Visualizzazione post con etichetta Biografia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Biografia. Mostra tutti i post

mercoledì 10 settembre 2025

FILM EPiC: ELVIS PRESLEY IN CONCERT - PRIMA RECENSIONE / AGGIORNAMENTO


Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato la prima recensione, abbastanza dettagliata, dell'autore Garry Gomersall relativa alla visione del film "EPiC - Elvis Presley in Concert" di Baz Luhrmann al Toronto International Film Festival. Come precisato dallo stesso autore, quella prima recensione era stata scritta di getto in base a ciò che gli era rimasto più impresso, ma si riservava di fornire ulteriori informazioni in un articolo successivo, che ora è arrivato e che vi riportiamo.
Se qualcuno non volesse anticipazioni riguardo ciò che vedrà, eviti di leggere l'articolo.
Scrive Garry Gomersall:
Ho aggiornato la mia recensione delle prime impressioni, che sembra essere stata ben accolta e utile per coloro che non hanno avuto la fortuna di assistere alla première a Toronto questa settimana.
Dopo aver assistito alla seconda proiezione, questa volta in formato iMAX - un'esperienza davvero straordinaria vedere e ascoltare Elvis presentato in questo modo - ho cercato di convalidare e aggiornare le mie osservazioni, sempre a memoria.
Stesso procedimento, ma con qualche dettaglio in più, cercando di catturare i punti più salienti, anche se sono stato distratto dalle successive sessioni di domande e risposte "al microfono" con Baz e Jonathan dopo la presentazione del film. Pertanto, ci saranno alcune omissioni e la possibilità di uno o due errori nelle mie osservazioni. Attenzione prima di iniziare: presenza di spoiler.

- Filmati amatoriali degli anni '50, clip di balli, mentre si affigge il cartellone pubblicitario del chiosco ricreativo con i ragazzi, maglietta aperta sulla barca, mentre si gioca al matador: sembra Red West con lui.
- Conferenza stampa dell'esercito: "la vita seria dell'esercito...": tutto già visto, ma non con questa qualità. Bellissimo sul grande schermo.
- Montaggio di filmati: presenta brevi spezzoni narrativi tratti da "Live a Little", "G.I. Blues", "Blue Hawaii", "Kid Galahad", "Fun In Acapulco", "It Happened At The World's Fair", "Harum Scarum", "Double Trouble", "Stay Away Joe", "Charro" con un buon uso di sovrapposizioni di canzoni e dialoghi. Funziona bene e, ancora una volta, è coerente con la narrazione della storia, senza distogliere troppo tempo dalle prove e dal vivo di Elvis.

Si capisce palesemente che Baz è un fan, come dimostrato in tutto il film, ha chiaramente attinto sia dal punto di vista artistico che da quello dei fans, ed è probabilmente frustrato quanto tutti noi nel dover limitare i contenuti e prendere difficili decisioni editoriali.
Per favore, non criticatelo per questo. Ce ne sono molti altri - come parlo nel mio libro - a cui potreste rivolgere critiche più dirette e legittime.
Detto questo, ha fatto un lavoro meraviglioso per noi qui, nel proteggere e promuovere l'eredità futura di Elvis. Merita tutti gli applausi ed i riconoscimenti.
La recensione di Variety è stata il massimo che chiunque di noi potesse immaginare e si guadagna anche il mio rispetto per la quantità di cura, tempo, impegno e senza dubbio di fastidi, stress legali e finanziari per portare questo film in produzione.
Lo adorerete quando arriverà al cinema. Ancora più spettacolare in formato iMAX.
Il Toronto International Film Festival, alla sua 50a edizione, "non ha mai visto niente di simile": EPiC ha "ridefinito il concetto di film concerto" e mostra Elvis come un artista dinamico, potente e straordinario che delizierà il pubblico contemporaneo e gli farà capire cosa significasse davvero il meglio. Come artista dal vivo è senza dubbio il migliore, non c'è nessuno che gli si avvicini. Punto. 

AGGIORNAMENTI SULLE PROVE DEL "THAT'S THE WAY IT IS":
- "What I’d Say"
- "I Was The One"
- "El Rancho Grande"
- Brevi frammenti di "I Was The One", "What I’d Say"
- Versione leggermente più lunga di "Stranger In The Crowd" - prove - meravigliosa! Hanno scelto di usare questa clip prima della versione live (che, come è stato confermato con Jonathan (N.d.R.: Redmond, caporedattore) il 07 Settembre, hanno rimasterizzato completamente, quindi è pronta per essere pubblicata).
- Fool Such As I - Fantastica
- Runaway - un altro wow
- Yesterday - non me l'aspettavo, ma per i registi è stata una scelta giusta da contrapporre a "Hey Jude"
- "Something" - con chiacchierata extra
- "Polk Salad Annie" - varie nel montaggio dal vivo
- "Twenty Days and Twenty Nights" - dalle prove sul palco (breve clip)  

AGGIORNAMENTI DEL SEGMENTO LIVE "THAT'S THE WAY IT IS":
- "That's All Right" - tutto nuovo, dal dinner show del 12 Agosto. È fantastico e non l'avevo mai visto prima. Di certo non Elvis che pronuncia "Love Me Tender" prima di iniziare la canzone. Non compare in nessuna delle varie versioni dei 6 spettacoli e frammenti presenti nel DVD non ufficiale "Complete Works".
- Elvis parla nel backstage dello spettacolo di apertura (jumpsuit con le frange): riprese e primi piani fantastici, qualità meravigliosa. Parla con Charlie a proposito della chitarra (come da pubblicazione non ufficiale di "Complete Works").
- Elvis parla tra una canzone e l'altra e legge da un foglio (foto rubata dalla première, ora in circolazione online), sempre dallo spettacolo di apertura.
- "You’ve Lost That Loving Feeling" - "Concho" jumpsuit - geniale. Mai visto - o almeno non nel DVD non ufficiale di "Complete Works".
- Il montaggio di "Polk Salad Annie" è fantastico: ci sono ancora molti preamboli della serata di apertura, e lui è fantastico.
- Can't Help Falling In Love - jumpsuit con frange per lo spettacolo di apertura.

Nota: considerando ciò che hanno incluso in "EPiC", sembra che abbiano già molti degli elementi dello spettacolo di apertura del 10 Agosto in questa qualità, pronti per essere riprodotti. Lo stesso vale per gli elementi visti in precedenza negli spettacoli successivi: mi aspetto di vederli ampiamente documentati e ripuliti ovunque possibile. 

AGGIORNAMENTI SEGMENTI LIVE DI "ON TOUR":
- "How Great Thou Art" - Hampton Roads
- "Never Been To Spain" - Hampton Roads
- "Are You Lonesome Tonight?"
- "Big Hunk O’Love" - Greensboro
- "American Trilogy" - Hampton Roads
- "Bridge Over Troubled Water" - Hampton Roads
- Intro a "Love Me" mentre è sdraiato sul pavimento - Richmond (deve esserci dell'altro, da qualche parte, ma si ritiene "perso o rubato, piuttosto che semplicemente non sia mai esistito").
- Dietro le quinte, gli ingressi e le uscite sono tutti davvero interessanti.
Completo bianco (non San Antonio), vari da Jacksonville, Dayton, Ohio - una vera provocazione. Hanno chiaramente molti altri pezzi e frammenti (almeno) da queste location e da altri posti (difficile ricordarli tutti, arrivano piuttosto in fretta. Forse Baz si sta solo mettendo in mostra (scherzo). Un po' di "Prince From Another Planet" - per le riprese del Madison Square Garden.
- Jumpsuit rossa: altre piccole clip, probabilmente da Little Rock piuttosto che da Richmond? (sappiamo che non hanno molto da lì - o rubato, perso o mai esistito - da confermare).
- Clip di Richmond - una al centro di Bridge Over Troubled Water se non ricordo male.

Si tratta di un montaggio fantastico, realizzato da professionisti esperti di livello mondiale. Baz e il suo team hanno chiaramente fatto delle scelte difficili per quanto riguarda la durata, ma sospetto, e sono sempre più convinto, che abbiano svolto TUTTO/la maggior parte del lavoro necessario come "squadra di recupero" per preparare il materiale per un consumo più ampio. Sono in linea al 100% con la mia filosofia secondo cui dobbiamo curare, digitalizzare per preservare e poi, cosa fondamentale, pubblicare in modo che il materiale non venga "perso di nuovo" o "ignorato", o addirittura rubato e nascosto alla vista. Ho alcune storie dell'orrore da raccontare direttamente da chi è "al corrente", ad esempio sulla sezione di chitarra seduta del manoscritto del 12 agosto. Vi farà venire la pelle d'oca, credetemi. Sono soggetto a un rigoroso accordo di riservatezza, quindi non posso discutere i dettagli qui. 

N.d.R.: L'idea, in sintesi, sembra sia quella di averci dato un assaggio cinematografico per poi produrre il resto su altri supporti o altre piattaforme. Non ci resta che attendere gli sviluppi.

👉 Per acquistare il libro di Garry Gomersall: CLICCA QUI! (Amazon)

Source: ElvisToday

INTERVISTA A BAZ LUHRMANN - EPiC: ELVIS PRESLEY IN CONCERT

Poche ore prima del debutto al Toronto International Film Festival del suo nuovo film "EPiC: Elvis Presley In Concert", Baz Luhrmann ha rilasciato un'intervista al giornalista Mike Fleming Jr del sito Deadline.com, in cui ha raccontato la sua esperienza nel mondo di Elvis Presley e nella realizzazione dei due film che, nell'arco di 3 anni, hanno portato Elvis sul grande schermo per due volte.



Sul sito si legge:
È difficile scrollarsi di dosso Elvis Presley una volta immersi nella vita e nella musica del Re. La star di "ELVIS", Austin Butler, ha impiegato un'eternità per perdere la cadenza vocale e le movenze di Presley. Anche il regista del film, Baz Luhrmann, non è stato immune. Ha ampliato le sue conoscenze relative ad Elvis per realizzare "EPiC : Elvis Presley in Concert", un film in parte concerto ed in parte documentario, con filmati perduti e restaurati in modo impeccabile, risalenti ai suoi ingaggi degli anni '70 a Las Vegas, che sarà una gioia per i fans di Elvis e dissiperà l'idea che il cantante fosse semplicemente una caricatura gonfia e l'ombra del giovane che ha cambiato per sempre la musica.
C'è un dialogo giocoso che percorre tutto il film, sul fatto che Presley dovesse essere odiato o amato, e se sapesse davvero cantare. L'ostinata indagine di Luhrmann sui filmati perduti e sulle voci restaurate risolve quest'ultima questione nel modo più convincente.

DEADLINE: Prima di farti notare la tua incapacità di lasciar andare Elvis Presley, volevo dirti qualcosa sul prossimo film epico, il dramma su Giovanna d'Arco, "Jehanne d'Arc" .
Deadline ha rivelato che hai trovato la tua eroina in Isla Johnston (La regina degli Scacchi ), ma ho sentito dire che potresti posticipare l'inizio e pubblicare alcune scene che ti eri assicurato in Australia. C'è un ritardo?  
LUHRMANN:
 È il solito dare e avere. C'è un motivo per cui spesso mi ci vogliono 10 anni per girare un film. In parte perché mi occupo del linguaggio visivo, della musica e di tutto il resto. Rispetto il modo in cui gli altri fanno film, ma la gente gira.
E nel bene e nel male, non ho intenzione di mettermi fretta. Ho l'idea, la descrivo, mi occupo del linguaggio visivo e della musica, mi occupo di tutta la politica con gli studi, scelgo il cast.
Una volta mi sono trovato in quella questione razziale, quando avevo preso Leonardo Di Caprio per "Alexander", ho cercato di andare avanti, ma ho scoperto che non era per me. Oliver Stone era davvero ossessionato dallo stesso argomento ed ha spinto la sua produzione. Io avevo delle questioni personali e familiari. Rispetto il modo in cui sono gli altri, ma farò le cose a modo mio.

DEADLINE: Questa è una novità per te: arrivare al TIFF con un titolo in fase di acquisizione. Mi hai fatto dare una sbirciatina a "EPiC: Elvis Presley in Concert".
Pensavo che, una volta emerso dai momenti rivoluzionari che hai descritto, mentre diventava una persona che sapeva affrontare i rischi e che ha ispirato così tanti ragazzi a diventare musicisti, fosse andato a Las Vegas e si fosse trasformato in una caricatura dentro una jumpsuit. Mi correggo: era un duro che sapeva davvero cantare, da quello che hai mostrato.
LUHRMANN:
 Sono contento che questa sia la tua conclusione più viscerale o immediata, Mike. Da bambino, ero sicuramente un fan di Elvis, lo adoravo. Ma poi sono passato a Bowie, Elton John e gente del genere. Vivevo in una piccola città di campagna. Bowie faceva paura. Gli Stones ed i Beatles, ovviamente, e poi anche Bachman-Turner Overdrive, i Tijuana Brass e l'opera.
Papà aveva un registratore a bobine che aveva portato dalla guerra del Vietnam ed io sono stato esposto ad ogni genere di musica, ma girando il film, mi sono ricordato di quanto Elvis fosse nella mia mente come ispirazione.
Il motivo per cui ho scelto Elvis come soggetto è stato perché, come tela, rifletteva davvero il viaggio dell'America negli anni '50 e oltre. Ho ancora difficoltà a spiegare ai giovani di oggi, o persino al pubblico, quanto Elvis facesse paura alla generazione precedente, che era tornata a casa dalla guerra e non voleva più rumore o battaglie. Volevano trasferirsi in periferia e vivere il "Dick Van Dyke Show".

CLICCA QUI E PROSEGUI LA LETTURA

martedì 9 settembre 2025

FILM "EPiC - ELVIS PRESLEY IN CONCERT": RECENSIONE MAGAZINE "VARIETY"


Il giornalista Owen Gleiberman della rivista "Variety" ha assistito alla proiezione del film "EPiC - Elvis Presley in Concert" a Toronto ed ha scritto la sua personale recensione che, già nel titolo, è un elogio con lode: "Il documentario di Baz Luhrmann su Elvis è uno dei film sui concerti più emozionanti che abbiate mai visto".

Ma vediamo nel dettaglio cosa dice:
Ripensate al concerto più bello che abbiate mai visto: potrebbe essere Springsteen, gli U2, gli Stones, Lady Gaga, i Ramones, Taylor Swift, i Radiohead, o (nel mio caso) due concerti degli anni '80 (Prince e X) e uno degli anni 2000 (Madonna nel suo tour "Confessions"). Ora ripensate al momento più bello di quel concerto, quello che vi ha fatto venire brividi che sentite ancora adesso.
È questo il tipo di esperienza che prevedo che vivrete guardando "EPiC: Elvis Presley in Concert ", uno straordinario nuovo documentario diretto da Baz Luhrmann, il regista di "ELVIS".
Il film è una rivelazione, perché per 96 minuti mostra quanto fosse inebriante Elvis Presley quando iniziò a esibirsi dal vivo a Las Vegas nel 1969 e nei primi anni '70. Molti non lo considerano esattamente in questo modo. C'è ancora un mito che aleggia su Elvis in quel periodo: lo scintillio di Las Vegas, l'abito bianco con il mantello a mezzo sole, gli anelli giganti e gli occhiali da sole, le roboanti introduzioni musicali di "Also Sprach Zarathustra" di "2001 Odissea nello Spazio", il sudore che gli cola dalle basette a pelo lungo, le mosse di karate sul palco. Tutto questo può contribuire a creare un'immagine del re del rock 'n' roll che presiede un regno del kitsch.
Ma c'è il mito e c'è la realtà, che è sempre stata incredibile, e ci sono ragioni per cui la percezione di quella realtà si è evoluta nel tempo. Non è un'esagerazione sottolineare quanto negli anni '70 il semplice fatto che Elvis si esibisse a Las Vegas fosse considerato incredibilmente sdolcinato; non era quello che facevano i musicisti rock.
I suoi vestiti sembravano una parodia di un magniloquente camp della moda ed il fatto che cantasse "The Battle Hymn of the Republic" insieme a "Hound Dog" e "Don't Be Cruel" lo faceva sembrare un artista nostalgico e sdolcinato dell'America.
Allora cosa è cambiato?
Nell'era degli ingaggi a Las Vegas (non solo Gaga, ma anche i Grateful Dead!), i concerti di Elvis a Las Vegas ora sembrano sorprendentemente avanti rispetto ai tempi. La macchia di tutto ciò si è sciolta. (Las Vegas non è più il posto dove vanno i volgari "americani medi"; è il posto dove vanno tutti, compresi gli hipster).
E nell'era della moda come eccesso postmoderno, dove le star sono ora esibizioniste costose, i costumi di Elvis in stile Liberace, nella loro volutamente vistosa e orgogliosa pacchianeria a pavone, non sembrano più qualcosa che qualcuno penserebbe anche solo di ridicolizzare; hanno l'audacia glamour del vero... rock 'n' roll. (È Jimmy Page, con i suoi comodi maglioni, che ora sembra datato).
Elvis, nei primi anni '70, era ancora relativamente snello ed in piena forma, ed ancora strepitoso da guardare. Aveva una trentina d'anni, con quelle fossette sexy e una delle chiome più belle della storia del rock. E quella voce! Il suo vibrato tremolo trasformava ogni nota in una gemma perlacea.
Sette anni fa, quando uscì "Bohemian Rhapsody", tornai a riguardare un sacco di filmati dei Queen in concerto, perché volevo entrare in sintonia con Freddie Mercury, che oggi è universalmente considerato uno degli artisti più elettrizzanti della storia del rock. Si merita questa reputazione. Ma sono qui per testimoniare che è circa un terzo più elettrizzante di quanto lo fosse Elvis nei primi anni '70. La potenza della voce di Elvis è rimasta inalterata: si librava, tremava, accarezzava, rimbombava, scuoteva, toccava ogni nota con singolare bellezza. E sebbene a volte flirtasse con la comicità nei suoi movimenti, e non si dimenasse come nel 1956, il modo in cui teneva e muoveva il corpo possedeva ancora una vistosa eloquenza erotica.

Luhrmann aveva inizialmente pianificato di incorporare in "Elvis" filmati inediti di questo periodo, ma poi decise di non farlo. Ma ciò che scoprì, all'epoca, furono 68 scatole di filmati in 35mm e 8mm negli archivi della Warner Bros., tra cui vaste riprese di "Elvis: That's the Way It Is" (1970) ed "Elvis on Tour" (1972), i due principali film dei concerti di Elvis, oltre a nastri audio di interviste inedite.
Gran parte del filmato era muto, sebbene ci fosse un audio corrispondente, che dovette essere faticosamente sincronizzato, un processo che richiese due anni. (In alcuni casi, l'audio fu creato a partire da altre registrazioni).
Immergendosi in questo tesoro di esibizioni inedite, in collaborazione con il montatore Jonathan Redmond, Luhrmann ha creato un film-concerto snello e dal ritmo squisitamente ritmato.
Narrato da Elvis (dagli spezzoni dell'intervista), incorpora filmati delle prove del Luglio 1970, quando si stava preparando per il suo terzo ingaggio all'International Hotel (fuori scena, vediamo quanto Elvis potesse essere un perfezionista e anche quanto fosse un compagno di ritrovo affascinante, modesto e socievole) e inserisce numerose esibizioni della sua residenza a Las Vegas, quasi tutte risalenti ai primi anni '70.
Il cliché più inesatto è l'affermazione di F. Scott Fitzgerald secondo cui "non ci sono secondi atti nella vita americana". (In realtà stava parlando di se stesso.) Elvis Presley ha avuto uno dei secondi atti più grandiosi della storia, e iniziò nel 1968, quando ebbe il suo leggendario speciale televisivo di ritorno.
Lurhmann apre "EPiC" con un lungo e magistrale riassunto della carriera di Elvis, in particolare dei film, che erano indifendibili, ma in un certo senso sottovalutati. (Erano kitsch , ma anche i peggiori erano kitsch altamente guardabili.)
Ma non c'è dubbio che Elvis fosse svanito come forza musicale. A partire dalla fine degli anni '60, tornò con una vendetta, e ciò che è rilevante è che il significato del suo stile e il significato della sua presenza erano cambiati. Non era più un ribelle; non puoi esserlo dopo aver trasformato il mondo intero in qualcosa creato a tua immagine.
Il film si scalda con le riprese delle prove, dove lo vediamo, con una camicia super-psichedelica dai colori abbaglianti, eseguire interpretazioni inquietanti di "Yesterday" e "Something" dei Beatles, e anche di "You Don't Have to Say You Love Me" di Dusty Springfield. Sentiamo Elvis parlare di quanto ami ogni genere musicale: da adolescente ascoltava Mario Lanza e il Metropolitan Opera. Il lato "dolce" di Elvis è sempre stato predominante. Ma poco dopo, sale sul palco cantando "That's All Right", ed il motivo per cui non sembra qualcosa del passato è che la velocità della canzone è aumentata: ora suona come un treno ad alta velocità. Elvis era accompagnato da un gruppo di musicisti, noto come TCB Band (per Taking Care of Business), che spaccava completamente.
Gli assoli di chitarra di James Burton sono travolgenti e quando Elvis sale sul palco e suona la chitarra immaginaria insieme a loro, è emozionante, perché è meno banale di un abbandono liberamente coreografato.
Elvis e la band eseguono una "Hound Dog" così veloce da essere punk. Canta "Polk Salad Annie" con uno slancio grintoso degno di Tina Turner, e in un ibrido davvero cool alterna "Little Sister" e "Get Back". E in una sequenza che vi farà sicuramente venire i brividi, lo vediamo cantare "Burning Love", una delle sue due canzoni più belle di quell'epoca, per la prima volta in assoluto (sta ancora leggendo il testo da un foglio di carta).
Luhrmann offre la sua dose di scherno accompagnando l'esecuzione di Elvis di "You're the Devil in Disguise" con un montaggio del Colonnello Tom Parker, che intravediamo anche durante il concerto in piedi, proprio dietro Elvis, mentre si fa strada tra la folla di donne adoranti. Parker meritava la cattiva reputazione che Lurhmann gli ha attribuito in "Elvis"? Il nuovo libro di Peter Guralnick sostiene il contrario, ma credo che Guralnick abbia scambiato l'albero per il bosco. (N.d.R.: significa focalizzarsi troppo sui dettagli, perdendo di vista la visione complessiva della situazione, del contesto).
Elvis, come spiega lui stesso nel documentario, desiderava enormemente esibirsi in altri Paesi (cosa che non ha mai potuto fare), e se gli fosse stato permesso di fare una cosa del genere, credo che l'intera traiettoria della sua vita avrebbe potuto essere diversa.
"EPiC" culmina con una versione sublime di "Suspicious Minds", una canzone indescrivibilmente grandiosa che potrebbe quasi essere l'inno di battaglia di una repubblica che ha raggiunto un tasso di divorzi del 50%. E quando il film finisce, viene voglia di applaudire la spettacolarità: quella di Elvis, e anche quella di Baz Luhrmann.
Lui ha troppo rispetto per Elvis per permettere a qualsiasi sfarzo eccessivo di ostacolarlo. C'è una purezza ed uno splendore innato in "EPiC".
Quello che vedi è quello che ottieni: Elvis allo stato puro, guidato dalla consapevolezza che non c'è niente di meglio.

Source: Variety.com

venerdì 24 gennaio 2025

BAZ LUHRMANN - NUOVO DOCU-FILM DEDICATO AD ELVIS PRESLEY


Se ne parla da ormai un paio d'anni e qualcuno, forse, ormai stava perdendo le speranze, ma è arrivato come un fulmine a ciel sereno, lasciando tutti entusiasti, il post di Baz Luhrmann sui suoi profili social, nei quali annuncia l'arrivo di nuovi film dedicati ad Elvis Presley, sia per il cinema che per la TV, usufruendo dei filmati ritrovati negli archivi di Graceland che ha potuto visionare durante la lavorazione del film "ELVIS" del 2022.
Oltre al suddetto post, il regista ha rilasciato alcune dichiarazioni.
"Si è sempre parlato tra i fans di Elvis, sia quelli di lunga data che quelli più recenti, divenuti tali con il nostro film "ELVIS", di bobine mancanti e filmati di concerti mai visti prima. Durante la realizzazione di "ELVIS", fin dall'inizio del mio processo ho avuto il privilegio di accedere ai magazzini dello studio, nelle profondità più recondite, dove sono conservati tesori di vecchi negativi. Siamo rimasti sbalorditi dall'enorme volume di filmati inutilizzati di "Elvis: That's the Way It Is", il film relativo al leggendario Summer Festival di Elvis del 1970 a Las Vegas; tutti girati in 35 mm anamorfico; e anche del road concert film di Elvis di due anni dopo, "Elvis on Tour".
Altrettanto emozionante è stato trovare non solo immagini mai viste a questa qualità, ma anche rari audio dietro le quinte, che si temeva fossero andati persi, in particolare alcune affascinanti registrazioni di Elvis che raccontava storie della sua vita con le sue stesse parole.
Siamo ancora nel bel mezzo della creazione di questo lavoro, ma se ne è parlato così tanto e c'è stato così tanto entusiasmo per questo, che ho pensato che fosse giunto il momento di condividere cosa sta succedendo.
Non posso dire molto di più, tranne che non lo definirei un documentario o un film-concerto; il nostro obiettivo qui è creare qualcosa di nuovo in pieno stile Elvis. Il mio team creativo presso Bazmark è guidato dal mio storico editor, Jonathan Redmond, ed abbiamo collaborato con le fantastiche squadre di Authentic Studios e Sony Music Vision, con il grande supporto di Warner Bros., per portare sullo schermo qualcosa che si addica alla grandezza di Elvis come artista, ma che offra anche rivelazioni più profonde della sua umanità e vita interiore".

Bazmark e Authentic Studios stanno producendo il documentario. Il film è presentato verrà distribuito da Sony Music Vision, in collaborazione con Legacy Recordings, la divisione catalogo di Sony Music Entertainment.

"Sapete dove siamo? Sono emozionato di essere nuovamente a Graceland ed essere in grado di dire che è vero, è verissimo! Non riesco nemmeno a dirvi cosa abbiamo trovato in termini di materiale inedito. Stiamo lavorando duramente per realizzare qualcosa senza precedenti e speciale con questo materiale".

"Sono davvero entusiasta di poter finalmente annunciare che abbiamo tutti lavorato duro e collaborato per portare alla luce e mostrare un tesoro di filmati, suoni e altri materiali mai visti per creare qualcosa di speciale per il grande (e piccolo) schermo ⚡️ TCB !"

  

Source: Facebook + Deadline

martedì 7 maggio 2024

BAZ LUHRMANN TORNA A PARLARE DEI FILMATI INEDITI DI ELVIS PRESLEY


In occasione del Met Gala che si è tenuto Lunedì sera, Baz Luhrmann, regista dell'ormai celebre film "ELVIS" con protagonista Austin Butler, è tornato a parlare dei filmati inediti relativi ai documentari "Elvis: That's The Way It Is" del 1970 ed "Elvis On Tour" del 1972.
In particolare ha dichiarato: "I fans vogliono davvero sapere se tutti quei filmati che abbiamo trovato nei caveau diventeranno un film-concerto e io sono qui per dire che penso che succederà".
Lo scorso Ottobre, in un post sul suo profilo Instagram aveva fatto sapere che avevano trovato un gran numero di bobine di filmati inediti ed avvertiva i fans di rimanere sintonizzati. In quell'occasione era stata mostrata una scatola con la dicitura "Elvis Outtakes Box".
Non ci resta che attendere fiduciosi...

domenica 10 dicembre 2023

BAZ LUHRMANN - "ELVIS" IN FORMATO SERIE TV


In una nuova intervista Baz Luhrmann torna a parlare del film "ELVIS e di un nuovo progetto che vorrebbe realizzare: raccontare la storia di Elvis Presley sotto forma di serie TV.
A distanza di oltre un anno dal debutto del suo capolavoro "ELVIS" sul grande schermo, il regista Baz Luhrmann ora vuole tornare alla storia della vita del re del Rock and Roll, ma questa volta in formato ad episodi.
Parlando con CinemaBlend della sua serie "Faraway Downs", Luhrmann ha rivelato che sta pianificando di fare lo stesso con "ELVIS", per creare qualcosa di completamente diverso dal film.
Ha dichiarato: "Mi piacerebbe davvero fare la versione ad episodi di "ELVIS". E adotterei uno stile di narrazione completamente diverso da quello che avrei scelto se l'avessi fatto per il cinema. Perché dovrei essere così stupido? Beh, è come quando un musicista iconico e famoso crea una canzone e la esegue in concerto. Diciamo che è un brano dance e ne fanno una versione heavy metal. Penso alla destrezza della musica ed alla capacità di prendere lo stesso pezzo, reinterpretarlo e riscoprirlo. Mantiene l'artista impegnato. Ma continua anche a decodificare e ricodificare la storia ed a mantenerla viva nel momento. Ecco perché lo farei. E penso che lo farei con Elvis".
Pensare alla storia della vita di Elvis come ad un insieme musicale è certamente appropriato, poiché la sua storia può certamente essere interpretata in molti modi diversi.
Il film di Luhrmann si concentrava sull'ascesa alla fama della star e sulla sua relazione preoccupante con il suo manager, il Colonnello Tom Parker; mentre il film "Priscilla" di Sofia Coppola del 2023 racconta la storia di Elvis dal punto di vista di sua moglie.
Con l'illustre carriera del musicista sia dentro che fuori dal palco, siamo sicuri che l'Elvis di Luhrmann abbia solo scalfito la superficie e ci sia ancora molto da dire su uno degli uomini più famosi che siano mai vissuti.

Source: GamesRadar

giovedì 29 giugno 2023

LIBRO - FACT VS FICTION IN THE 2022 ELVIS MOVIE

Tramite la sua pagina Facebook, l'autrice Trina Young ha fatto sapere di aver pubblicato a partire dal 27 Giugno 2023 il suo nuovo libro, totalmente focalizzato sul film di Baz Luhrmann "ELVIS" e dal titolo "Fact Vs Fiction In The 2022 Elvis Movie - An Unauthorized Scene-by-Scene Analysis", nel quale, come si può evincere facilmente dal titolo, ripercorre interamente il film per raccontare nel dettaglio le discrepanze da tra i fatti reali e quello che il regista, per esigenze di sceneggiatura, ha raccontato in modo diverso.
Il libro viene presentato come segue:
Finalmente, tutte le tue domande sul film "ELVIS" del 2022 avranno una risposta!
Questo libro celebra il film esaminandolo anche secondo l'accuratezza storica.
Scoprite i retroscena del film: come Austin Butler è stato scelto per interpretare Elvis Presley, come il regista Baz Luhrmann ha avuto l'idea per il film, come è stata coinvolta la famiglia Presley e molto altro sul processo di realizzazione del film, oltre ad una dettagliata analisi del film, scena per scena, che esplora ciò che è vero e ciò che non lo è nel film.
"Fact vs. Fiction in the 2022 ELVIS Movie" contiene una meticolosa ricerca di Trina Young, autrice di altri tre libri su Elvis Presley.
In segno di rispetto per Elvis, questo libro chiarisce qualsiasi informazione fuorviante o licenza artistica che possa confondere le persone tra ciò che viene mostrato nel film e ciò che è la vera storia di Elvis. Lo scopo di questo libro è offrire un lato equilibrato della storia.
Scopri le risposte a queste domande dalla trama del film, tra cui:
* Elvis era davvero rinchiuso in una "gabbia" a Las Vegas?
* Il ritratto dei genitori di Elvis era accurato?
* Elvis è mai uscito con BB King, Little Richard o Sister Rosetta Tharpe?
* Il Colonnello Parker era davvero un cattivo malvagio come interpretato nel film?
* Cosa hanno amato Priscilla Presley, Lisa Marie Presley e Riley Keough del film?
* In che modo il destino ha avuto un ruolo nell'ottenere ad Austin Butler il ruolo principale?
* Perché sono state escluse altre donne nella vita di Presley?
* Cosa avrebbe voluto includere Baz Luhrmann nel film
* Cosa pensano veramente Priscilla e Jerry Schilling del Colonnello?
* Quanto era limitata l'attenzione sull'entourage di Presley o su "Memphis Mafia"?
* Elvis ha licenziato Parker quando era sul palco?
* Come si sono sentiti i parenti in vita e le ex fidanzate di Presley riguardo al film?
* UNA NUOVA RIVELAZIONE DI ELVIS NELLA STORIA DI ELVIS - chi ha veramente scoperto Elvis?
e altro ancora!
"Nelle sue 2 ore e 39 minuti sullo schermo, il film "ELVIS" ha coperto così tanti fatti e dettagli affascinanti e controversi sulla vita di Presley, che ho voluto approfondire.
All'inizio ho pensato di fare una serie di articoli sul film. Ma poi mi sono resa conto che c'era così tanto da raccontare che avrebbe avuto più senso esaminare l'intero film, scena per scena, ed affrontare, in formato libro, quanto la storia sia fedele alla vera storia di Elvis.
Il mio obiettivo non è criticare il film, ma piuttosto integrarlo presentando lo sfondo, il contesto e la cronologia correlati a ciò che è raccontato nel film.
Quando si guarda il film in formato digitale, è sorprendente quanti dettagli e riferimenti storici si possano trovare in più visualizzazioni. È probabile che molte generazioni a venire impareranno per la prima volta a conoscere Elvis da questo film, e questo libro aiuterà le persone ad ottenere le risposte a tutte le domande che potrebbero avere". Trina Young, autrice.

Il libro include anche una sezione fotografica di 8 pagine; è in lingua inglese ed è composto di 223 pagine.

Source: Facebook + Amazon

mercoledì 21 giugno 2023

FILM BIOGRAFICO - PRISCILLA / TRAILER

Se n'era parlato a Settembre dell'anno scorso, ma ora si iniziano a vedere i primi risultati concreti.
Ci riferiamo al film "Priscilla", diretto da Sofia Coppola, il cui cognome non ha certo bisogno di presentazioni, e basato sul libro "Elvis and Me", scritto negli anni '80 da Priscilla Presley, in collaborazione con Sandra Harmon.
Gli attori protagonisti sono Cailee Spaeny (nei panni di Priscilla) e Jacob Elordi (in quelli di Elvis Presley).
A suo tempo era stato fatto sapere che, in Italia, il film sarebbe stato distribuito da Vision Distribution, rendendolo così un'esclusiva Sky.
Stage 6 Films/Sony Pictures International Releasing si occuperanno della distribuzione nel resto del mondo ed A24 si occuperà degli Stati Uniti d'America.
Nelle ultime ore sono stati mostrati la locandina ed il trailer.

IL TRAILER:

giovedì 4 maggio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - NOMINATIONS "MTV MOVIE & TV AWARDS" 2023

Il film "ELVIS" di Baz Luhrmann è candidato agli "MTV Movie & TV Awards" che avranno luogo il 07 Maggio 2023 in diretta da Los Angeles e di cui Riley Keough è una delle presentatrici.
Le categorie in cui è presente sono:
Best Movie: 
Film "ELVIS"
Best Performance In A Movie: Austin Butler
Best Song: "Vegas"
Non ci resta che attendere il 07 Maggio e sperare che non succeda quello che è successo alla premiazione degli Oscar...

Source: MTV.com

giovedì 16 marzo 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - BAZ LUHRMANN PROGETTA MUSICAL TEATRALE

Non è la prima volta che Baz Luhrmann trasforma un suo lavoro cinematografico in una rappresentazione teatrale e sembra voglia fare la stessa cosa con "ELVIS", il suo film campione di incassi, in cui ha raccontato il rapporto intricato tra Elvis Presley ed il suo manager, il Colonnello Tom Parker.
Il regista ha parlato di questo suo progetto pochi giorni fa, sul tappeto rosso della cerimonia degli Oscar che, purtroppo, malgrado le 8 nominations, il film non è riuscito ad aggiudicarsi in nessuna categoria.
Luhrmann ha precisato, però, che non sarà lui a dirigere l'opera, ma sarà solo produttore.
Al momento non ci sono molti altri dettagli in merito riguardo le tempistiche di realizzazione e non si sa nemmeno chi saranno gli attori che saliranno sul palcoscenico per interpretare Elvis Presley ed il Colonnello Parker.
Aspetteremo tutti gli aggiornamenti. Rimanete sintonizzati!

Source: Aussie Theatre

martedì 7 marzo 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - MOVIE SOUNDTRACK DELUXE EDITION

E' stata pubblicata oggi, 07 Marzo 2023, la versione Deluxe della colonna sonora del film "ELVIS" di Baz Luhrmann, in cui sono raccolte 52 tracce, ossia 15 in più rispetto alla pubblicazione precedente.
Baz Luhrmann ha dichiarato in un mesasggio: "L'intero team musicale di ELVIS ha risposto alla chiamata dei fans con questa nuova edizione deluxe della colonna sonora. Con tutto, dalle registrazioni inedite di Austin Butler alle interpretazioni contemporanee dei classici di Elvis e un nuovo mash-up con i Backstreet Boys, l'album Deluxe rivela tutti gli strati complessi della performance di Austin, la musica di Elvis e coloro che continuano la sua eredità".

Le canzoni:
"Suspicious Minds (Vocal Intro)" by Elvis Presley Lyrics
"Fly Away" - Weave by Elliott Wheeler, Gary Clark Jr., Shannon Sanders, Nashville Urban Choir, Austin Butler, Shonka Dukureh & Lanesha Randolph Lyrics (Unreleased)
"Baby, Let's Play House" by Austin Butler Lyrics
"Hound Dog" by Shonka Dukureh Lyrics
"Blue Moon (Take 9/M)" by Elvis Presley Lyrics (Unreleased)
"Blue Suede Shoes" by Austin Butler Lyrics
"How Do You Think I Feel" by Kodi Smit-McPhee & Elliott Wheeler Lyrics (Unreleased)
"Heartbreak Hotel" by Austin Butler & Elliott Wheeler Lyrics
"I'm Coming Home" (Film Mix) by Elvis Presley Lyrics
"Hound Dog" by Austin Butler Lyrics
"Tutti Frutti" by Les Greene Lyrics
"Strange Things Are Happening" Every Day by Yola Lyrics
"Trouble" by Austin Butler Lyrics 6.2K
"Crawfish" (Live On Set) by Austin Butler Lyrics (Missing Lyrics)
"Can't Help Falling in Love" (Elliott Wheeler Remix) by Elvis Presley Lyrics (Missing Lyrics)
"Can't Help Falling in Love" by Kacey Musgraves Lyrics
"A Little Less Conversation" (JXL Radio Edit Remix) by Elvis Presley (Ft. Junkie XL) Lyrics 6.1K
"Toxic Las Vegas" (Jamieson Shaw Remix) by Elvis Presley & Britney Spears Lyrics
"Backstreet Bossa Nova" (Daisy O'Dell Remix) by Elvis Presley & Backstreet Boys Lyrics (Missing Lyrics)
"Rubberneckin' " (Paul Oakenfold Remix / Radio Edit) by Elvis Presley Lyrics (Missing Lyrics)
"Cotton Candy Land" by Stevie Nicks & Chris Isaak Lyrics
"Edge of Reality" (Tame Impala Remix) by Elvis Presley & Tame Impala Lyrics
" '68 Comeback Special (Medley)" by Elvis Presley Lyrics
"If I Can Dream" (Stereo Mix) by Elvis Presley Lyrics
"Any Day Now" by Elvis Presley Lyrics
"Vegas Rehearsal / That’s All Right" by Austin Butler & Elvis Presley Lyrics
"Suspicious Minds" (Film Edit) by Elvis Presley Lyrics
"Can't Help Falling in Love" (August 12 - Midnight Show) by Elvis Presley Lyrics (Missing Lyrics)
"Polk Salad Annie" (Film Mix) by Elvis Presley Lyrics
"Burning Love" (Film Mix) by Elvis Presley Lyrics
"It's Only Love" by Elvis Presley Lyrics
"Also Sprach Zarathustra / An American Trilogy" by Elvis Presley Lyrics
"Are You Lonesome Tonight?" by Austin Butler & Elliott Wheeler Lyrics (Missing Lyrics)
"Unchained Melody" (Live at Ann Arbor, MI) by Elvis Presley Lyrics
"Vegas" (From the Original Motion Picture Soundtrack ELVIS) by Doja Cat Lyrics
"The King and I" by Eminem (Ft. CeeLo Green) Lyrics  124.5K
"Tupelo Shuffle" by Swae Lee & Diplo Lyrics
"I Got A Feelin' In My Body" by Elvis Presley & Stuart Price Lyrics
"Craw-Fever" by Elvis Presley Lyrics
"Don't Fly Away" (PNAU Remix) by Elvis Presley & PNAU Lyrics
"Product of the Ghetto" by Elvis Presley & Nardo Wick Lyrics
"If I Can Dream" by Måneskin Lyrics 11.9K
"Let It All Hang Out" by Denzel Curry (Ft. PlayThatBoiZay) Lyrics
"I Got A Feelin' In My Body" by Lenesha Randolph Lyrics
"Summer Kisses / In My Body" by Elvis Presley Lyrics
"Sometimes I Feel Like A Motherless Child" by Jazmine Sullivan Lyrics
"Power of My Love" by Elvis Presley & Jack White Lyrics
"Suspicious Minds" by Paravi Lyrics
"In the Ghetto (World Turns Remix)" by Elvis Presley (Ft. Nardo Wick) Lyrics
"Can't Help Falling in Love" (Mark Ronson Remix) by Elvis Presley & Mark Ronson Lyrics (Unreleased)
"Can't Help Falling in Love" by Kacey Musgraves & Mark Ronson Lyrics
"Can't Help Falling in Love" by G-Dragon (지드래곤) Lyrics

Per acquistare la versione Deluxe CLICCA QUI!

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - VINTO ASC AWARD!

Il film "ELVIS" di Baz Luhrmann non fa altro che ricevere nominations e premi, tanto che ormai risulta quasi difficile stare al passo con entrambe le cose.
L'ultimo premio conquistato riguarda la cinematografia e potrebbe non essere niente di particolare, se non fosse per il fatto che Mandy Walker - ossia colei che se l'è aggiudicato - è la prima donna a vincere "American Society of Cinematographer Award" (ASC) nella categoria "Oustanding Achievement in Cinematography" nell'arco dei 37 anni in cui è stato assegnato questo riconoscimento.
Al momento della proclamazione, al Beverly Hilton's International Ballroom, si è levato un enorme applauso ed una standing ovation tutta per lei.
Le prime parole di Mandy sono state:
"Sono onorata di essere la prima donna a vincere l'ASC Award. E' per tutte le donne che verranno dopo di me. Questa è una comunità inclusiva, rappresentativa. Non ho pianto. Pensavo che avrei pianto".
I suoi ringraziamenti sono andati al regista Baz Luhrmann per averle permesso di "creare la magia insieme a lui", a Catherine Martin per il suo supporto ed ispirazione ed al cast per "aver danzato con la telecamera ed aver volato insieme alla telecamera" durante l'esibizione di Austin Butler nei panni di Elvis. 
Ed intanto la serata degli Oscar si avvicina sempre di più...

Source: Facebook

lunedì 27 febbraio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - GOLDEN REEL AWARD

Jamieson Shaw, Evan McHugh e Chris Barrett, che si sono occupati della parte sonora del film, si sono aggiudicati il "Golden Reel Award" nella categoria "Motion Picture Sound Editors - Outstanding Achievement In Music Editing".
Un passo alla volta verso la serata degli Oscar...

mercoledì 22 febbraio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - VINCE 4 BAFTA AWARDS

All'inizio di Gennaio 2023 avevamo dato notizia delle 12 nomination al premio BAFTA per il film "ELVIS" di Baz Luhrmann.
Durante la cerimonia che si è svolta il 19 Febbraio 2023 sono stati 4 i premi assegnati al film di Baz Luhrmann.
Casting
Costume Design
Hair and Make-Up
e Best Leading Actor per Austin Butler, il quale è salito sul palcoscenico per ritirare il premio ed ha avuto parole di ringraziamento anche per la famiglia Presley.
"Wow. E' davvero straordinario. Grazie a tutti. Grazie a BAFTS per questo grandissimo onore. I miei colleghi in nominations. Vi devo tutto. Sono molto, molto grato per tutti i momenti che abbiamo avuto la possibilità di trascorrere insieme.
Tutto questo è sorprendente. Sto davvero cercando di ricordare tutto ed essere davvero presente. Sapete, ci sono così tante persone che voglio ringraziare. Vorrei iniziare dicendo grazie a Polly Bennet, la mia movement coach. Non avrei potuto fare tutto questo senza di te. Ti voglio tanto bene. James Farrell, il mio agente. Non avrei potuto fare niente senza di te, amico. (....)
Voglio ringraziare i miei incredibili parrucchieri e truccatori, che mi sono stati vicino ogni giorno e mi hanno permesso di passare dai 19 ai 42 anni durante tutto il percorso.
E voglio ringraziare, ovviamente, il signor Baz Luhrmann. Questo film non sarebbe stato possibile senza di te. La tua visione, la dedizione, il tuo impegno in ogni momento. Ti voglio tanto bene. Voglio ringraziare la mia famiglia. Siete tutto.
Ed infine, voglio ringraziare la famiglia Presley. Non riuscirò mai a ringraziarli abbastanza per il loro amore e per aver condiviso con me chi era Elvis veramente. Spero di avervi resi orgogliosi. Questo vorrebbe dire tutto per me. Grazie infinite a tutti. Dio vi benedica".

Le categoria in cui il film era stato inserito in nominations erano: 
Best Film - Best Director - Original Script - Leading Actor - Supporting Actor - Casting - Cinematography - Costume Design - Editing - Make-up and Hair - Production Design and Sound

Source: YouTube

lunedì 13 febbraio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - LUMIERE + MUAHSA AWARDS

MUAHSA AWARD:
Il film "ELVIS", nelle persone di Shane Thomas + Angela Conte hanno vinto il premio nella categoria "Best Period and/or Character Make-Up"e Shane Thomas + Louise Coulston hanno vinto nella categoria "Best Period Hair Styling and/or Character Hair Styling".
 
LUMIERE AWARD:
Per quanto riguarda, invece, il 13° "Lumiere Award", il film di Baz Luhrmann si è aggiudicato il premio nelle categorie:
- Best Motion Picture - Musical
- Best Musical Scene or Sequence
- Harold Lloyd Award - Baz Luhrmann

Suzanne Lloyd, presidente di Harold Lloyd Entertainment, ha dichiarato:
"I film di Baz Luhrmann hanno intrattenuto milioni di persone in tutto il mondo, ma il loro stile innovativo dà luce anche a qualcosa di molto più profondo nel panorama mondiale in un momento particolare. L'incredibile abilità nell'arte e nel lavoro del signor Luhrmann su Elvis rappresentano una nuova ed audace avanguardia per obiettivi cinematografici, tecnici, emozionali e di memoria. Siamo felici di onorarlo con questo premio".

venerdì 3 febbraio 2023

DOCUMENTARIO - JUST A BOY FROM TUPELO / PUBBLICATO

All'inizio di Gennaio la Warner Bros., in concomitanza con l'88° compleanno di Elvis Presley ed in collaborazione con HBO Max, aveva annunciato la proiezione del documentario dal titolo "Just A Boy From Tupelo: Bringing Elvis To The Big Screen", focalizzato sulla realizzazione del film di Baz Luhrmann e che dava la possibilità agli spettatori di vedere cosa significa dare vita ad un film come quello che abbiamo visto nelle sale cinematografiche l'anno scorso.
Il filmato, della durata di circa 30 minuti, che venne proiettato in esclusiva su HBO Max è stato messo a disposizione di tutti su Youtube da Warner Bros.
E' disponibile qui sotto oppure, qualora non fosse più visibile, CLICCA QUI! 

 

Source: Youtube

mercoledì 25 gennaio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - 8 NOMINATIONS AGLI OSCAR!

Ieri è arrivata la notizia - già anticipata sulla nostra pagina Facebook - delle 8 nominations agli Oscar ottenute dal film "ELVIS" di Baz Luhrmann.
Se tutto questo non fosse arrivato a distanza di 13 giorni dalla morte di Lisa Marie Presley, assaporeremmo tutto quanto con un altro spirito. 
Per quanto si possa gioire per il risultato ottenuto, è innegabile che la sua mancanza, la sua scomparsa prematura ed improvvisa, lasci un velo di amarezza a cui, purtroppo, non ci si può sottrarre.
Conoscendo il grande amore che ha nutrito per questo film fin dal subito, l'unico pensiero che può dare conforto è che sia riuscita a gioire per il Golden Globe ricevuto da Austin Butler e dedicare a lei tutti i riconoscimenti che la pellicola riuscirà ad ottenere agli Academy Awards.
Sia Baz Luhrmann che sua moglie, Catherine Martin, sono ben consapevoli dell'importanza che ha avuto Austin Butler nell'entrare nel personaggio, nell'anima di Elvis Presley e dargli vita nei 20 anni di vita e carriera che sono stati raccontati.
Catherine Martin, che ha ricevuto la nomination per i costumi e le scenografie agli Academy Awards ed ha già vinto altri premi per la stessa categoria in altri ambiti, ha dichiarato: "Questo non è un documentario, è una narrazione ed avvicinarsi il più possibile ad una storia umana e trovare quell'umanità racchiusa in Elvis, credo sia stato ciò che Austin Butler sia riuscito a regalare al mondo. Ha trovato il lato umano di Elvis e l'ha portato sullo schermo".
Austin Butler, che era a Graceland il 22 Gennaio per la commemorazione di Lisa Marie, non ha potuto fare a meno di pensare a lei ricevendo la notizia delle nominations:
"Un momento come quello di oggi ha un sapore agrodolce, perché vorrei che Lisa Marie fosse qui con noi per festeggiare. So bene quanto questo film abbia significato per Lisa Marie e quanto ciò che ha lasciato suo padre abbia significato per lei, quindi non posso che sentirmi orgoglioso e farmi umile per avere avuto la possibilità di far parte di quella storia".
Lisa Marie Presley a Maggio 2022 aveva già anticipato che, secondo lei, il film ed Austin meritavano l'Oscar. CLICCA QUI PER LEGGERE IL SUO MESSAGGIO: 
Le nominations sono per le categorie:
BEST PICTURE
BEST LEADING ACTOR
BEST CINEMATOGRAPHY
BEST PRODUCTION DESIGN
BEST FILM EDITING
BEST SOUND
BEST COSTUME DESIGN
BEST MAKE UP & HAIRSTYLING

La cerimonia si svolgerà il 13 Marzo 2023.

lunedì 16 gennaio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - THE SCRIPT

Volete entrare in possesso della sceneggiatura del film "ELVIS" di Baz Luhrmann e seguire il film su carta scritta?
Allora questo è il libro giusto!
E' stato pubblicato il 14 Gennaio 2023 il libro di 176 pagine dal titolo "ELVIS: The Script", che non ha sicuramente bisogno di presentazioni.

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - AMERICAN FILM INSTITUTE AWARDS

Nei giorni scorsi l'American Film Institute (AFI) ha assegnato i premi ai migliori film dell'anno 2022. Baz Luhrmann era presente ed è stato felice di ricevere il premio AFI AWARDS per il film "ELVIS", che si è rivelato essere l'unico film biografico di un musicista ad essere inserito nell'annuale lista dei migliori 10 film nella storia del premio.


mercoledì 11 gennaio 2023

FILM BIOGRAFICO "ELVIS" - AUSTIN BUTLER VINCE IL GOLDEN GLOBE


Austin Butler, attore protagonista del film "ELVIS" di Baz Luhrmann ha vinto il Golden Globe come "Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Drama".
Purtroppo Baz Luhrmann non è riuscito ad aggiudicarsi il Golden Globe come regista, ma la lista di nomination in cui è stato inserito il film è ancora lunga e ci sono altri premi da vincere, tra cui il più ambito, ossia l'Oscar.
Erano presenti alla cerimonia Lisa Marie Presley, Priscilla Presley, Baz Luhrmann e Jerry Schilling, oltre ad altri componenti del cast.
Ricevendo il premio, Austin Butler ha detto:
"Oddio, le parole mi stanno abbandonando. Sono così riconoscente in questo momento. Sono in questa stanza piena dei miei eroi. Non riesco a credere di essere qui. Voglio ringraziare la Hollywood Foreign Press per questo onore.
Devo tutto questo ad un regista visionario che mi ha concesso di vivere l'esperienza, di assumersi i rischi ed ho sempre saputo che sarei stato aiutato. Baz Luhrmann ti voglio bene. Grazie di aver creduto in mente anche in quei momenti in cui io non credevo più in me stesso. Ti sono davvero molto grato. Voglio anche ringraziare il mio compagno di viaggio. Il miglior compagno che mai avrei sperato di avere. Signor Tom Hanks grazie!
Devo anche ringraziare Denzel Washington. Denzel grazie per la tua gentilezza. Grazie per la tua generosità, pe avermi sostenuto anche se non eri tenuto a farlo. Ti sarò grato per tutta l'eternità. Voglio ringraziare anche i nostri incredibili produttori Warner Brothers e la famiglia Presley. Grazie di avermi aperto i vostri cuori, i vostri ricordi, la vostra casa.
Lisa Marie, Priscilla, vi amerò per sempre.
Potevate almeno suonare "Suspicious Minds" o qualcosa del genere.
Voglio ringraziare la mia famiglia. Mia sorella è qui con me stasera. Ashley, ti amo tantissimo. Ringrazio mio padre, che mi sta guardando da casa. Voglio ringraziare la mia mamma, che so sta sorridendo in questo momento. Mamma ti amo tantissimo.
Grazie di aver sacrificato così tanto per me.
E per finire, ELVIS PRESLEY. Tu eri un'icona ed un ribelle ed io ti amo tantissimo. Grazie.
Tu sarai ricordato ed io non lo dimenticherò. Grazie!".