Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato la prima recensione, abbastanza dettagliata, dell'autore Garry Gomersall relativa alla visione del film "EPiC - Elvis Presley in Concert" di Baz Luhrmann al Toronto International Film Festival. Come precisato dallo stesso autore, quella prima recensione era stata scritta di getto in base a ciò che gli era rimasto più impresso, ma si riservava di fornire ulteriori informazioni in un articolo successivo, che ora è arrivato e che vi riportiamo.
Se qualcuno non volesse anticipazioni riguardo ciò che vedrà, eviti di leggere l'articolo.
Scrive Garry Gomersall:
Ho aggiornato la mia recensione delle prime impressioni, che sembra essere stata ben accolta e utile per coloro che non hanno avuto la fortuna di assistere alla première a Toronto questa settimana.
Dopo aver assistito alla seconda proiezione, questa volta in formato iMAX - un'esperienza davvero straordinaria vedere e ascoltare Elvis presentato in questo modo - ho cercato di convalidare e aggiornare le mie osservazioni, sempre a memoria.
Stesso procedimento, ma con qualche dettaglio in più, cercando di catturare i punti più salienti, anche se sono stato distratto dalle successive sessioni di domande e risposte "al microfono" con Baz e Jonathan dopo la presentazione del film. Pertanto, ci saranno alcune omissioni e la possibilità di uno o due errori nelle mie osservazioni. Attenzione prima di iniziare: presenza di spoiler.
- Filmati amatoriali degli anni '50, clip di balli, mentre si affigge il cartellone pubblicitario del chiosco ricreativo con i ragazzi, maglietta aperta sulla barca, mentre si gioca al matador: sembra Red West con lui.
- Conferenza stampa dell'esercito: "la vita seria dell'esercito...": tutto già visto, ma non con questa qualità. Bellissimo sul grande schermo.
- Montaggio di filmati: presenta brevi spezzoni narrativi tratti da "Live a Little", "G.I. Blues", "Blue Hawaii", "Kid Galahad", "Fun In Acapulco", "It Happened At The World's Fair", "Harum Scarum", "Double Trouble", "Stay Away Joe", "Charro" con un buon uso di sovrapposizioni di canzoni e dialoghi. Funziona bene e, ancora una volta, è coerente con la narrazione della storia, senza distogliere troppo tempo dalle prove e dal vivo di Elvis.
Si capisce palesemente che Baz è un fan, come dimostrato in tutto il film, ha chiaramente attinto sia dal punto di vista artistico che da quello dei fans, ed è probabilmente frustrato quanto tutti noi nel dover limitare i contenuti e prendere difficili decisioni editoriali.
Per favore, non criticatelo per questo. Ce ne sono molti altri - come parlo nel mio libro - a cui potreste rivolgere critiche più dirette e legittime.
Detto questo, ha fatto un lavoro meraviglioso per noi qui, nel proteggere e promuovere l'eredità futura di Elvis. Merita tutti gli applausi ed i riconoscimenti.
La recensione di Variety è stata il massimo che chiunque di noi potesse immaginare e si guadagna anche il mio rispetto per la quantità di cura, tempo, impegno e senza dubbio di fastidi, stress legali e finanziari per portare questo film in produzione.
Lo adorerete quando arriverà al cinema. Ancora più spettacolare in formato iMAX.
Il Toronto International Film Festival, alla sua 50a edizione, "non ha mai visto niente di simile": EPiC ha "ridefinito il concetto di film concerto" e mostra Elvis come un artista dinamico, potente e straordinario che delizierà il pubblico contemporaneo e gli farà capire cosa significasse davvero il meglio. Come artista dal vivo è senza dubbio il migliore, non c'è nessuno che gli si avvicini. Punto.
AGGIORNAMENTI SULLE PROVE DEL "THAT'S THE WAY IT IS":
- "What I’d Say"
- "I Was The One"
- "El Rancho Grande"
- Brevi frammenti di "I Was The One", "What I’d Say"
- Versione leggermente più lunga di "Stranger In The Crowd" - prove - meravigliosa! Hanno scelto di usare questa clip prima della versione live (che, come è stato confermato con Jonathan (N.d.R.: Redmond, caporedattore) il 07 Settembre, hanno rimasterizzato completamente, quindi è pronta per essere pubblicata).
- Fool Such As I - Fantastica
- Runaway - un altro wow
- Yesterday - non me l'aspettavo, ma per i registi è stata una scelta giusta da contrapporre a "Hey Jude"
- "Something" - con chiacchierata extra
- "Polk Salad Annie" - varie nel montaggio dal vivo
- "Twenty Days and Twenty Nights" - dalle prove sul palco (breve clip)
AGGIORNAMENTI DEL SEGMENTO LIVE "THAT'S THE WAY IT IS":
- "That's All Right" - tutto nuovo, dal dinner show del 12 Agosto. È fantastico e non l'avevo mai visto prima. Di certo non Elvis che pronuncia "Love Me Tender" prima di iniziare la canzone. Non compare in nessuna delle varie versioni dei 6 spettacoli e frammenti presenti nel DVD non ufficiale "Complete Works".
- Elvis parla nel backstage dello spettacolo di apertura (jumpsuit con le frange): riprese e primi piani fantastici, qualità meravigliosa. Parla con Charlie a proposito della chitarra (come da pubblicazione non ufficiale di "Complete Works").
- Elvis parla tra una canzone e l'altra e legge da un foglio (foto rubata dalla première, ora in circolazione online), sempre dallo spettacolo di apertura.
- "You’ve Lost That Loving Feeling" - "Concho" jumpsuit - geniale. Mai visto - o almeno non nel DVD non ufficiale di "Complete Works".
- Il montaggio di "Polk Salad Annie" è fantastico: ci sono ancora molti preamboli della serata di apertura, e lui è fantastico.
- Can't Help Falling In Love - jumpsuit con frange per lo spettacolo di apertura.
Nota: considerando ciò che hanno incluso in "EPiC", sembra che abbiano già molti degli elementi dello spettacolo di apertura del 10 Agosto in questa qualità, pronti per essere riprodotti. Lo stesso vale per gli elementi visti in precedenza negli spettacoli successivi: mi aspetto di vederli ampiamente documentati e ripuliti ovunque possibile.
AGGIORNAMENTI SEGMENTI LIVE DI "ON TOUR":
- "How Great Thou Art" - Hampton Roads
- "Never Been To Spain" - Hampton Roads
- "Are You Lonesome Tonight?"
- "Big Hunk O’Love" - Greensboro
- "American Trilogy" - Hampton Roads
- "Bridge Over Troubled Water" - Hampton Roads
- Intro a "Love Me" mentre è sdraiato sul pavimento - Richmond (deve esserci dell'altro, da qualche parte, ma si ritiene "perso o rubato, piuttosto che semplicemente non sia mai esistito").
- Dietro le quinte, gli ingressi e le uscite sono tutti davvero interessanti.
Completo bianco (non San Antonio), vari da Jacksonville, Dayton, Ohio - una vera provocazione. Hanno chiaramente molti altri pezzi e frammenti (almeno) da queste location e da altri posti (difficile ricordarli tutti, arrivano piuttosto in fretta. Forse Baz si sta solo mettendo in mostra (scherzo). Un po' di "Prince From Another Planet" - per le riprese del Madison Square Garden.
- Jumpsuit rossa: altre piccole clip, probabilmente da Little Rock piuttosto che da Richmond? (sappiamo che non hanno molto da lì - o rubato, perso o mai esistito - da confermare).
- Clip di Richmond - una al centro di Bridge Over Troubled Water se non ricordo male.
Si tratta di un montaggio fantastico, realizzato da professionisti esperti di livello mondiale. Baz e il suo team hanno chiaramente fatto delle scelte difficili per quanto riguarda la durata, ma sospetto, e sono sempre più convinto, che abbiano svolto TUTTO/la maggior parte del lavoro necessario come "squadra di recupero" per preparare il materiale per un consumo più ampio. Sono in linea al 100% con la mia filosofia secondo cui dobbiamo curare, digitalizzare per preservare e poi, cosa fondamentale, pubblicare in modo che il materiale non venga "perso di nuovo" o "ignorato", o addirittura rubato e nascosto alla vista. Ho alcune storie dell'orrore da raccontare direttamente da chi è "al corrente", ad esempio sulla sezione di chitarra seduta del manoscritto del 12 agosto. Vi farà venire la pelle d'oca, credetemi. Sono soggetto a un rigoroso accordo di riservatezza, quindi non posso discutere i dettagli qui.
N.d.R.: L'idea, in sintesi, sembra sia quella di averci dato un assaggio cinematografico per poi produrre il resto su altri supporti o altre piattaforme. Non ci resta che attendere gli sviluppi.
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Source: ElvisToday