martedì 21 novembre 2017

ELVIS PRESLEY DONO' IN BENEFICENZA LA SUA PAGA MILITARE

Il 12 Novembre scorso, il sito thevintagenews.com ha dedicato un articolo ad Elvis Presley, in particolare sul periodo del servizio militare. 
Nell'articolo si legge questo:

Malgrado fosse una star di successo, Elvis Presley ha servito il suo Paese come qualsiasi altro giovane uomo di buona salute. Il famoso cantante ha dimostrato che, oltre ad essere un talentuoso ed abile conoscitore del microfono, era anche una persona coraggiosa, che sapeva come difendere la sua patria. Sebbene fosse un idolo internazionale, e nessuno lo era come Elvis! 
Tra l'altro, la sua decisione di prestare servizio militare ha conquistato molti cuori. Genitori, religiosi ed insegnanti hanno apprezzato molto questo suo sentimento patriotico ed eroico.
Dopo la registrazione al U.S. Selective Service System, gli uomini che erano mandati a prestare servizio militare, dovevano essere disposti a restare in tale situazione per due anni e, dopo questi due anni, dovevano rimanere a disposizione per altri 4 anni.
Questo sistema è rimasto in vigore fin dopo la guerra del Vietnam, quando il servizio militare americano divenne volontario.
Non c'era alcun dubbio sul fatto che Elvis Presley avrebbe servito il suo Paese, anche se il servizio militare fosse stato volontario a quel tempo; così venne registrato al U.S. Selective Service System, arruolandosi dal Marzo 1958 a Marzo 1960.
In ogni caso, ci furono alcuni problemi prima che si arruolasse. Elvis ha dovuto ritardare l'inizio del servizio a causa del contratto cinematografico con la Paramount, che prevedeva la fine delle riprese del film "King Creole": la lavorazione terminò il 31 Gennaio ed Elvis fu in grado di iniziare il servizio militare due giorni più tardi.
Tutto questo era spiegato dal fatto che un grosso ammontare di denaro era stato investito per il film, e molte persone stavano lavorando per portare tutto a termine: ecco perchè Elvis ottenne una proroga dal The Memphis Draft Board. 
Questa agevolazione, comunque, non gli rese le cose più semplici.
Elvis sapeva che stare fuori dal mondo dell'intrattenimento per due anni, significava dover dare il meglio di sè prima di partire per fare in modo che il pubblico non si dimenticasse di lui. L'unico modo per riuscirci era rimanere impresso più di quanto avesse mai fatto prima.
Qualcuno ha descritto la sua recitazione come "la performance che ha definito il suo potenziale".
Il servizio militare ha avuto effetti sulla sua vita sotto molti aspetti. 
Il giorno in cui venne arruolato, il 24 Marzo, venne soprannominato "Black Monday" dai suoi fans. Gli venne fatto un ulteriore controllo medico e gli venne assegnato il numero 53310761, prima di fare il giuramento e diventare capo del suo gruppo.
Dopodichè, venne collocato con altri soldati di Memphis a Fort Chaffee, Arkansas, dove venne trattato, giustamente, come qualsiasi altro soldato. Gli venne fatto il famoso taglio di capelli, e venne  coniata la frase "Capelli oggi, andati domani", in un commento per i media.
Due anni più tardi (durante questi due anni andò in Germania...), il 20 Gennaio 1960, venne promosso Sergente.
Il 02 Marzo 1960 diede l'addio all'esercito e salutò i suoi fans in America, dopo due anni di assenza.
Il 05 Marzo 1960 venne ufficialmente congedato dall'esercito e donò il suo stipendio da militare in beneficenza. Inoltre, acquistò televisori e nuove uniformi per i suoi commilitoni della base militare.
Grazie alla sua decisione di prestare servizio militare, non sarà ricordato solo come un grande artista, ma anche come un soldato americano di tutto rispetto.
Quando gli venne chiesto perché aveva deciso di essere un militare come tutti gli altri, anziché far parte del club di servizio, ha risposto: "Mi sono trovato in una situazione divertente. In realtà, questo era l'unico modo possibile".

Source: thevintagenews.com