martedì 23 luglio 2019

GIORNALE "LAS VEGAS REVIEW" DEDICA LA COPERTINA AD ELVIS PRESLEY

Durante l'ultimo fine settimane il giornale "Las Vegas Review" ha reso omaggio ad Elvis Presley, dedicando la copertina ed un articolo al 50° anniversario del suo trionfante ritorno ai concerti dal vivo nella città del Nevada, citando 50 fatti che lo riguardano, di cui abbiamo riassunto i principali qui di seguito.
Facendo riferimento al libro di Richard Zoglin "Elvis In Vegas: How The King of Rock'n'Roll Reinvented The Las Vegas Shows", questi sono alcuni punti dell'eccitante, storica, malinconica melodia che era il regno del Re del rock'n'roll a Las Vegas.
L'articolo sul "Las Vegas Review" parte così, e come partenza ci sembra ottima!

"Ci scusiamo con Celine, Elton, Britney, Gaga e tutti gli altri che sono impegnati ad esibirsi in spettacoli a Las Vegas, ma ci inchiniamo al RE, che 50 anni fa, in questo mese, ha messo in fila una serie di storici concerti a Las Vegas".
Il 31 Luglio 1969 è stato solo per i VIP ed ha segnato il primo concerto di quella che è diventata un'abitudine durata 7 anni all'International Hotel (che in seguito è diventato Las Vegas Hilton, ed è ora è Westgate).
I concerti comprendono un arco ben definito della carriera di Elvis, non solo inserendo la vitalità dell'artista esplosa dall'acclamato "Comeback Special" del 1968, ma anche gli ultimi anni della sua vita.
Gli spettacoli di Elvis Presley hanno cambiato il modo di fare intrattenimento a Las Vegas, introducendo una sensibilità presente ancora oggi.

Vediamo perchè e come, in base al suddetto libro:


1) La RCA ha annunciato il primo spettacolo con una pubblicazione di 9 pagine, che iniziava dicendo: "Il 31 Luglio 1969, un cantante-attore alto, bello e pieno di talento si esibirà per la prima volta davanti ad un pubblico dopo oltre un decennio. Si chiama Elvis Presley e, grazie alla magia evocativa di quelle semplici sillabe, le sue esibizioni all'International assumono un significato speciale, emozionante e sorprendente per milioni di americani, sia adolescenti che adulti".

2) Fino al 1969, il trentaquattrenne ha venduto più di 250 milioni di dischi in 15 anni di carriera.

Il suo disco "Hound Dog" ha venduto oltre 7 milioni di copie dalla sua pubblicazione nel 1956 ed Elvis ha partecipato a 32 film, guadagnando 47 dischi d'oro e 10 album d'oro.

3) La voce registrata di Elvis è stata la più ascoltata al mondo! Più di qualsiasi altro artista nella storia della musica, secondo la RCA, ed il contratto con l'International Hotel lo rende uno degli artisti più pagati nella storia di Las Vegas.

4) Il contratto di Elvis Presley con l'International prevede il pagamento di 100.000 dollari alla settimana per un ingaggio di 4 settimane, mettendolo allo stesso livello di Frank Sinatra e Dean Martin.

5) Sebbene la prima esperienza di Elvis Presley a Las Vegas nel 1956, al New Frontier Hotel, sia stata a dir poco deludente, lui non ha avuto rancore nei confronti di quel luogo, anzi!
Nel 1967 ne ha fatto il luogo delle sue nozze ed il film "Viva Las Vegas" è considerato uno dei più belli della sua carriera cinematografica, nonché uno dei suoi preferiti.

6) L'International Hotel, inaugurato il 1° Luglio 1969, era, a quel tempo, l'hotel/casinò più grande del mondo, con 1.500 stanze ed una showroom con circa 1.150 posti a sedere.

7) Alla serata di apertura, a cui parteciparono celebrità come Fats Domino, Sammy Davis Jr., Tom Jones, Ann-Margret, George Hamilton, Paul Anka, Pat Boone, Carol Channing, Juliet Prowse ed Henry Mancini, veniva dato un cofanetto regalo agli ospiti, in cui erano compresi due album, un calendario tascabile del 1969, due fotografie di Elvis, una fotografia a colori, una brochure dei dischi e nastri di Elvis, un comunicato stampa ed un foglio di statistiche.
Sammy Davis Jr. ebbe un regalo extra. Secondo il blog del sito ufficiale di Graceland, gli venne regalato, direttamente da Elvis durante il concerto, uno dei suoi anelli.

8) Durante i 58 concerti previsti dal periodo di ingaggio, Elvis Presley ha portato all'International Hotel la bellezza di oltre 100.000 persone, battendo un record di presenza di pubblico, ed un incasso di un milione e mezzo di dollari.

9) Nel periodo dell'ingaggio, Elvis risiedeva in hotel, in una suite al 30° piano, di 465 metri quadrati. Negli anni la suite ha subito molte variazioni ed ora, purtroppo, non è più la stessa.

10) Il successo degli ingaggi a Las Vegas portarono alla realizzazione, nell'estate del 1970, del docu-film "Elvis: That's The Way It Is".

11) Elvis Presley si è esibito tra le 600 e le oltre 800 volte qui (837 in base ai dati dell'Hilton Hotel; 636 volte in base ai dati di Graceland). Ma la cosa più importante è che tutti gli spettacoli hanno fatto il tutto esaurito.
A prescindere dal numero esatto, l'hotel ha reso omaggio ad Elvis Presley, nel 1978, con la presenza di una statua che lo raffigura, che ancora oggi è presente vicino alla reception.
Alla cerimonia di presentazione della statua erano presenti Priscilla, Vernon Presley ed il proprietario dell'hotel, Barron Hilton, oltre a 2.000 fans.

12) Il legame tra Elvis Presley e Las Vegas è ancora vivo tutt'oggi, tanto che Riviera Boulevard è stata ribattezzata Elvis Presley Boulevard nel 2016 e nel sud del Nevada ci sono Elvis Presley Court ed Elvis Alive Drive.
Nel 2008, inoltre, Elvis ha ricevuto la sua stella sulla Walk Of Stars.

13) Oltre ad aver trasformato il tipo di spettacolo proposto a Las Vegas, che è passato dalla tranquilla sequela di canzoni di Frank Sinatra, all'adrenalina bruciante del re del rock'n'roll, i progetti di vacanza delle famiglie a Las Vegas venivano programmati in base alla presenza di Elvis Presley ed ai suoi concerti.

Scusate se è poco....!! 😉 

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Source: ReviewJournal