mercoledì 6 marzo 2019

JACK SODEN (EPE) - AMMINISTRATORE DELEGATO DELL'ANNO

Jack Soden, amministratore delegato della Elvis Presley Enterprises, ha vinto il premio di amministratore delegato dell'anno.
Ogni anno, il magazine "Inside Memphis Business", rende onore a quattro amministratori delegati che si siano distinti nel loro campo nel condurre le loro aziende al successo a livello locale, regionale, nazionale ed internazionale.
Il magazine è sempre orgoglioso del suo premio all' "Amministratore Delegato dell'anno".
La "CEO of The Year Awards Breakfast", presentata da eBiz Solutions, si è tenuta lo scorso 25 Gennaio al Memphis Botanic Garden.
Il merito di Jack Soden include aver ridato vita a  Graceland rendendola un'attrazione da vedere assolutamente per gli abitanti di Memphis e per i turisti.
"Il futuro della EPE è adesso. Nel 2013 Joel Weinshanker ha acquisito una partecipazione negli interessi di Graceland, prendendo il comando nella gestione delle operazioni di Graceland e iniziando l'attuale espansione su cui Jack Soden ha nutrito speranze per anni, inclusi l'hotel da 450 camere, una mostra permanente focalizzata su "Elvis The Entertainer", un palcoscenico, un complesso fatto su misura per i visitatori, uno spazio per le mostre ed altri elementi per mantenere Graceland vitale".

Ma come è arrivato a Graceland Jack Soden?
Jack Soden era un agente di cambio a Kansas City agli inizi degli anni '80, quando incontrò Priscilla tramite un amico comune. Lei era esecutrice testamentaria delle proprietà di Elvis Presley insieme ad altri esecutori... "e stava  battagliando con l'IRS (agenzia delle entrate americana) e Graceland costava un sacco di soldi" ha raccontato Jack Soden.
"Delta (la zia di Elvis) viveva ancora nella casa, la governante ancora lavorava, cugini e zii tagliavano il prato e dipingevano la staccionata".
Si doveva fare qualcosa, e se per Jack Soden era ovvio che si doveva aprire Graceland al pubblico, non per tutti la cosa era così logica.
"Il Consiglio Cittadino ha commissionato uno studio di fattibilità di 50.000 dollari. Ce l'ho ancora; è un bene prezioso, perchè il riassunto fu che Elvis era morto, che la vita va avanti e Graceland non fa parte del futuro di Memphis". Questo gli dissero.
Ma Jack Soden era ottimista...forse perchè non aveva abbastanza conoscenze della materia per essere spaventato.
"Quanto poteva essere difficile? La gente veniva ogni giorno, parcheggiando dall'altra parte della strada, per scrivere sul muro di Graceland e guardare la casa".
Priscilla venne presa dall'ottimismo di Soden e, malgrado le sue poche conoscenze in fatto di musica e turismo, gli altri esecutori testamentari diedero a Jack la possibilità di creare un progetto per aprire Graceland.
Il legame tra la gente ed Elvis aprì le porte, ed il 07 Giugno 1982 Graceland aprì le sue al mondo.
"Il lunedì mattina in cui aprimmo Graceland, c'erano giornalisti che chiedevano: "Elvis è morto, tutto questo è destinato a scomparire, i suoi fans diventeranno vecchi e non viaggeranno più, cosa ne farete allora di Graceland?"
Soden sapeva che se questo fosse successo, era perchè Graceland non stava aggiornando i progetti inerenti ad Elvis in base ai cambiamenti del mondo.
"Così non abbiamo mai smesso di tenere Elvis in considerazione. Elvis è senza tempo. Se noi ci preoccupiamo nel modo giusto ed in modo creativo, allora quella eternità e quella rilevanza non diventeranno mai un problema".
Con l'avvento di internet, Graceland ha iniziato ad avere un'enorme impatto internazionale.
I fans di Elvis Presley sono moltissimi nel Regno Unito, in Scandinavia, Germania, Francia, Brasile, Cile e Giappone. Questo ha dato un grande aiuto nel consolidarlo come una delle poche attrazioni turistiche ad attirare un enorme numero di persone - solo nel 2017 Graceland ha avuto visitatori da 135 Paesi.
Parte del suo fascino duraturo è dovuto all'impegno della Elvis Presley Enterprises nella ricerca e nell'adattamento. 
"Siamo stati capaci di coltivarla, di adattarla in modo che le nuove generazioni possano trovare qualcosa che interessi anche loro quando vengono qui".
E questo significa avere a che fare con la tecnologia.
"Il 95% degli strumenti di marketing e media che abbiamo adesso, non esisteva 10, 15, 25 anni fa. La sfida è continuare a presentare la magia di Elvis sia ad occhi nuovi sia a quelli che ormai lo conoscono da anni" ha detto Soden.
"Importante quanto i social network è anche la vecchia scuola di socializzazione" dice Soden.
"E' la mia forma preferita di ricerca. Vado dall'altra parte della strada e parlo con i nostri ospiti. 'Da dove vieni? Per quanto tempo resti in città? Perchè hai scelto Graceland? Dove andrai dopo essere stato qui? E le persone finiscono per raccontarmi la loro storia di Elvis".
Soden spesso scherza sul fatto che, essendo stato il primo dipendente della Elvis Presley Enterprises, si è preso il titolo migliore.
Ha sempre messo nella testa dei dipendenti che "Elvis era un intrattenitore, aveva senso dell'umorismo ed amava rendere felici le persone. Lo scopo del nostro lavoro è rendere felici i fans di Elvis quando vengono a Graceland".
Lavorare a Graceland doveva essere divertente. Era una specie di mantra. 
"Se non ti alzi la mattina e non vedi l'ora di venire al lavoro, allora vuol dire che stiamo sbagliando qualcosa". Non era una questione di scelta da fare, era che dovevamo assumere persone buone e lasciarle essere loro stesse.
Il suo fondamento stava nel fatto che i dipendenti che si sentono rispettati e considerati faranno un lavoro eccellente nel far sentire i visitatori di Graceland rispettati e considerati. 
"Tutto quello di cui hai bisogno per avere successo nel turismo è un sorriso".