IL FUNERALE DI ELVIS PRESLEY - 18 AGOSTO 1977

Il 18 Agosto 1977 ha avuto luogo, a Memphis, il funerale di Elvis Presley, deceduto il 16 Agosto per aritmia cardiaca.

La ditta "Memphis Funeral Home", nella persona di Robert Kendall, venne incaricata della gestione del funerale.
Una delle prime cose decise da Robert Kendall, fu l'utilizzo per Elvis Presley di una bara identica a quella usata per la sepoltura di sua madre, Gladys Love Smith Presley, deceduta il 14 Agosto 1958. 
Dopo aver sconsigliato a chiunque di mettere nella bara qualsiasi oggetto di valore, venne permesso solamente a Lisa Marie di appoggiare vicino a suo padre un braccialetto.
La cerimonia funebre in forma privata, che durò circa due ore, ebbe luogo a Graceland alle ore 14.00 e venne presieduta dal pastore della "Wooddale Church of Crist", il Rev. C. W. Bradley.
Elvis Presley venne vestito con un completo bianco ed una camicia blue, forniti dal suo negozio di abbigliamento preferito a Memphis, "Lansky Bros".
J.D. Sumner, "Stamps Quartet", gli "Statemen", Jake Hess, James Blackwood e Kathy Westmoreland eseguirono i canti gospel che furono tanto cari ad Elvis.
Kathy Westmoreland, in particolare, eseguì la canzone "Heavenly Father".


Terminata la cerimonia, il corpo di Elvis Presley venne messo in un carro funebre bianco per essere trasportato al Forest Hill Cemetery, al 1661 di Elvis Presley Boulevard. A seguito del carro funebre c'erano 16 limousine, anch'esse bianche, a formare il corteo.
Ai lati della strada, che portava da Graceland al cimitero, c'era una ressa di persone che si era radunata per dargli l'ultimo saluto.
Al funerale furono presenti, per la famiglia: 
Priscilla Beaulieu (ex moglie di Elvis), Lisa Marie Presley, Vernon Presley e la nonna di Elvis, Minnie Mae Presley, Billy Smith e Gene Smith, suoi cugini.
Vernon Presley, che, straziato dal dolore, continuava a ripetere "Figlio mio, ti raggiungerò presto", morì effettivamente solo due anni dopo, il 26 Giugno 1979, per un attacco di cuore. (Quello stesso giorno, due anni prima, Elvis Presley aveva tenuto il suo ultimo concerto al Market Square Arena di Indianapolis ed era anche il giorno del compleanno del Colonnello Parker).
Altre celebrità presenti al funerale furono: 
il chitarrista country Chet Atkins, Caroline Kennedy (figlia del Presidente John Fitzgerald Kennedy, presente più in veste di giornalista per il magazine "Rolling Stone" che per altro, a quanto sembra), Ann-Margret con suo marito Roger Smith, Charlie Hodge, George Hamilton, Ginger Alden, James Brown, Linda Thompson, Sammy Davis Jr. ed il Colonnello Tom Parker.
Alle 16.30, dopo un altro brevissimo servizio funebre al cimitero, la bara di Elvis Presley venne deposta in una cripta, lontano solo pochi metri dalla tomba di sua madre.
Sulla targa solo poche parole, lo stretto necessario:
ELVIS AARON PRESLEY
Nato 08 GENNAIO 1935 - Morto 16 AGOSTO 1977
Funerale: 18 AGOSTO 1977 - ORE 14.00 a Graceland
Sepolto lo stesso giorno al Cimitero di Forest Hill - Midtown Memphis Tennessee.
Mentre i famigliari e gli amici più stretti stanno vivendo questo momento, nel mondo la sua musica suona ovunque e continuamente in omaggio alla sua persona ed alla sua arte.
A causa di un tentato furto del corpo di Elvis Presley dopo breve tempo dalla sepoltura, venne deciso di trasferirlo a Graceland, dove riposa ancora oggi, nel Meditation Garden. 
A quel punto venne deciso di fare lo stesso per sua madre.
Il trasferimento di entrambi a Graceland avvenne il 03 Ottobre 1977.
A Novembre 1977 venne permesso al pubblico, per la prima volta, di accedere alla tomba di Elvis Presley al Meditation Garden di Graceland.

Nel mese di Maggio 2012 venne annunciato che la cripta al Forest Hill Cemetery, in cui Elvis Presley fu inizialmente sepolto ed in cui ha riposato per due mesi, sarebbe stata messa in vendita da "Julien's Auctions" per l'asta "Music Icons".
Il prezzo di partenza era di 100.000 dollari ed includeva un'iscrizione commemorativa, l'uso della cappella del cimitero di Forest Hill per un servizio funebre e l'apertura/chiusura della cripta per la sepoltura.
I fans di Elvis Presley in tutto il mondo reagirono malissimo alla notizia e, con molta insistenza, chiesero che il luogo venisse preservato come luogo in sua memoria. 
Darren Julien, della casa d'aste "Julien's Auction", dovette cedere alle pressioni e decise di non mettere in vendita la cripta.





Per quanto riguarda nello specifico la giornata del funerale di Elvis Presley, l'articolo che segue, pubblicato sul "Memphis Publishing", descrive in modo preciso ed accurato tutto quello che è accaduto in quella giornata tristemente storica.

Il "Memphis Publishing" scrive:
Il viaggio di Elvis Presley, del suo bacino roteante, del cambiamento culturale, della fortuna e dei capricci, è finito esattamente alle ore 16.30.
Giovedì, quando il corpo della stella del rock'n'roll è stato sepolto in una cripta di marmo grigio, lunga 2,75 metri e alta mezzo metro, al Forest Hill Cemetery. 
La sepoltura è avvenuta dopo una breve, solenne cerimonia nella cappella del cimitero, in cui si sono radunate - tra parenti, amici e celebrità - circa 150 persone, unite per il momento finale del fenomeno Elvis, prima di vederlo entrare nella storia.

Nella foto a lato, un poliziotto di Memphis trascina via una giovane donna che stava tentando di raggiungere il carro funebre che trasportava il corpo di Elvis Presley, durante la processione verso il cimitero di Forest Hill.
In migliaia di sono riuniti per l'ultimo saluto.
Dopo due brevi preghiere ed una poesia, la bara di rame di Elvis - arrivata a Memphis da Oklahoma City e coperta di boccioli di rose - è stata introdotta nella stanza della cripta del Corridoio Z e sollevata al suo posto.
Poi, guidata dal padre di Elvis, Vernon, la famiglia è entrata nella cripta e, ad uno ad uno, hanno toccato e baciato la bara.

Il Signor Presley, vestito con un gessato nero, è rimasto immobile per un lungo momento con la mano appoggiata sulla bara di suo figlio. Hanno dovuto sorreggerlo quando è stato il momento di uscire.
Elvis, che è morto Martedì, apparentemente per un attacco di cuore all'età di 42 anni, è stato sepolto vestito con un completo bianco, una camicia blu ed una cravatta bianca. Al suo dito portava un anello con le lettere TCB ed i fulmini su entrambi i lati. Le lettere significano "Taking Care of Business" ed i fulmini significano "in a flash". (Prendersi cura degli affari in un lampo).
Oltre 3100 composizioni floreali coprono il prato fuori dal mausoleo al cimitero di Forest Hill, luogo in cui il carro funebre ha consegnato la bara di Elvis Presley.
Poco dopo la visita della famiglia alla stanza della cripta, il mausoleo è stato ripulito.
Quasi immediatamente, cinque operai sono entrati nella stanza con una carriola piena di sabbia, un secchio d'acqua da 5 litri, un po' di cemento ed una scatola di attrezzi.
Hanno iniziato a sigillare la cripta, prima con una doppia lastra di cemento, poi con il marmo. Sebbene il marmo fosse vuoto, un portavoce del cimitero, ha detto che sarebbero state apposte le scritte più tardi.
Ancora prima che gli operai terminassero la sepoltura, delle persone hanno iniziato ad entrare nel cimitero dal retro ed a spingersi uno con l'altro contro le pesanti porte di acciaio del mausoleo.
"Devi attraversare tre porte d'acciaio per entrare in questo posto" ha detto un impiegato del cimitero, "ma anche così, scommetto che il lavoro della sicurezza sarà duro. Le porte non sono mai state bloccate fino ad ora. Ma dopo questo, lo saranno".
Anche se tutto il cimitero è stato chiuso al pubblico per i servizi funebri, migliaia di persone stavano fuori, sulla strada, mentre la processione oltrepassava i cancelli e la tomba della madre di Elvis. Quella tomba si trova a circa 15 metri dal mausoleo.
Una volta che la processione fu entrata nel cimitero, molti spettatori nella strada cercarono di passare attraverso le barricate della polizia. Molto più tardi, alcune persone sono state segnalate, in quanto prendevano come souvenir alcuni delle migliaia di fiori che erano stati appoggiati sul prato del mausoleo.
Un portavoce della Camera di Commercio di Memphis fece sapere che il cimitero avrebbe riaperto alle ore 8.30 del mattino di Venerdì e che i volontari sarebbero stati a disposizione per distribuire i fiori al pubblico come ricordo.
Giovedì notte, qualche fiore è stato distribuito dagli agenti di polizia a piccoli gruppi di persone che si erano radunate al cancello del cimitero.
Un servizio funebre privato, Giovedì pomeriggio, si era tenuto nella "Music Room" di Graceland, la villa sulla Elvis Presley Boulevard che il cantante aveva acquistato 20 anni fa per 100.000 dollari.
Il servizio è stato organizzato da Vernon Presley, che ha chiamato un sacerdote di Memphis alle ore 1 di notte di Mercoledì, chiedendogli se avesse potuto presiedere la funzione.
Il sacerdote è C.W. Bradley, della "Wooddale Church of Christ", amico della famiglia da oltre 10 anni. Nella cerimonia funebre è stato affiancato dal Rev. Rex Humbard di Akron, Ohio.
La maggior parte dei canti è stata eseguita dagli "Stamps Quartet".
Hanno iniziato con "How Great Thou Art" ed hanno terminato con "Sweet Sweet Spirit".
Sebbene era stato programmato che il funerale durasse solamente un'ora e mezza, si è protratto per quasi due ore.
Per tutto il tempo, una folla di 6.000 persone è rimasta fuori.

Chiacchiere di ogni tipo sono nate, la maggior parte delle quali avevano a che fare con i nomi delle celebrità che avrebbero preso parte al funerale. Qualcuno diceva che John Wayne era in città. Un altro diceva che Burt Reynolds era stato fatto entrare di nascosto in un furgone del pane. Un altro ancora diceva che Sammy Davis Jr. era in casa.
Apparentemente, nessuna di queste persone c'era.
Quelle conosciute erano la ex moglie di Elvis, Priscilla, e la loro figlia Lisa Marie, di 9 anni; Ann-Margret con suo marito Roger Smith, il chitarrista Chet Atkins, l'attore George Hamilton ed il manager di Elvis, Colonnello Tom Parker.



Caroline Kennedy, figlia dell'ex Presidente John Fitzgerald Kennedy, ed il cantante James Brown, erano a Graceland la sera precedente il funerale, ma non sono rimasti per il servizio funebre.
In realtà, la grande massa di persone in lutto non erano le persone in vista, ma quelle semplici e normali.
Sono arrivate da ogni parte del Paese, molte di loro non aspettandosi di vedere qualcosa, ma solo per essere presenti alla fine del Re.
Alcune di loro hanno vegliato tutta la notte ed erano lì quando una Ford del 1963 è uscita di strada, falciando un gruppo di giovani donne, ammazzandone due e ferendo gravemente la terza.

Le due decedute sono Alice Marie Hovatar e Juanita Joanne Johnson, di 19 anni, residenti a Monroe, LA.
Al volante c'era Treatise Wheeler, di 18 anni, accusato di guida in stato di ebbrezza e di omicidio di secondo grado.
La veglia alla villa, per la maggior parte delle persone, è terminata un po' prima delle ore 16, quando le auto del corteo funebre hanno oltrepassato i cancelli e si sono dirette verso il cimitero.
"E' morto, è morto", urlava una donna, sopra il rumore degli elicotteri, mentre la processione partiva. Alcune persone sono corse dietro al carro funebre per un po', ma sono state distanziate in breve tempo.
La calca degli spettatori era grande uguale, se non di più, al cimitero. In quel luogo, la gente spingeva talmente forte contro i doppi cancelli di legno, che hanno rischiato di romperli. La polizia ha dovuto chiamare rinforzi per rimandare indietro la folla.
Una donna scalza, ad un certo punto, è caduta a terra, stringendo un cane di pezza e, gemendo, ha chiamto il nome di Elvis. Era Sally Worty, di 25 anni, arrivata in aereo da Phoenix con un biglietto di sola andata.
Come altri provenienti da fuori città, non aveva un luogo in cui stare e poche prospettive di trovarne uno. In parte a causa di una convention, ed in parte a causa del flusso di fans di Elvis Presley, gli alberghi ed i motel erano pieni.
Colin Winsky, 20 anni, arrivato dalla California, vestito come un sosia di Elvis, era uno di coloro senza un posto in cui stare. "Non so cosa farò" ha detto. "Pensavo di andare ad Austin, in Texas, ma non sono nemmeno da che parte è".
Un camion parcheggiato vicino ad Elvis Presley Boulevard, portava targhe dalla Louisiana ed aveva fatto da mezzo di trasporto per tre fans arrivati da New Orleans.
"Vivrà attraverso il suo nome" ha detto Joan Phillips, mentre sedeva nella cabina del camion, cercando di ripararsi dal caldo. "Vivrà nel mio cuore per sempre".
"Non penso abbia vissuto per se stesso. Ha vissuto per le persone. Penso che sia stato questo a provocargli un attacco di cuore".
Jerry Turk era l'autista del camion. Si è arrampicato fino in cima al camion per cercare di vedere qualcosa dell'uomo che, ripetutamente, chiamava "The King".
"Sono venuto perchè lui è il Re. Tutti gli altri sono di plastica. Come Mick Jagger ed i Rolling Stones. Lui è Elvis Presley di Tupelo, Mississippi, non un uomo inglese qualsiasi di Londra o di Liverpool".
Ieri sera, la signora Darlene Gibson e sua figlia Heather, di 3 anni, e la sorella di Darlene, Evelyn Townsend di Plant City, in Florida, stringendo i fiori distribuiti dalla polizia, hanno iniziato una veglia notturna.
La signora Townsend ed i suoi tre figli, Herbert di 10 anni, Debra di 13 anni e Daniel Lee di 14 anni, sono partiti da Plant City alle ore 9.30 Mercoledì e sono arrivati a Memphis alle 11.30 del mattino di Giovedì. Sperano di essere tra i primi a poter entrare nel cimitero, quando aprirà nuovamente, Venerdì.
C'erano persone dal Canada e dalla Francia, come anche dalla Florida, Georgia e dal Connecticut.
Alcuni sono rimasti in piedi per ore, timorosi di lasciare i loro posti per paura di perderli.
Potevano aspettarsi di vedere solo per un attimo il carro funebre bianco, ma hanno continuato lo stesso ad aspettare.
Mentre le persone iniziavano lentamente ad uscire dalla villa dei Presley, la tensione iniziò ad aumentare e la folla ad andare incontro al carro. 
Per alcune persone la tensione ed il caldo furono troppo da sopportare. Molte persone finirono in ginocchio e metodicamente dovevano asciugarsi il sudore con fazzoletti pieni di ghiaccio.
I medici dovettero farsi strada attraverso la fitta folla, per cercare di portare soccorso a coloro che ne avevano bisogno. Non appena una persona veniva spostata, subito ce n'era un'altra che prendeva il suo posto.
Ma, alla fine, il momento che tutti aspettavano arrivò: la lunga fila di veicoli bianchi mise in moto i motori ed iniziò a muoversi lentamente, scendendo il viale.
I poliziotti scattarono sull'attenti, tenendo un occhio sulla folla.
Mentre la prima auto oltrepassava i cancelli, una donna urlò: "Addio Elvis, ti amiamo ancora. Ti amiamo ancora!".
La persistenza dei fans spinse il capo della polizia E. Winslow Chapman a dire: "Temo che avremo persone che cercheranno di entrare nel mausoleo domani ed il giorno dopo, ed il giorno dopo ancora. Non c'è niente paragonabile ad un fan di Elvis".
Ed aveva ragione! Ci furono arresti sia a Graceland che al cimitero. 
Alla villa, un uomo a torso nudo fu arrestato per disturbo della quiete, venne ammanettato e portato via. Hanno detto che fosse ubriaco e che avesse tentato di scavalcare la recinzione, per saltare sulle macchine.
Considerata la grandezza della folla, comunque, è stata anche abbastanza ordinata.
La gente stava al sole, sorseggiando qualcosa di analcolico, alcuni stavano in piedi, con lo sguardo triste, mentre guardava la processione di bianche limousine passare.

Al cimitero lo spettacolo dei fiori fu travolgente! Un addetto al funerale disse che c'erano 3115 composizioni floreali, tra cui alcune a forma di corona, di chitarra e altro.
Coprivano l'intero prato davanti al mausoleo, che poteva essere o non essere il luogo definitivo per il riposo di Elvis Presley.
Definitivo o no, le persone che lo hanno trasportato a questo particolare luogo di riposo includevano: 
Joe Esposito: road manager
Dr. George Nichopoulos: medico di fiducia e che ne ha comunicato il decesso;
Charlie Hodge: amico e collega sul palcoscenico;
Lamar Fike: amico
Billy e Gene Smith: cugini di Elvis
Jerry Schilling: amico
George Klein: amico e dj di una radio di Memphis


Per approfondimenti:
Le prime pagine dei giornali 

Che fine ha fatto il carro funebre di Elvis Presley?
Le cause della morte: il Coroner Dr. Davis riapre il caso
Kathy Westmoreland: la lettera per Elvis Presley ed i fans - Settembre 1977


















Nelle ultime due fotografie qui sopra: la tomba di Elvis Presley a Graceland e Vernon Presley nei mesi successivi, mentre porta una rosa sulla tomba di suo figlio.