Johnny B. Goode - Hound Dog - Fever

LP 2:
LATO C:

Polk Salad Annie - Why Me, Lord? - Suspicious Minds - Band Introductions - I Can't Stop Loving You - Help Me

LATO D:
An American Trilogy - Let Me Be There - Funny How Time Slips Away - That's All Right - Can't Help Falling In Love - Closing Vamp 

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martedì 2 settembre 2025

CD / VINILE - ELVIS PRESLEY: KING CREOLE / MONO II STEREO

La pubblicazione del CD e del vinile "Elvis Presley: King Creole Mono II Stereo", prevista per lo scorso Luglio da parte dell'etichetta RDM-Edition, ha subito un ritardo e la nuova data di pubblicazione è il 19 Settembre 2025.
Le due edizioni si differenziano per la copertina e per l'aggiunta di 5 brani bonus nella versione CD.
Presentazione:
Questa nuova pubblicazione "Mono II Stereo" della colonna sonora di "King Creole" è stata remixata e realizzata per rappresentare al meglio il film. Sono state inserite le versioni cinematografiche di cinque brani che non sono state ufficialmente pubblicate da nessun'altra parte. Per il 45% questa pubblicazione è inedita nell'ambito delle produzioni in collaborazione con David Parker e RDM-Edition ed è la prima della RDM su vinile
E' stato molto difficile arrivare a questo traguardo, ma lasciate che dia più merito a David Parker per la sua enorme pazienza e creazione grafica. Basta guardarla, ed è ciò che avete fatto prima di leggere tutto questo, ed ha veramente catturato il vostro sguardo, non è vero?

Nel dettaglio:
VERSIONE CD:
Le canzoni:

Turtles, Berries and Gumbo - King Creole Instrumental - Crawfish (Movie Version) - Steadfast, Loyal and True (Undubbed Movie Edit) - Lover Doll (Movie Version) - Trouble - Dixieland Rock - Young Dreams - New Orleans (Movie Version) - Hard Headed Woman - King Creole (Movie Version) - Don't Ask Me - As Long As I Have You - Crawfish (Record Master) - Steadfast, Loyal and True (Record Master) - Lover Doll (Record Master) - New Orleans (Record Master) - King Creole (Record Master). 

VERSIONE VINILE:
Le canzoni:
LATO A:

Turtles, Berries and Gumbo - King Creole Instrumental - Crawfish (Movie Version) - Steadfast, Loyal and True (Undubbed Movie Edit) - Lover Doll (Movie Version) - Trouble - Dixieland Rock

LATO B:
Young Dreams - New Orleans (Movie Version) - Hard Headed Woman - King Creole (Movie Version) - Don't Ask Me - As Long As I Have You

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giovedì 28 agosto 2025

SET CD - ELVIS: CHRISTMAS AND GOSPEL GREATS

L'etichetta Not Now Record ripubblica il set CD dal titolo "Elvis: Christmas and Gospel Greats" a partire da Settembre 2025.
Presentazione:
Era così radicata la percezione pubblica di Elvis come una artista infernale, che la notizia realtiva alla realizzazione di un disco di brani natalizi fu un vero colpo di scena per il mondo. Pubblicato nel 1957, "Elvis' Christmas Album", mostrò che Elvis aveva creato un modello per tutte le future registrazioni natalizie: nessuna rock star aveva mai intrapreso un progetto del genere ed è stato Elvis a spianare la strada. Nel corso degli anni, Elvis si riscaldava sempre negli studi di registrazione e prima delle esibizioni dal vivo, cantando le sue canzoni Gospel preferite. Ma non prima del 1960, con l'uscita dell'album "His Hand In Mine, il mondo capì tutta la portata della passione del loro idolo rock 'n' roll per la musica ispiratrice.
Le canzoni:
CD 1:

Santa Claus Is Back In Town - White Christmas - Here Comes Santa Claus - I'll Be Home For Christmas - Blue Christmas - Santa Bring My Baby Back - Oh Little Town Of Bethlehem - Silent Night - (There'll Be) Peace In The Valley - I Believe - Take My Hand, Precious Lord - It Is No Secret (What God Can Do)

CD 2:
His Hand in Mine - I'm Gonna Walk Dem Golden Stairs - In My Father's House - Milky White Way - Known Only To Him - I Believe In The Man In The Sky - Joshua Fit The Battle - Jesus Knows What I Need - Swing Down Sweet Chariot - Mansion Over The Hilltop - If We Never Meet Again - Working On The Building

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Source: Amazon

ELVIS PRESLEY - CLASSIFICHE DELLA SETTIMANA (AGGIORNATE AL 28 AGOSTO 2025)


CLASSIFICA BILLBOARD:
TOP COUNTRY ALBUMS:
"The Essential Elvis Presley" sale dalla posizione 47 alla 43

CLASSIFICA REGNO UNITO:
OFFICIAL ALBUM TOP 100:
"ELV1S 30 #1 Hits" sale dalla posizione 64 alla 62
OFFICIAL ALBUM UPDATE: "ELV1S 30 #1 Hits" rientra alla posizione 58
OFFICIAL ALBUM STREAMING: "ELV1S 30 #1 Hits" sale dalla posizione 53 alla 49
OFFICIAL ALBUM SALES: "Elvis Presley: Sunset Boulevard" scende dalla posizione 81 alla 100

Source: Official Charts - UK Mix Forum

SET 5 CD - ELVIS: FROM HOLLYWOOD TO VEGAS - TODAY

E' prevista a breve, da parte di un'etichetta anonima, la pubblicazione, in edizione limitata di 200 copie, del set da 5 CD dal titolo "Elvis: From Hollywood to Vegas - Today", in cui si ascoltano le registrazioni di Marzo del 1975 presso lo Studio C della RCA ad Hollywood, in California; ed alcune tracce live dall'ingaggio a Las Vegas.
Le canzoni:
CD 1:
Studio Recordings - 10, 11 March 1975:

Fairytale (Unedited Undubbed Master) - Green, Green Grass Of Home (Undubbed Master With Count-In) - I Can Help (Undubbed Master Including False Starts) - And I Love You So (Undubbed Master With Count-In)

11, 12 March 1975:
Susan When She Tried (Unedited Undubbed Master With Count-In) - T-R-O-U-B-L-E (Undubbed Master) - Tiger Man Jam -  Woman Without Love (Undubbed Master With Count-In) - Shake A Hand (Unedited Undubbed Master)

12, 13 March 1975:
Bringin' It Back (Undubbed Master With Count-In) - Pieces Of My Life (Undubbed Master With Count-In)

Bonus Songs - Live Recordings:
T-R-O-U-B-L-E (25.04.1975 - Veterans Memorial Coliseum, Jacksonville Florida)
Shake A Hand (24.07.1975 - Asheville Civic Center, Asheville, North Carolina)
Pieces Of My Life  (24.07.1975 - Asheville Civic Center, Asheville, North Carolina)
Tiger Man (29.03.1975 Midnight Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada)
Bringin' It Back (Elvis Sings Bass - 02.09.1974 - Hilton Hotel, Las Vegas Nevada)

CD 2:
19 March 1975 DS (Pre) - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:

Joe Guercio Orchestra Opening - Introduction Of Voice / Going Back To Memphis Tomorrow - To My Father’s House

The Sweet Inspirations:
Philadelphia Freedom - Introduction Of The Sweet Inspirations - Stevie Is A Wonder - For Once In My Life - You Got It Bad Girl - Superstition - You Are The Sunshine Of My Lfe - Livin’ For The City - All In Love Is Fair - Higher Ground

Jackie Kahane Comedy Act: 19 March 1975 Midnight Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:
Big Boss Man - My Boy - I’ll Remember You - Hound Dog - An American Trilogy - If You Love Me (Let Me Know)

CD 03:
22 March 1975 Midnight Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:

Also Sprach Zarathustra - C. C. Rider - I Got A Woman / Amen - Love Me - If You Love Me (Let Me Know) - And I Love You So - Big Boss Man - It’s Midnight - Promised Land - Green, Green Grass Of Home - Fairytale - Introductions - What’d I Say / James Burton Introduction - Introductions - My Boy - I’ll Remember You - Let Me Be There - (Let Me Be Your) Teddy Bear / Don’t Be Cruel - Hound Dog - I’ll Be There / You’re The Reason I’m Living - Can’t Help Falling In Love - Closing Vamp

CD 04:
28 March 1975 Midnight Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:

Also Sprach Zarathustra - C. C. Rider - I Got A Woman / Amen - Love Me - If You Love Me (Let Me Know) - And I Love You So - Big Boss Man - It’s Midnight - Promised Land - Burning Love - Introductions - What’d I Say (James Burton Introduction) - Introductions - School Day (Joe Guercio Orchestra Introduction) - Introductions - My Boy - I’ll Remember You - Let Me Be There (With Reprise) - Hound Dog - An American Trilogy - Can’t Help Falling In Love

30 March 1975 Midnight Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:
Funny How Time Slips Away - Sweet Caroline

CD 05:
31 March 1975 Midnight Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:

Also Sprach Zarathustra - C. C. Rider - You Don’t Have To Say You Love Me - The Wonder Of You - Burning Love - Fairytale - Bridge Over Troubled Water - Little Darlin’ - Hawaiian Wedding Song

01 April 1975 Dinner Show - Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada:
Monologue - Love Me - If You Love Me (Let Me Know) - And I love You So - Big Boss Mann - The Wonder Of You - Burning Love - Introductions - What’d I Say (James Burton Introduction) - Introductions - School Day (Joe Guercio Orchestra Introduction) - The Great Pretender And Introduction Of Conrad Hilton - My Boy - I’ll Remember You - Let Me Be There (With Reprise) - How Great Thou Art - Hound Dog - Fairytale - Can’t Help Falling In Love - Closing Vamp

mercoledì 27 agosto 2025

VINILE - ELVIS: SUMMER FESTIVAL

E' stato pubblicato dall'etichetta Polka Dot come album d'esordio, "Elvis Summer Festival", disponibile su vinile nei colori giallo e trasparente in edizione ultra-limitata di 100 copie.
L'album contiene 20 canzoni adatte per l'estate. Alcuni contengono un bonus CD, altri una fotografia estiva.
Le canzoni:
LATO A:

Fountain Of Love (Take 6) - For The Millionth And The Last Time (Take 7) - Slicin' Sand (Take 10) - Sand Castles (Take 1) - Riding The Rainbow (Stereo Master) - I Think I'm Gonna Like It Here (Take 13) - Wonderful World (Take 6) - Night Rider (Take 5) - Island Of Love (Take 8) - Kiss Me Quick (Take 6)

LATO B:
Take Me To The Fair (Take 7) - No More (Take 9) - Home Is Where The Heart Is (Take 14) - You'll Be Gone (Take 4) - Mexico (Take 6) - Where Do You Come From From? (Take 13) - Rock-A-Hula Baby (Take 3) - Happy Ending (Take 9) - What A Wonderful Life (Take 6) - (Marie’s The Name Of) His Latest Flame (Take 3)

VINILE - ELVIS: BEST OF SEVENTYONE

L'etichetta Petticoat Records annuncia la pubblicazione di un nuovo album dal titolo "Elvis: Best Of Seventyone", disponibile su vinile nei colori arancione e giallo e su CD.
Presentazione:
L'etichetta Petticoat è tornata! Questa volta con un fantastico album su vinile pieno di tracce registrate nel 1971.
Elvis ha trascorso più di 10 giorni in studio durante quest'anno. Nel 1971,  vennero pubblicati 3 album. "Elvis Country", "Love Letters" e "The Wonderful World Of Christmas". Solo l'ultimo contiene brani registrati nel 1971. Le registrazioni dei primi due vennero effettuate nel 1970.
La maggior parte delle registrazioni realizzate nel 1971 finirono (oltre che nell'album di Natale) negli album del 1972 "Elvis Now", "He Touched Me" e nell'album del 1973 "Elvis" (conosciuto anche come "Fool").
Questa stampa di alta qualità su vinile da 180 grammi è disponibile nei colori arancione e giallo.
Come sempre, la copertina è a colori ed adatta per essere incorniciata.
E' incluso anche un CD bonus con tutti i brani.
Le canzoni:
LATO A:

I'm Leavin' (Unedited Master) - Amazing Grace (Take 2) - Early Morning Rain (Take 11) - It's Still Here (Take 5) - (That's What You Get) For Lovin' Me - The First Time Ever I Saw Your Face (Different Mix) - Bosom Of Abraham (Take 4) - Help Me Make It Through The Night (Take 7)

LATO B:
Don't Think Twice, It's All Right (Edit Version) - He Touched Me (Take 2) - Until It's Time For You To Go (Unedited Master) - Fools Rush In (Take 6) - An Evening Prayer (Take 8) - Put Your Hand In The Hand (Unedited Master) - I Will Be True ((Take 2) - It's Only Love (Unedited Master) - Reach Out To Jesus (Take 9)

CD:
I'm Leavin' (Unedited Master) - Amazing Grace (Take 2) - Early Morning Rain (Take 11) - It's Still Here (Take 5) - (That's What You Get) For Lovin' Me - The First Time Ever I Saw Your Face (Different Mix) - Bosom Of Abraham (Take 4) - Help Me Make It Through The Night (Take 7) - Don't Think Twice, It's All Right (Edit Version) - He Touched Me (Take 2) - Until It's Time For You To Go (Unedited Master) - Fools Rush In (Take 6) - An Evening Prayer (Take 8) - Put Your Hand In The Hand (Unedited Master) - I Will Be True ((Take 2) - It's Only Love (Unedited Master) - Reach Out To Jesus (Take 9)

Source: Elvis4Sale

sabato 23 agosto 2025

SET VINILE / CD - ELVIS: I JUST CAN'T HELP BELIEVIN': AN AFTERNOON IN CULVER CITY

E' stato pubblicato dall'etichetta Golden Globe il set doppio vinile / CD dal titolo "Elvis: I Just Can't Help Believin': An Afternoon In Culver City". Il vinile è disponibile nei colori bianco e arancione.
Presentazione:
E' ora disponibile questo set da 2 vinili ed un CD in cui si ascoltano le prove del 29 Luglio 1970 presso gli studi MGM di Culver City, Los Angeles, CA.
MGM ha filmato le prove per poterle usare nel film "That's The Way It Is", seguendo Elvis sia sul palcoscenico che fuori durante l'estate del 1970. Sotto numerosi punti di vista queste prove sono straordinarie. Elvis era di ottimo umore e la scelta delle canzoni è notevole.
Canzoni come "I Was The One", "Baby Let's Play Houese" e "A Fool Such As I" sono solo alcune delle numerose tracce eseguite durante queste prove. Questi brani erano completamente assenti dalle esibizioni live filmate per il film.
Alcune canzoni non sono mai state eseguite dal vivo da Elvis dopo il suo ultimo concerto pubblico del 1961. Sette canzoni provenienti da queste prove sono state inserite nella versione cinematografica originale del 1970 di "That's The Way It Is". 
Le canzoni:
DISCO 1:
LATO A:

Don’t It Make You Wanna Go Home (One Liner) - Something - Words - Don’t It Make You Wanna Go Home (One Liner) - I Just Can’t Help Believin’ - Little Sister (False Start And Complete) / Get Back

LATO B:
I Washed My Hands In Muddy Water - I Was The One - Cattle Call - Baby Let’s Play House - Don’t - Money Honey - Hard Headed Woman (One Liner) -  (Now And Then There’s) A Fool Such As I - Froggy Went A-Courtin’

DISCO 2:
LATO C:

Such A Night (Edited For Listening Pleasure) - It’s Now Or Never / Are You Horny Tonight? (One Liner) - What’d I Say / The Lord’s Prayer - My Country Tis’ Of Thee (Edited For Listening Pleasure) - Hava Nagilah - My Baby Left Me

LATO D:
You Don’t Have To Say You Love Me (With Reprise) - Just Pretend (One Liner) / Stranger In The Crowd / Ending

Bonus Songs:
15.07.1970:

That’s All Right Mama (Slow Version) - Cotton Fields - Alla En El Rancho Grande - How The Web Was Woven (Off Mic)

07.08.1970:
Mary In The Morning (Funny Version)

CD:
Talking / Don’t It Make You Wanna Go Home (One Liner) - 02. Something / Talking - Words / Don’t It Make You Wanna Go Home (One Liner) - I Just Can’t Help Believin’ - Little Sister (False Start And Complete) / Get Back - Band Rehearsal / Rehearsing The Ending Of Get Back - I Washed My Hands In Muddy Water - I Was The One - Cattle Call - Baby Let’s Play House - Don’t - Money Honey / Hard Headed Woman (One Liner) - (Now And Then There’s) Fool Such As I - Froggy Went A-Courtin’ / Viva Las Vegas (One Liner) - Such A Night - It’s Now Or Never / Are You Horny Tonight? (One Liner) - 17. What’d I Say / The Lord’s Prayer - My Country Tis’ Of Thee - Hava Nagilah - My Baby Left Me - You Don’t Have To Say You Love Me (With Reprise) - Just Pretend (One Liner) / Stranger In The Crowd / Ending

Bonus Song:
Such A Night (Edited For Listening Pleasure)

Source: Facebook