mercoledì 4 marzo 2020

ELVIS PRESLEY NEL MONDO: FACCIAMO IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Il sito rollingstone.com è stato pubblicato un articolo dal titolo "Elvis può crescere ancora?", nel quale ci si chiede se, dal punto di vista commerciale, Elvis Presley abbia ancora margine di crescita e se il suo impero, dopo così tanti anni, abbia bisogno di essere rinnovato.
In particolare, in modo più approfondito si parla dei prossimi progetti in cantiere riguardanti la figura di Elvis Presley.
L'amministratore delegato della Authentic Brands Group, Jamie Salter, annuncia che il prossimo anno sarà "il più grande nella storia di Elvis Presley".

Lo scopo di tutti queste idee è riportare Elvis Presley in auge non tanto tra le vecchie generazioni, ma soprattutto tra le nuove.
Dieci anni fa i guadagni legati alla sua musica arrivavano a 60 milioni di dollari all'anno, ma, secondo i dati forniti da Forbes, c'è stato un calo di almeno il 30%.
La vendita di gadget è passata dai 4 milioni del 2017 al milione e mezzo del 2019 ed anche i tour iniziano a registrare cancellazioni di date a causa di problemi non ben specificati...
Vedi tour "Elvis Seen/Unseen".

Inoltre, un sondaggio svolto nel 2017 nel Regno Unito tra ragazzi dai 18 ai 24 anni, ha reso noto che il 30% di loro non aveva mai sentito una canzone di Elvis.
Il tentativo, pertanto, è quello di tornare agli splendori conosciuti anni fa.
Jamie Salter della ABG ha dichiarato: "I brand muoiono perchè le generazioni spariscono.
Se non li fai conoscere alle nuove generazioni, alla fine scompariranno. Ed è quello che sta succedendo ad Elvis Presley".
Oggi l'impero di Elvis Presley vale tra i 400 ed i 500 milioni di dollari. E' una cifra altissima, ma potrebbe valerne molti di più se la sua immagine e la sua musica tornassero ad essere conosciute ed apprezzate come un tempo.
La famigerata operazione commerciale del 1973, messa in atto dal Colonnello Parker, con la quale ha venduto tutti i diritti sul catalogo delle canzoni incise fino a quel momento da Elvis Presley alla RCA per 5.4 milioni di dollari, ha ripercussioni finanziarie ancora oggi: Lisa Marie Presley non incassa più i diritti d'autore su centinaia di canzoni e, pertanto, anche le entrate per la EPE ne hanno risentito.
Anche la vendita dell'85% della Elvis Presley Enterprises alla CKX, avvenuta nel 2005, non è stata un'operazione commerciale azzeccata ed ha causato ingenti perdite.
Nel 2011, poi, la CKXC è stata venduta ad un'altra società, che dopo un paio di anni ha messo la parte acquisita del patrimonio Presley sul mercato.
La Authentic Brands Group è riuscita ad acquisirlo, pagandolo 145 milioni di dollari ed ora ne ha la gestione. 
In base ai nuovi accordi, è proprio la ABG a decidere come sfruttare l'immagine di Elvis Presley, con al comando Joel Weinshanker. 
Lisa Marie è rimasta proprietaria di Graceland e degli oggetti personali di suo padre e del 15% della EPE. 
Priscilla ha solamente un ruolo di consulente e partecipa agli eventi in giro per il mondo.
Anche i piani per ingrandire Graceland hanno subito grosse ripercussioni con la crisi economica che ha investito tutto il mondo dal 2008.
E' stato essenzialmente Joel Weinshanker a voler costruire l'hotel Guest House at Graceland e tutto il complesso attorno, con musei, cinema e quant'altro.
Dopo gli Stati Uniti, il paese in cui Elvis Presley è più presente è il Brasile. Sembra strano, ma è così! Ma la cosa che più preoccupa è che c'è pochissimo mercato tra i giovani.
Solamente l'11% delle persone che segue Elvis è più giovane di 35 anni.
Quello che, pertanto, si sta pensando di fare è...svecchiare Elvis! Renderlo più attuale
all'epoca in cui stiamo vivendo.
E come? Ad esempio con un'iniziativa come la serie animata "Agent King", nella quale il cartone animato Elvis Presley interpreta il ruolo di un agente segreto.
Inizialmente l'idea è stata giudicata una follia, ma poi si è deciso di rischiare, perchè far tornare Elvis in primo piano in questa nuova veste lo rende più adatto ad un pubblico giovanile.
Inoltre c'è il progetto del film biografico. Joel Weinshanker, a tal proposito, ha fatto sapere che non sarà un film come quello fatto per Johnny Cash ("Walk The Line" - "Quando l'amore brucia l'anima" in Italia), ma avrà una prospettiva diversa, basata sulle emozioni.
Piuttosto ermetica come definizione... Dovremo aspettare di vederlo per capire cosa intende...
Anche lo streaming è un mezzo che si sta cercando di sfruttare al massimo: Elvis Presley è nella TOP 200 degli artisti più ascoltati nel 2019, ma ancora lontano dai traguardi che si vorrebbero raggiungere.
C'è stato anche chi ha ipotizzato di mentire sull'età di Elvis! Ovviamente non si arriverà a tanto, anche perché l'età che avrebbe oggi Elvis Presley è ben nota tra i fans e, pertanto, l'espediente creerebbe un'ondata di malcontento difficilmente arrestabile, ma, in alternativa, si cerca di mostrare prevalentemente fotografie di Elvis quando era molto giovane, cercando anche di mettere da parte l'dea del "rocker", ma puntando di più sul ragazzo americano diventato leggendario, dando risalto a ciò che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi, al suo stile, alla sua musica e agli ideali in cui credeva.
Si ritiene che, in questo modo, la sua arte sia più facilmente apprezzata dalle nuove generazioni.

Infine, nell'articolo, viene menzionato John Jackson, vicepresidente della Sony Music e responsabile che catalogo di Elvis Presley, il quale sembra stia lavorando ad un cofanetto dedicato al 50° anniversario delle sessions di Nashville del 1970 ed è anche nel mezzo della trattativa per fornire a Baz Luhrmann i master necessari da inserire all'interno del film biografico in lavorazione in Australia.
John Jackson ha dichiarato: "Non c'è mai stato un essere umano più bello di lui. La gente ha bisogno di ricordarselo e di sentirsi dire che quella persona è esistita veramente".

Source: rollingstone