mercoledì 17 ottobre 2018

ELVIS PRESLEY - LA ROCKSTAR ORIGINALE, HA FATTO TUTTO PER PRIMO

Uno degli autori del sito loudwire.com, dopo essere stato a Graceland, il 15 Ottobre ha pubblicato un articolo in cui racconta le sue impressioni su questo viaggio e la rivelazione che ha avuto, mentre ammirava la casa del re del rock'n'roll.

Quando Elvis Presley ha avuto la classica conversazione con i suoi genitori riguardo cosa avrebbe voluto fare da grande, suo padre gli ha risposto nel modo tipico dei genitori: "Dovrai decidere se vuoi fare il chitarrista o l'elettricista" disse Vernon Presley. "Ma io non ho mai visto un chitarrista che valesse qualcosa".
Anziché cogliere al volo la sicurezza di una cassetta per gli attrezzi, Elvis decise di seguire il suo cuore, arrivando a cambiare il mondo tramite la musica rock and roll.  
Più di quattro decenni dopo la sua morte, Presley è ancora una icona culturale.
HBO recentemente ha prodotto un nuovo documentario su di lui - "Elvis: The Searcher" - la rock band "Twenty One Pilots" ha avuto un enorme successo con la cover di "Can't Help Falling In Love" e la sua casa - Graceland - è ancora la maggiore attrazione turistica di Memphis, nel Tennessee. 
In particolare, Elvis ha costruito il modello di rockstar!
Recentemente ho fatto un viaggio nella iconica casa di Elvis a Memphis, dove "The King" ha trascorso gli ultimi 20 anni della sua vita.
Ho visitato mostre dedicate alla sua infanzia, il suo periodo nell'esercito, un viaggio passo per passo nella sua intera carriera musicale, una mostra speciale per commemorare la leggendaria "Sun Records", e tutto ciò che riempie i 18.580 metri quadrati del complesso "Elvis Presley's Memphis".
Mentre fissavo il foro di un proiettile che Elvis sparò ad uno dei suoi numerosi televisori, non ho potuto fare a meno di riflettere sull'aspetto più evidente del mio tempo trascorso a Graceland: Elvis ha fatto praticamente tutto per primo!
Prima che le stazioni radio si rifiutassero di far ascoltare la canzone dei Rolling Stones "(I Can't Get No) Satisfaction", perchè considerata troppo sconveniente, Elvis era già stato censurato perchè i movimenti del suo bacino erano ritenuti indecenti.
Soprannominato "The Pelvis" dai media americani, i movimenti di Presley provocarono il panico nazionale - costringendo "The Ed Sullivan Show" a filmarlo solamente dalla cintura in su.
Prima che qualcuno coniasse la dicitura "rockstar", Elvis stava già vivendo come tale.
Durante la sua vita ha comprato e scambiato oltre 200 automobili, ha speso cifre enormi in motociclette, barche, go-karts, motoslitte, cavalli, flipper, biliardi, mobili su misura, armi placcate oro con impugnature madreperlate, un campo da raquetball nella sua casa, una piscina con trampolino ed un poligono di tiro.
Mentre i Led Zeppelin stavano affittando il loro leggendario aeroplano, Elvis acquistò non uno, ma ben due aerei per uso privato.
Queste sfaccettature della vita di Elvis sono, in qualche modo, conosciute da tutti, ma è quello che non sapevo che ha reso nella mia mente Elvis Presley il più grande apripista della storia del rock.
Anni prima che i Beatles usassero i loro viaggi spirituali per convogliare il movimento psichedelico, Elvis Presley aveva già trovato il suo consigliere spirituale - il suo parrucchiere Larry Geller - ed aveva costruito un giardino della meditazione (Meditation Garden, nel quale ora riposa in pace) nella sua casa da utlizzare come spazio per la contemplazione.
Grazie alla guida di Geller, Elvis si è tuffato nella lettura di libri sulla Cristianità, la poesia medio-orientale, la biografia del più grande maestro di yoga indiano e molto altro...tutto questo mentre i Beatles cantavano "Help!" e "Ticket To Ride".
Decenni prima che il cantante degli U2, Bono Vox, diventasse il viso della rockstar filantropica, Elvis Presley donava già valanghe di soldi alle associazioni di beneficenza. 
Essendo cresciuto in un ambiente molto povero, Elvis ha dedicato molto tempo della sua vita nell'aiutare le persone meno fortunate di lui.
Copie degli assegni compilati da Elvis per il St. Jude, YMCA, la "Muscular Dystrophy Association" ed altre organizzazioni sono esposti nelle mostre  dell' "Elvis Preslsey's Memphis".
Durante il suo " '68 Comeback Special" ha presentato la canzone "If I Can Dream", in omaggio a Martin Luther King, leader dei diritti civili, assassinato proprio a Memphis.
Lo Stato del Tennessee non era tra quelli più inclini, ma Elvis decise di porgere ugualmente i propri rispetti a Martin Luther King attraverso questo brano. La canzone lo toccò così profondamente, da decidere di non cantare mai più una canzone in cui non credeva.
Anche nella tecnologia Elvis Presley è stato un pioniere, diventando il primo artista solista a dare un concerto trasmesso via satellite. Il suo "Aloha From Hawaii" del 1973 è stato lo spettacolo di intrattenimento più costoso a quel tempo, con i suoi 2.5 milioni di dollari.
Con il "Super Bowl" che andava in onda la stessa sera, il 51% delle televisioni negli Stati Uniti d'America erano sintonizzate su "Aloha From Hawaii".
Le storie di Graceland potrebbero riempire una biblioteca, soprattutto da quando l'attrazione cambia ogni pochi mesi, ma oltre allo stravagante stile di vita di Elvis, la storia della sua influenza è raccontata alla "Icon Exhibit". 
Pezzi di storia dai Beatles, Rolling Stones, James Brown, Kiss, Bruce Springsteen, Bob Dylan e molti altri sono stati donati a Graceland in omaggio all'influenza che Elvis ha avuto su ognuno di questi celebri artisti. 
Gli elogi ad Elvis Presley riempie la stanza, non lasciando dubbi sul fatto che lui sia davvero il RE!
"Prima di Elvis non c'era niente" - John Lennon
"E' stato un artista unico - un originale in un insieme di imitatori" - Mick Jagger
"Non ci sarà mai un altro come lui" - James Brown
"Nessuno di noi ce l'avrebbe fatta senza Elvis" - Buddy Holly
"Ci sono stati pretendenti. Ci sono stati contendenti. Ma c'è un solo Re" - Bruce Springsteen

Source: loudwire.com