martedì 9 gennaio 2018

DOCUMENTARIO - THE SEARCHER: PRISCILLA RACCONTA...

Priscilla Presley ha recentemente parlato con il magazine Billboard del documentario "The Searcher", in previsione sul canale HBO nei prossimi mesi nel 2018.
In questo documentario verrà presentata una profonda introspezione nella vita e nella musica di Elvis Presley, dalle prime apparizioni pubbliche fino ai tour degli anni '70, che l'hanno sfinito.

Il documentario avrà una durata di circa tre ore e mezza e sarà diviso in due parti.
Venti nuove interviste con musicisti e persone che l'hanno conosciuto personalmente o che sono state influenzate da lui; inoltre filmati mai visti prima e altro.
Il documentario è prodotto dalla HBO in collaborazione con Sony Pictures Television ed i produttori esecutivi sono Glen Zipper, Priscilla Presley, Jerry Schilling, Andrew Solt, Alan Gasmer e Jamie Salter. La regia è di Thom Zimny.

In particolare, a queste domande Priscilla ha risposto così:

Nel film condividi un sacco di cose che riguardano Elvis, come non hai mai fatto prima.
La gente conosce bene la sua generosità, l'amore che aveva verso sua madre, ma non aveva vicino le persone che avrebbe dovuto avere. Sarebbe stato grandioso se avesse potuto sedersi con dei colleghi e parlare di "Mio Dio, non sei mai stato nervoso sul palco? Ti manca tua moglie? Ti sei mai dimenticato le parole di una canzone?". Lui non aveva tutto questo.

Tu eri così giovane quando hai incontrato Elvis. I tuoi genitori erano preoccupati?
La nostra relazione era troppo grande per i miei genitori; loro non capivano. Mi ha corteggiata per due anni prima di chiedere di raggiungerlo a Graceland. Sono stati due anni in cui ho pregato mio padre, finchè alla fine ho detto ai miei genitori: "State rovinando la mia vita; dovete lasciarmi andare".

Il Colonnello Parker nel film sembra una sorta di angelo vendicatore.
Elvis era così riconoscente al Colonnello Parker per averlo portato dove voleva. La cosa più difficile è stato rendersi conto che Parker era un bravissimo promoter, ma non capiva niente di musica e non sapeva niente del soggetto Elvis Presley.

Il film termina con la morte di Bobby Kennedy e la straordinaria canzone di Elvis "If I Can Dream", dal "68 Comeback Special" del 1968. Quali erano le idee politiche di Elvis?
Elvis era per la pace. Lui non capiva tutte quelle cose contro il Vietnam. Ma non si è mai lasciato coinvolgere dalla politica. Era  una cosa che non si faceva: un intrattenitore serviva per intrattenere.

Elvis non è vissuto abbastanza a lungo per vedere la tua carriera di attrice. Ti ha dato tristezza il fatto che non abbia potuto vedere i film?
Ad essere onesta, Elvis non avrebbe voluto lasciarmeli fare. Penso non gli avrebbe fatto piacere dividermi con nessuno.

Essere separati e vederlo sostanzialmente lavorare fino alla morte...è stato doloroso vederlo nuovamente?
No. Anche se eravamo divorziati, siamo rimasti molto legati. Avevamo lunghissime conversazioni durante la notte. Lui voleva esibirsi, uscire. Aveva un'energia nervosa. Infatti, voleva girare il mondo, voleva esplorare.

Source: Billboard.com