venerdì 19 gennaio 2024

LIBRO - THE KING AND THE JESTER

A metà Ottobre 2023 avevamo dato notizia della lavorazione da parte di Paul Belard del libro "The King and The Jester", focalizzato sul rapporto tra Elvis Presley ed il Colonnello Tom Parker.
Un libro completamente diverso da quello scritto da M. Terrill e G. McDonald, che trovate cliccando qui!
Ora l'autore ha mostrato la copertina, sulla quale si legge:
Tom Parker è stato un disertore dell'esercito, che venne congedato in quanto psicopatico, un fatto che i suoi sostenitori per convenienza omettono oppure minimizzano. Una volta psicopatici, si è sempre psicopatici.
Era anche un clandestino, un bugiardo che dichiarò di essere nato in West Virginia, un perfido individuo che ha tradito il suo socio Hank Snow ed un giocatore d'azzardo incallito.
Potrebbe essere inoltre venire descritto come un prepotente, manipolatore, menefreghista e narcisistico individuo che poteva anche affascinare quando voleva; tutti tratti di una psicopatia.
Parker era una persona che lavorava sodo, un promoter talentuoso, a volte un abile negoziatore ed un acuto osservatore del carattere. Intuitivo ed astuto, non ci mise molto tempo a capire il potenziare di Elvis per guadagnare facilmente denaro. Come disse di sé questo filisteo ignorante: "Non sapevo cosa pensare di Elvis o della sua musica. Non mi interessava, ma ho visto la reazione del pubblico e mi è bastata".
Capì subito che Elvis era la sua gallina dalle uova d'oro. Inoltre si rese conto in breve tempo che il giovane ingenuo ed il padre poco acculturato non sarebbero stati all'altezza di capire le sue strategie su cui dubitare.
Il modo di gestire di Parker era principalmente egoistico. Ha sprecato in gran parte il talento di Elvis e ne ha lasciata una parte ancora più grande inutilizzata.
A causa delle sua indifferenza nei confronti della genialità del suo cliente, abbiamo visto e sentito solamente la punta dell'iceberg del dono che Dio ci ha fatto in Elvis.
"Bisogna essere ciechi o cattivi per stare così vicini all'intrattenitore di maggior talento del XX secolo e lasciarselo sfuggire" ha detto Dave Marsh, critico musicale americano.

Nella foto sotto: nel 1987 il Colonnello Parker ha dato ai media l'opportunità di visitare la suite di Elvis Presley al 30° piano dell'Hilton Hotel di Las Vegas che, per l'occasione, è stata riempita di cimeli e rare fotografie che li ritraggono insieme, provenienti dalla sua collezione personale.