sabato 14 dicembre 2019

DIVENTARE FANS AL PARKES ELVIS FESTIVAL

Il giornale "The Guardian" ha pubblicato recentemente un articolo della giornalista Meg Watson, la quale si è ritrovata con una bella sorpresa dopo aver assistito al Parkes Elvis  Festival in Australia nel 2016.
"Credevo che un Festival del fans di Elvis sarebbe stato divertente. Mi ha spalancato un mondo e mi ha cambiato la vita.
Si dice spesso che guardare Elvis Presley sia una sorta di esperienza religiosa.
Ha mandato in crisi donne, ha cantato musica gospel ed ha benedetto le persone con le sue sciarpe. Io non sono una persona religiosa, ma nel 2016 - 39 anni dopo la morte di Elvis - ho visto la luce...al neon.
E' stato anche l'anno in cui, per coincidenza, ho iniziato a provare simpatia per i giornalisti che si occupano di storie su particolari culti, a cui poi finiscono per unirsi.
Ho viaggiato nel New South Wales per arrivare al Festival di Elvis a Parkes e raccontarlo per il sito di cultura pop Junkee.
Questo paese rurale, con circa 11.000 abitanti, è diventato famoso in quanto, annualmente, ospita questa particolare festa dedicata ai fans, agli impersonators ed ai tribute artists di Elvis Presley, riuscendo a radunare anche fino a 25.000 persone.
Ci sono andata pensando che sarebbe stata una storia divertente da raccontare.
Elvis era bravo, questo è sicuro, ma chi sono queste persone, vestite in quel modo e che cantano nelle strade? Me ne sono andata diventando una di loro.
L'essere fan è inebriante!
Chiunque veramente abbia una passione per una band musicale o per una squadra di football, ti dirà la stessa cosa. 

Ma c'è qualcosa di diverso, di quasi trascendentale nel modo in cui i fans di Elvis Presley amano Elvis: il loro è un amore eterno!
I ragazzini si impomatano i capelli all'indietro e ballano nel modo in cui hanno imparato dai loro familiari. Le donne di tutte le età vengono incoraggiate ad essere sensuali.
Si contorcono, svengono ed asciugano il sudore dal petto di Elvis, mentre lui si esibisce davanti a loro.
Gli uomini che si esibiscono sono un miscuglio tra coloro che lo fanno per ridere, ed altri che lo fanno come se fosse una missione per rendere omaggio all'artista originale.
Alla fine, lo scopo è quello di rendere felici le persone.
Una felicità così intensa è contagiosa, e fa uscire la parte migliore delle persone.
Ogni anno i residenti di Parkes aprono le loro case per ospitare i visitatori e le canzoni di Elvis si sentono ovunque a tutte le ore, con le persone che ballano per strada.
Questo tipo di devozione mi era estraneo nel 2016. Avevo 24 anni e trascorrevo troppo tempo online, dove la modalità predefinita è il cinismo, paralizzato dall'insicurezza e dall'illusione che le cose belle siano qualcosa che, non solo vale la pena ottenere, ma è meglio conseguire con un certo distacco. 
Quattro anni non sono niente, ma penso sia un'eternità quando hai 20 anni.
Sono cambiata moltissimo da allora.

Essere fan mi ha aperto un mondo ed ha fatto posto nel mio cuore per qualcosa di più grande, di più caldo e divertente.
Tornerò a Parkes il prossimo Gennaio e già non riesco a smettere di sorridere.
Sarò sulle piste da ballo, sprizzando gioia, con gli occhi chiusi e le braccia alzate, cercando di afferrare una sciarpa di seta.
Il prossimo PARKES ELVIS FESTIVAL avrà luogo dal 08 al 20 gennaio 2020.
Clicca qui per visitare il sito! 

CLICCA E LEGGI: STATUA DI ELVIS PRESLEY A PARKES 

Source: EIN